Alla presenza di 11 delle 12 società invitate alla riunione, assente solo il Novara, i vertici federali, con in testa il presidente federale Andrea Marcon, hanno aperto l’incontro con la presentazione del documento elaborato per i parametri di ripescaggio nelle serie superiori. Premesso che per i massimi campionati sia di baseball sia di softball il campo illuminato è condizione imprescindibile, tra i vari criteri menzionati la possibilità di fare massimo una richiesta di ripescaggio negli ultimi 3 anni, non essere retrocessi per 2 stagioni consecutive dalla stessa serie e la regolarità della propria posizione economica nei confronti della Federazione. Poi al fine di stilare una graduatoria sono stati inseriti tra i parametri per dare un punteggio la partecipazione al campionato di competenza negli ultimi 5 anni e la qualificazione ai playoff della propria categoria, il numero di squadre giovanili e il numero di tesserati e l’ubicazione in zone più o meno sviluppate per il movimento.

La discussione è quindi passata alla normativa sugli Atleti di Formazione Italiana (AFI) così come già presentata in occasione delle precedenti riunioni e approvata dal Consiglio Federale nell’ultima seduta di novembre.

Sono stati quindi presentati i vari eventi internazionali della stagione 2018: la Nazionale inizierà il suo cammino di preparazione con un raduno in Sicilia nella prima metà di marzo e, oltre ad alcune amichevoli infrasettimanali con le squadre della massima serie di baseball, avrà il clou dei suoi appuntamenti con la partecipazione all’Haarlem Week (14-22 luglio) e al Super Six (18-23 settembre). A livello di club invece la European Champions Cup sarà in Olanda a Hoofddorp da 5 al 10 giugno.

L’attenzione si è poi spostata sul numero di squadre e le eventuali formule per la massima serie di baseball. Appurato da un sondaggio con le presenti che nel caso non si raggiunga le 10 squadre previste e si rimanga ad 8 non c’è la disponibilità a disputare 3 partite a fine settimana da parte di tutte le squadre, l’assemblea ha deciso che anche in caso di 8 club si giocheranno 2 incontri a weekend. L’obiettivo rimane comunque quello di arrivare alle 10 squadre partecipanti nel 2018 anche ricorrendo alle eventuali richieste di ripescaggio nella massima serie da parte di altre società. E’ stato inoltre deciso che alle squadre al primo anno nella massima serie verrà concessa la deroga di giocare 2 partite al sabato per un massimo di 2 anni, dopo i quali si dovranno adeguare ad andare in campo su 2 giorni distinti. Per gli orari, tutte le partite verranno calendarizzate alle 19 (15 e 20 nel caso di doppio incontro) con la possibilità di accordarsi diversamente tra le società. In chiave European Champions Cup è stato deciso che la Coppa Italia, il cui svolgimento è stato ipotizzato nelle 2 settimane di stop per la Haarlem Week, non darà più un posto nell’Europeo per club, che invece sarà assegnato ai Campioni d’Italia e alla vincente della Regular Season e, solo nel caso fosse la stessa squadra, alla finalista scudetto. A chiudere il cerchio ed i lavori della riunione è stato stabilito che ogni società potrà avere un roster, da presentare in Federazione entro le ore 12 del venerdì, di massimo 26 atleti. Confermato che nel 2018 dalla serie A saranno promosse 2 squadre per raggiungere le 12 nella massima serie nel 2019, anno in cui saranno quindi introdotte le retrocessioni.