Secondo turno del campionato italiano di baseball di serie A1 2019 e ancora una doppietta per i campioni d’Italia della UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, che questa sera hanno portato a casa anche la seconda gara contro la neo promossa Rangers Redipuglia, battuta con il risultato di 8 a 5. Partita avvincente, equilibrata, dominata dagli attacchi, con il pubblico che ha potuto ammirare ben 5 fuoricampo, 3 battuti da Bologna, 2 da Redipuglia.
Esordio in biancoblu per l’interbase John Polonius, con Vaglio a riappropriarsi del cuscino di seconda; rispetto al pomeriggio ecco Rodriguez in prima base, con Marval tornato a ricevere, Grimaudo all’esterno sinistro, Agretti in terza base, tutti giocatori che in qualche modo hanno lasciato un segno indelebile sul match. Padrone del monte di lancio ancora Raul Rivero (5 riprese, 3 valide, 1 base ball, 10 strikeout, 1 ER), ma questa volta il match si è deciso nella seconda parte dello stesso. Fuoricampo “solo homer” per Alexander Rodriguez al secondo inning, Alessandro Vaglio e Alessandro Grimaudo al sesto, che hanno riacciuffato una partita che era passata provvisoriamente in mano ai giuliani, per un ingresso in gara un po’ complicato di Noguera, che comunque ha chiuso la partita come lanciatore vincente, con salvezza di Gouvea. In totale i tre pitcher biancoblu hanno ottenuto 19 eliminazioni al piatto sulle 27 totali. Assolutamente da citare anche gli homerun degli avversari, dello scatenato Renzo Martini (3 su 4 sia stasera che oggi pomeriggio) al quarto inning e del giovane ricevitore Alessandro Deotto, battendo i 3 punti del momentaneo vantaggio Rangers al sesto. Nel festival delle valide (12 a 7 per Bologna) sugli scudi anche Ericson Leonora (3 su 5 con un doppio), Lorenzo Dobboletta (2 su 3, doppio e RBI) e Filippo Agretti (2 su 4 con un triplo).
Ottimo avvio nella gara in notturna per i padroni di casa che vanno a punto già al primo assalto. Polonius si fa conoscere ai suoi nuovi tifosi conquistando quattro ball e andando successivamente a portare in vantaggio la Effe, correndo in terza sul secco doppio lungolinea a destra di Leonora e sfruttando una palla mancata per andare a punto. Il secondo attacco biancoblu è invece aperto dal “solo homer” di Rodriguez, che raddoppia, ma l’inning prosegue con il bel triplo al centro sinistra di Agretti, mandato successivamente a punto dalla secca valida di Dobboletta. L’esterno centro ruba la seconda e va a segnare il 4 a 0 sul singolo di Ferrini. La reazione ospite arriva al quarto attacco, quando Martini colpisce un comunque ottimo Rivero battendo un fuoricampo a sinistra. Il partente biancoblu poi trova le sei eliminazioni di fila che gli consentono di terminare senza alcun patema il suo lavoro di cinque riprese, sostituito da Noguera. Sul rilievo, al sesto inning, arriva il secondo punto dei Rangers, segnato da Contreras, in base su errore di Polonius, avanzato su palla mancata e a segno sulla valida del solito Martini. L’attacco prosegue con la valida di Hidalgo e con il lungo fuoricampo a sinistra da tre punti di Deotto che porta il Redipuglia addirittura in vantaggio per 5 a 4. Pirvu, il partente giuliano, rinfrancato dall’aver lasciato a secco i biancoblu per tre attacchi consecutivi, viene confermato sul mound degli isontini anche per il sesto inning, ma è punito da Vaglio, che pareggia i conti con un lungo fuoricampo a sinistra. Poco dopo Grimaudo imita il capitano, spedendo la palla oltre la recinzione destra per il vantaggio 6 a 5 e Pirvu sotto la doccia, sostituito da Cespedes. Al settimo attacco i biancoblu riempiono le basi (valide di Leonora e Marval, quattro ball a Vaglio) e sulla battuta di Rodriguez entrano altri due punti biancoblu, favoriti in qualche modo da un errore difensivo degli ospiti, che vanifica una possibile azione di doppio gioco difensivo. E’ un po’ la pietra tombale, troppo pesante da spostare anche per i volenterosi atleti del Redipuglia, che possono uscire dal Falchi a testa alta ed immaginare un campionato che potrà riservare loro più di una soddisfazione. Noguera, dopo la paura finisce con un prezioso successo a lui assegnato, meritato comunque per avere lanciato un settimo inning perfetto, così come nessun problema per Gouvea a lanciare gli ultimi due inning, per un’altra salvezza dopo quella ottenuta nel primo weekend.
Nella gara del pomeriggio vittoria sofferta e di misura dei bolognesi per 3 a 2. A spezzare l’equilibrio è stato il “walkoff double” al nono inning del capitano, Alessandro Vaglio, che ha mandato a punto Leonora, in base per ball. Buon esordio di Jarreau Martina (2 su 3), secondo successo stagionale sul monte di lancio per Alex Bassani, che ha lanciato le ultime 3 riprese, concedendo una sola valida, a fronte di 8 eliminazioni al piatto. Ottimo “setup” anche per Claudio Scotti (1.1 riprese, 1 base ball, 3 strikeout).
In una partita povera di valide e dove gli ospiti hanno battuto di più (7 contro 5), la squadra neo promossa, nella gara riservata ai lanciatori di scuola italiana, si è affidata all’esperienza di Escalona (7 riprese, 4 valide, 1 base ball, 8 strikeout) per frenare le mazze biancoblu, pungendo in attacco con Martini (3 su 4) e Hidalgo (2 RBI). Al primo inning i Rangers passano addirittura in vantaggio, con le valide in sequenza di Contreras (singolo) e Martini (doppio), con punto segnato sulla battuta in diamante di Hidalgo. Bologna pareggia al secondo inning grazie a una volata di sacrificio di Russo, che manda a segno Marval, colpito e avanzato su lancio pazzo. La ripresa potrebbe essere ancor più produttiva, ma finisce con Dobboletta (singolo) out a casa sulla valida di Martina. Al quarto inning i biancoblu passano in vantaggio con il punto segnato da Leonora (autore di un singolo), che avanza sino in terza su un pickoff sbagliato di Escalona e va a punto su lancio pazzo. Reagiscono immediatamente gli isontini al quinto inning, sfruttando anch’essi un errore per portare in base Boscarol e con i singoli in sequenza di Martini e Hidalgo lo mandano a punto per il pareggio. E’ la fine della partita del partente biancoblu Pizziconi (4.2 riprese, 6 valide, 1 base ball, 4 srikeout), sostituito da Scotti e in seguito da Bassani, che trovano il modo di bloccare le mazze del Redipuglia. Una Fortitudo comunque spenta a livello offensivo trova in modo un po’ inatteso la vittoria all’ultimo assalto, aperto Nosti in base su errore, che però si fa eliminare nel tentativo di rubare, proseguito con la base conquistata da Leonora e concluso dal doppio lungolinea a destra del capitano in situazione di due eliminati.
(Foto fornita dalla società)