E’ appena iniziato il massimo campionato italiano di baseball di serie A1 2020 e la UnipolSai Fortitudo Bologna, al lavoro per completare il roster da mettere a disposizione di manager Frignani, ha identificato un forte giocatore per il ruolo di catcher, ma all’occorrenza anche prima base o battitore designato. In arrivo sotto le due torri, direttamente dai Paesi Bassi, giocando dunque con lo “status” di atleta comunitario, ecco il nuovo biancoblu, Hendrik Clementina, 23 anni appena compiuti e sei stagioni in Minor League nelle fila dei Dodgers e dei Cincinnati Reds, franchigia con la quale nel 2019 ha giocato in singolo A avanzato, nelle fila dei Daytona Tortugas, in Florida State League.
Prosegue, dunque, la linea giovane sposata dalla nuova dirigenza della società bolognese. Clementina nasce a Curaçao il 17 giugno 1997 e diventa un atleta dal fisico imponente (183 cm per 113 kg), capace di offrire il meglio con il bastone in mano, il classico “slugger”, un battitore da inserire nel cuore del lineup, perché le sue valide sono spesso extrabase e capaci di produrre punti. Una vera e propria potenza in battuta: in sei stagioni in Minor League ha battuto 46 fuoricampo e 199 RBI in 357 gare.
In difesa, il suo ruolo prevalente è ricevitore, un ruolo importante per determinare gli equilibri della squadra, ma anche faticoso e dunque da dividere con altri compagni durante la settimana. In quelle gare, Clementina può diventare un ottimo prima base, oppure semplicemente portare il suo importante contributo nel ruolo di battitore designato.
A soli 17 anni Clementina firma con i Los Angeles Dodgers, che lo dirottano nella Summer League dominicana, una Rookie League piuttosto impegnativa, nella quale spesso i migliori talenti vengono mandati a “farsi le ossa”. E’ la stagione 2014 e per lui ci sono 49 gare (26 da ricevitore), che chiude battendo .274, con .314 di media on base e .379 come slugger (11 doppi, un triplo e 2 fuoricampo). Nel 2015 passa nella Arizona League, sempre a livello Rookie, totalizzando 26 presenze e migliorando la media battuta (.284). Nel 2016 è confermato e il numero delle gare sale a 44 (alternandosi fra prima base e catcher), ma batte .217. Ci sono per lui anche 4 doppi, un triplo e 6 fuoricampo, 23 RBI e la sua media slugging si colloca a .369. Nel 2017 è l’ultimo anno in Rookie League e inizia la stagione con i Dodgers, che lo assegnano agli Ogden Raptors in Pioneer League, South Division, dimostrandosi un battitore di un’altra categoria. In 24 gare batte .370/.439/.554 con 5 doppi, 4 fuoricampo e 25 RBI. A metà stagione passa ai Reds, che lo assegnano a inizio agosto ai Billings Mustangs, stessa lega ma North Division, dove le medie si abbassano, ma trova il modo di totalizzare altri 6 doppi e 2 fuoricampo. Nella stagione vanta complessivamente 39 presenze nel ruolo di ricevitore. Nel 2018 sale in singolo A con Dayton Dragons, Midwest League. Gioca 96 partite delle quali 64 in posizione di ricevitore. Batte .268 con .327 on base e .497 di slugging, totalizzando 22 doppi, un triplo e ben 18 fuoricampo, per 59 RBI. Per fuoricampo e RBI è il miglior battitore della squadra e viene selezionato nella formazione All Stars della Lega. Nel 2019, infine, passa al singolo A avanzato, con Daytona. Gioca 91 gare, di cui 59 dietro al piatto. Per lui cifre ancora importanti (.249/.296/.411), con 13 doppi, 14 fuoricampo e 54 RBI.
(Foto fornita dalla società)