Ray-Patrick Didder è un nuovo giocatore della UnipolSai Fortitudo. Nato a Aruba il 1 ottobre 1994, l’atleta comunitario (di nazionalità dei Paesi Bassi) sostituisce nel roster biancoblu l’italo americano Nico Giarratano, che ha dovuto rinunciare all’esperienza italiana per motivi personali.
Atleta dal fisico asciutto (183 cm per 77 kg di peso), nel pieno della maturità tecnica e atletica, veloce sulle basi, destro di braccio e in battuta, ruolo prevalente interbase ma può essere utilizzato anche all’esterno, andrà a rafforzare e dare una mano al gruppo degli interni biancoblu, nell’ambito del quale in fase di preparazione si stanno mettendo in luce i giovani atleti di formazione italiana a disposizione di manager Frignani, per i quali Didder, con la sua esperienza maturata nel baseball professionale, potrà essere un ottimo supporto anche per la loro crescita.
Il venticinquenne di Aruba, infatti, ha speso la prima parte della sua carriera in Minor League, da quando a 18 anni firmò un contratto con la franchigia degli Atlanta Braves, per disputare la competitiva lega Rookie in Santo Domingo, approdando poi negli States, dove ha scalato i vari livelli sino al doppio A.
Il 2013, 2014 e 2015 sono spesi a livello Rookie, rispettivamente in Dominican Summer League, Gulf Coast League e Appalachian League (con Danville, Virginia). In queste tre stagioni gioca complessivamente 154 gare, battendo .258 con .363 on base e .334 di slugging frutto di 13 doppi e 13 tripli. Per lui anche 87 punti segnati, 44 RBI e 22 basi rubate.
Nel 2016 la promozione in singolo A con Rome (Georgia), dove gioca 132 partite, battendo .274 con .387 on base e .381 di slugging. È la sua migliore stagione con il bastone, giocando con continuità e battendo anche 15 doppi, 9 tripli e 6 homerun, con 95 punti segnati e 37 basi rubate. In difesa gioca esterno, prevalentemente al centro ma anche a destra, come era avvenuto anche nella stagione precedente.
Nel 2017 sale al singolo A avanzato, con Florida Fire Frogs, occupando prevalentemente il ruolo di esterno ma tornando anche a difendere in diamante e in particolare nella consueta posizione di shortstop. Gioca 118 gare e le medie sono 230/331/330. Ci sono 17 doppi, 5 tripli, 5 fuoricampo per 44 RBI e 25 basi rubate.
Nel 2018 completa la crescita, alternandosi fra i Fire Frogs (76 gare) e i Mississippi Braves, che giocano in doppio A nella Southern League, disputando 46 gare. In tutte le partite del 2018 è schierato interbase. In doppio A batte forte (275/373/374) e viene confermato anche per la stagione 2019, in cui gioca 114 gare facendo più fatica con il bastone (203/332/285) ma portando comunque in dote 14 doppi, un triplo e 4 fuoricampo.
A fine 2019 diventa free agent e firma con i San Diego Padres, che lo assegnano agli Amarillo Sod Poodles (AA), dove a fine maggio è rilasciato. In questo momento la sua carriera in Minor League lo vede con 640 gare all’attivo, .243 di media battuta, .351 on base e .334 slugging. Media difensiva: da shortstop .946, da esterno centro .977 (i due ruoli prevalenti).
In inverno ha disputato la Winter League portoricana, giocando da esterno centro titolare con gli Atenienses de Manati. Per lui 31 gare, battendo 177/304/271.
Fra i suoi principali “skills”, la velocità (calcolata rapportando le basi rubate al numero di “viaggi” in prima base) e il rapporto fra Inning giocati e Inning giocati dalla squadra, un dato che dimostra tenuta fisica e capacità di essere considerato dagli allenatori un elemento utile per la squadra.
(Foto fornita dalla società)