Servirà anche la trentaquattresima e ultima partita di regular season del massimo campionato italiano di baseball per definire la prima in classifica, la squadra che conserverà sino al termine del suo percorso in post season (cioè in semifinale playoff e, se si qualifica, in finale delle Italian Baseball Series) il “fattore campo”, con la possibilità di giocare in casa l’eventuale quinta partita della serie. Questo perché la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna si è aggiudicata con ampio margine la prima delle due sfide contro la T&A San Marino, raggiungendola al vertice della classifica.
I bolognesi hanno dunque vinto, in un Gianni Falchi sicuramente più fresco rispetto alle medie stagionali e con anche una bella cornice di pubblico, gara uno dell’ultimo weekend di regular season IBL 2017, affermandosi con il risultato di 9 a 1. Sotto il titano dunque la decisiva gara2, sabato 12 agosto alle ore 20 precise. Tutto invece deciso per il terzo posto, che il Nettuno ha messo in ghiaccio vincendo la prima delle due trasferte a Padova.
Protagonista ancora una volta l’attacco bolognese (11 valide contro 5), con il giovane DH Filippo Agretti (2 su 5, un doppio e 3 RBI) su tutti. Sua la prima valida biancoblu dell’incontro, quella che ha portato in vantaggio Bologna al secondo inning, suo il doppio a basi piene che durante il “big inning” da sei punti nella ripresa successiva ha nei fatti chiuso i conti, sebbene la partita fosse ancora molto giovane. Importante e da sottolineare anche il contributo del capitano, Alessandro Vaglio (3 su 5, un doppio e un RBI), oltre che di Josè Flores (2 su 5, 2 doppi e 2 RBI), un giocatore che ha fatto della continuità il suo cavallo di battaglia. Decisamente non in serata i lanciatori ospiti, cominciando dal partente Carlos Quevedo, forse il migliore della IBL, ma non certo stasera, dovendo uscire con 7 PGL a carico in 2.1 riprese lanciate. E’ durata tre riprese e meno di 50 lanci invece la prima apparizione di Jared Lansford, schierato da lanciatore partente, come annunciato da manager Frignani. Ottimo esordio per lui, con nessun punto concesso, due valide, una base ball e due strikeout. Raul Rivero (5 riprese, 2 valide, 6 strikeout, un PGL) ha ereditato il match al quarto inning, con la Effe Blu già sul 7 a 0, amministrando senza alcun problema il vantaggio e ottenendo il suo quinto sigillo stagionale con la consueta autorevolezza, prima della chiusura di Corradini.
Agretti rompe il ghiaccio alla seconda ripresa, mandando a segno Sambucci con una valida interna, la prima del match dei biancoblu, ma è al terzo attacco che Bologna dilaga, “smontando” letteralmente il partente ospite. Il primo battitore è Vaglio, che finisce al piatto, ma il terzo strike è un lancio pazzo che il ricevitore non può controllare, permettendo al capitano l’arrivo salvo in prima base. Dopo una serie di pickoff arriva anche l’errore di Quevedo, che fa avanzare il corridore, che poi segna agevolmente sul doppio di Flores. La secca valida di Marval manda a punto anche l’interbase venezuelano. Lo stesso Marval ruba la seconda e arriva in terza sull’out di Sambucci, il primo dell’inning. L’attacco continua con quattro ball a Ambrosino, che ruba a sua volta la seconda, poi una valida un po’ fortunosa di Grimaudo riempie i sacchetti. A basi piene, è ancora Agretti, con un bel doppio a destra in situazione di conto pieno, che mette la firma alla partita, mandando a punto due compagni e Quevedo sotto la doccia, sostituito da Kimborovicz. Il nuovo lanciatore inizia con un lancio pazzo che consente un’altra segnatura, poi dopo una base a Fuzzi e lo strikeout su Nosti, è Vaglio a fissare il 7 a 0 sul tabellone con una valida al centro.
Dopo tre riprese per un totale di 47 lanci finisce la gara di Lansford, sostituito da Rivero che al quarto inning concede il primo punto agli avversari, segnato da Chiarini, autore di un doppio in mezzo agli esterni al primo lancio, avanzato sulla valida di Albanese e a segno su lancio pazzo. La parte centrale del match vede comunque i lanciatori assumere il controllo della situazione. A dire il vero quelli della Effe non l’hanno mai perso. Tuttavia nella parte bassa del sesto inning, con Perez subentrato sul mound dei titani, è Vaglio a rompere di nuovo l’equilibrio con un bel doppio lungolinea a destra da leadoff, subito mandato a punto da Flores con un altro doppio, questa volta vicino alla linea di foul di sinistra. Il “setup” della T&A concede poi allo stesso Flores un avanzamento su lancio pazzo, infine su palla mancata il corridore va a segnare il punto del 9 a 1. Al settimo inning, con Ascanio quarto lanciatore T&A, uomini agli angoli con le valide del pinch hitter Russo e di capitan Vaglio, ma questa volta i biancoblu non trovano le risorse per affondare il colpo. All’ultimo attacco, con Corradini sul mound biancoblu, gli ospiti con Poma ritrovano la valida che mancava dal quarto inning, poi un errore difensivo sembra complicare la situazione, ma con un doppio gioco si arriva al ventisettesimo out senza più nulla subire.