Nessun problema anche nella partita in notturna, con gli stranieri a lanciare, per la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, che ha bissato la larga vittoria del pomeriggio contro il Recotech Padule, affermandosi con il risultato di 11 a 1, con gara sospesa per manifesta inferiorità al settimo inning. Si è dunque concluso con una “doppietta” il penultimo turno di regular season per la squadra bolognese, che così ha messo in cassaforte il secondo posto in classifica e nel prossimo weekend sfiderà la capolista San Marino per il primo posto, raggiungibile solo in caso di doppio successo biancoblu. Ottima prova per il lanciatore partente felsineo, Raul Rivero, una gara vincente di 5.2 riprese, con una sola sbavatura e 10 eliminazioni al piatto. A concludere il lavoro, Crepaldi e Corradini. Una a dir poco brillante prova offensiva (17 valide con 3 extrabase) ha visto protagonisti diversi battitori bolognesi, e in particolare Paolino Ambrosino (3 su 4, doppio, fuoricampo e 3 RBI), Alex Sambucci (3 su 4, un RBI), Osman Marval (2 su 3, 3 RBI), due valide a testa anche per Vaglio, Flores e Fuzzi; da segnalare anche un triplo per Garcia, il “mattatore” del pomeriggio, entrato nel corso dell’incontro. Verso la fine del match, Gianni Falchi in piedi ad applaudire l’uscita dal campo di Davide Tomasello, una “bandiera” del Padule, alla sua ultima apparizione.
L’aggressività iniziale dei biancoblu stasera produce solo un punto, battuto a casa da Marval con volata di sacrificio al centro, dopo le valide in sequenza di Vaglio e Flores, avanzati su doppia rubata. La Fortitudo allunga al terzo inning, con valida di Fuzzi, che ruba la seconda, arriva in terza sull’out del capitano e segna agevolmente sul doppio di Flores, che a sua volta va a punto sulla valida di Marval. Nella parte alta del quarto inning l’unico punto segnato dai toscani su un provvisorio calo di Rivero, fino a lì autore di una prova “perfetta” con 9 out consecutivi, dei quali 5 al piatto. Valide di Santaniello e Scull e con uomini agli angoli il singolo di Alarcon per il punto del Padule. L’omone non si scompone e chiude la ripresa con due K. Al quinto inning Bologna chiude la pratica, segnando quattro punti e “smontando” Rodriguez, sostituito da Parra. Aprono Vaglio e Marval con due valide, poi ancora una doppia rubata, con Vaglio che va a segnare sull’assistenza sbagliata del catcher in terza. Segue un singolo di Sambucci, buono per un’altra segnatura, poi il lungo fuoricampo da due punti a sinistra di Ambrosino, che fissa il punteggio sul 7 a 1, mandando sotto la doccia il partente avversario. Rivero esce nel corso del sesto inning, molto applaudito dal pubblico del Falchi, sostituito da Crepaldi. Sono diverse le sostituzioni che operano entrambi i manager nel corso del match, anche negli altri ruoli difensivi (per Bologna, Garcia per Flores e Russo per Grimaudo). Proprio uno dei nuovi entrati, Garcia, con un lungo triplo al centro manda a punto capitan Vaglio. La battuta in diamante di Marval manda a punto il compagno in terza per il 9 a 1. L’attacco prosegue con la terza valida della serata di Sambucci e la terza della serata anche per Ambrosino; è un lungo doppio al centro che vale il 10 a 1. Agretti è salvo in prima su errore difensivo e la valida di Russo vale la “manifesta” (11 a 1).