La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna ha confezionato ieri sera la sua “manifesta” settimanale, sconfiggendo al Gianni Falchi il Novara con il risultato di 10 a 0 dopo sette riprese. Con la vittoria in gara2 si materializza anche un’altra “doppietta”, dopo il successo del pomeriggio con un divario decisamente più limitato. In questo modo la squadra biancoblu consolida il primato solitario in classifica, con un ranking di 8 vinte e una persa, in attesa del recupero di martedì a Parma, che in ogni caso non modificherà lo status della capolista. A inseguire il Nettuno e il San Marino (7-3) che si sono divise la posta in Lazio, mentre al quarto posto solitario troviamo il Rimini (5-5), che però ha subito dal Parma la sconfitta interna in gara2 agli extrainning, che ha interrotto la “striscia” di cinque successi consecutivi. Il dato del weekend è comunque che per la prima volta quest’anno le quattro semifinaliste 2016 occupano i primi quattro posti in classifica.Tornando a gara2, non inganni comunque il risultato “rotondo”, perché la squadra novarese ha tenuto testa alla bolognese per quattro riprese complete e ha dovuto capitolare alla quinta, subendo un “big inning” da 6 punti, che improvvisamente ha dettato le sorti del match. Va comunque sottolineata la magnifica prova sulla collinetta di Andrea Pizziconi, che ha dominato l’attacco piemontese per sette riprese, nelle quali ha concesso una sola battuta valida, un paio di basi ball, a fronte di tre eliminazioni al piatto. Per il pitcher di origine laziale si tratta del secondo successo personale di questa stagione, che consolida una crescita visibile messa in mostra nelle ultime settimane. La sua prestazione ha anche consentito di mantenere “intonsi” gli altri lanciatori di scuola italiana, che potranno dunque essere utilizzati martedì a Parma. La UnipolSai Fortitudo si presentava rimaneggiata, dovendo rinunciare a Nick Nosti, infortunatosi nel pomeriggio e a sostituirlo nella posizione di leadoff del lineup l’ex di turno, Filippo Agretti (3 su 4, 1 RBI) che ha avuto il merito di non far rimpiangere l’esterno italo americano. Sua la prima valida biancoblu al quarto inning, dopo i primi nove out ottenuti da un ottimo Alex Bassani senza nulla concedere, sua anche l’ultima valida, quella che al settimo inning ha sancito la manifesta superiorità.
Pitching duel per quattro riprese, poi un errore difensivo al quinto inning che ha messo in base il leadoff del turno, Alessandro Vaglio, ha cominciato a smontare le certezze del partente ospite. Dopo la smorzata di sacrificio di Grimaudo con avanzamento del corridore in seconda, ecco la giocata che forse ha deciso l’inerzia della partita: Vaglio corre in terza sulla battuta di Russo, che la difesa prova a giocare proprio sul corridore più avanzato senza però ottenere l’out sul cuscino, fra le proteste dei novaresi. Con cinismo Fuzzi punisce con la valida che porta in vantaggio i biancoblu, seguita dai singoli di Agretti (che riempie le basi) e Garcia, per il raddoppio. Una successiva base ball a Marval causa l’ingresso “forzato” del 3 a 0 e per un applauditissimo Bassani è tempo di doccia. Tocca a D’Amico, che sfida Alex Sambucci, che gli piazza un doppio in mezzo agli esterni che “sparecchia” le basi e chiude virtualmente in match. Al sesto inning, Bologna arrotonda grazie a un doppio di un ottimo Francesco Fuzzi (2 su 3, 2 RBI) e al settimo l’incontro si chiude grazie ad altre quattro valide UnipolSai, in situazione di due out, che portano a 10 il computo finale e causano l’ingresso di altre tre segnature. Valida di Vaglio, triplo di Grimaudo e singoli per Russo e Agretti.