Fortitudo BC 1953 prende posizione sulla presunta positività all’antidoping dell’atleta Francesco Fuzzi.
In relazione alla comunicazione della Prima Sezione del Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, relativa alla supposta positività a sostanze vietate nel prelievo effettuato sull’atleta Francesco Fuzzi in occasione di gara 3 della Semifinale di Serie A1 giocata a Parma lo scorso 6 agosto, la società Fortitudo BC 1953 dichiara di aver appreso con sorpresa la notizia.
Considerata la storia del giocatore e l’etica umana dello stesso, si ritiene che non sia coinvolto in assunzioni volontarie di tali sostanze.
La Fortitudo BC 1953 vuole inoltre ricordare come abbia un disciplinare severo che, in aggiunta alle normative nazionali e internazionali, censura l’utilizzo di ogni sostanza illecita.