Il quart’ultimo weekend di regular season IBL 2017 vede i campioni d’Italia della UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna di fronte ai vice campioni del Rimini Baseball, che si sfideranno in gara1, venerdì 21 luglio, alla Casa dei pirati in riva all’Adriatico e in gara2, sabato 22 luglio, allo stadio Gianni Falchi di Bologna, che dunque riaprirà i cancelli dopo un paio di settimane nelle quali la squadra biancoblu ha giocato in trasferta. Entrambe le partite avranno inizio alle ore 20.30.

E’ senza dubbio una delle sfide più sentite del baseball italiano, anche ma non solo per ragioni di campanile, tuttavia negli ultimi anni il “livello dello scontro” è salito di quota perché nelle ultime tre stagioni Rimini e Bologna si sono confrontate ed affrontate per lo scudetto nelle Italian Baseball Series. Quest’anno i pirati, rinnovati nella guida tecnica e in parte significativa del roster, hanno iniziato la stagione con qualche difficoltà di troppo che stanno ancora pagando in termini di classifica. Con 15 vittorie e 11 sconfitte occupano comunque la quarta posizione, ma il vantaggio sulla quinta, il Parma, è di sole due lunghezze, rendendo ancora incerta la qualificazione ai playoff dei nero arancio, che inseguono il San Marino (19-7), la UnipolSai Fortitudo (18-8) e il Nettuno (17-9), che navigano in acque decisamente più calme rispetto a quelle dei pirati. Tre lunghezze separano oggi Bologna e Rimini, ma i petroniani al momento buttano un occhio avanti pensando a un difficile aggancio ai titani, impegnati in casa in un tutto sommato abbordabile impegno contro il Padova, mentre i romagnoli guardano con preoccupazione il possibile avvicinamento della squadra ducale, che sabato è attesa da un agevole, almeno sulla carta, doppio impegno casalingo contro il Padule. Il Nettuno, infine, a Novara cercherà di consolidare la propria posizione e magari tentare l’aggancio con i biancoblu, che scenderanno sul Tirreno proprio il prossimo weekend.

All’andata la sfida finì in pareggio, con due successi casalinghi, per Bologna in gara1 e per Rimini in gara2: due gare equilibrate finite entrambe con il risultato di 2 a 1. Forse il weekend più difficile per la Fortitudo di tutto il girone d’andata, compreso il breve prologo della prima fase.

A Daniele Frignani, manager della Fortitudo baseball, come di consueto il compito di fare il punto della situazione nel pre game: “… contro il Rimini è sempre una bella sfida: conosciamo benissimo le loro qualità, che dall’andata si sono modificate con l’inserimento di Vasquez al posto di Duran. Bisogna considerare che in queste quattro settimane che ci separano dai playoff affrontiamo, con l’eccezione del Padule, tutte e tre le squadre che probabilmente troveremo nella post season, fatta salva ovviamente l’incognita Parma. Insomma, dal Rimini, la prima che affrontiamo, al San Marino, l’ultima prima dei playoff, noi dobbiamo lavorare per migliorare il nostro livello di gioco. Dobbiamo alzare l’asticella, così come ci siamo proposti nelle ultime settimane non basta, dobbiamo alzare l’intensità e la qualità del nostro gioco”.

Confermati i due lanciatori partenti, che sono Owens e Pizziconi, ma nelle rotazioni di gara1 rientrerà al 100% recuperato dall’infortunio Raul Rivero. Tutti gli altri “abili e arruolati”, fatto salvo per Paolino Ambrosino, che per i postumi di una scivolata a Novara che gli ha procurato un’infezione a livello di uno stinco, ha già dovuto saltare il weekend di Padova e salterà anche questo, anche se in via di guarigione.

Il Rimini, allenato da Paolo “Ciga” Ceccaroli, ha cambiato tanto rispetto alla scorsa stagione, rivedendo anche una scelta sull’esterno in corso d’opera, con l’inserimento del venezuelano Wuilliams Vasquez (media .218, un doppio e 2 RBI in 8 gare) al posto del dominicano Carlos Duran (.250, 4 doppi, 2 fuoricampo, 12 RBI in 18 partite), il cui rendimento è stato giudicato non in linea con le attese. Da sottolineare come entrambi siano ex dei rivali del San Marino. Numerosi sono gli atleti di nazionalità od origine venezuelana, come l’ex biancoblu Juan Carlos Infante (.210, 4 doppi e un fuoricampo) impiegato come interbase, gli interni Lino Zappone (.300 con 3 doppi) e Freddy Noguera (.362 con un doppio), lo stesso Vasquez e tre lanciatori come Hernandez, Escalona e Teran. Non mancano i caraibici, come il cubano Maikel Caseres (.296, 4 doppi, un fuoricampo, 17 RBI), un giocatore in grado di ricoprire diverse posizioni in difesa, oltre ai due lanciatori partenti, il dominicano Rosario e l’italo dominicano Richetti. L’italo americano Nicola Garbella (.306, 7 doppi, un fuoricampo, 10 RBI) è invece il miglior battitore come media. Ottima stagione finora per il giovane esterno Federico Celli (.292, 6 doppi, un triplo, 4 fuoricampo, 14 RBI), che ormai ha fatto dimenticare l’ex Mario Chiarini, da qualche stagione sul Titano. In miglioramento l’ex prima base biancoblu Daniele Malengo (.250, un doppio, un fuoricampo, 7 RBI), da tenere d’occhio anche Riccardo Bertagnon, indietro come media battuta, ma sempre pronto nei momenti importanti del match, come nell’anticipo di Novara di giovedì scorso, quando un suo fuoricampo interno ha dato probabilmente una svolta alla regular season dei pirati. Quarto attacco IBL (media .251), dopo Bologna, San Marino e Nettuno, terza difesa (29 errori), dopo Bologna e Nettuno, quarto monte di lancio (MPGL 2.88), dopo Bologna, San Marino e Nettuno, ma è proprio in quel reparto che la squadra riminese può essere competitiva e temibile. Di ottimo livello la coppia straniera formata dal destro Josè Maria Rosario (5 vinte, 3 perse, MPGL 2.41) e dal mancino Ricardo Hernandez (1-1, 4 salvezze, 2.42), ma ancor più performante può essere lo schieramento della partita riservata ai lanciatori di scuola italiana, dove i pirati possono impiegare alternativamente come partenti sia il destro Carlos Richetti (3-3, 1.84) che il mancino Josè Escalona (1-1, 4.03), con un supporto dal bullpen del calibro di Carlos Teran (4-2, 3 salvezze, 4.56) e se occorre Di Raffaele e Del Bianco.