Si conclude con un bilancio di una vittoria e una sconfitta la trasferta della UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna a Ronchi dei Legionari, ospite dei Rangers Redipuglia. Un verdetto che esce dai due incontri di recupero disputati oggi, dopo il rinvio per pioggia di sabato e che lascia i biancoblu con l’amaro in bocca, perché la la squadra bolognese si è vista annullare per regolamento il 6 a 0 con il quale stava conducendo in garauno (riservata ai lanciatori di formazione italiana), trovandosi poi sconfitta per 9 a 6 nel recupero, iniziato questa mattina alle 11 con punteggio e inning “resettati”. Una sorta di “beffa” per il team allenato da Lele Frignani, che non vede certo pregiudicate le chances playoff (manca solo l’aritmetica), ma che si sente sotto attacco per il primo posto in classifica, visto il doppio successo del Nettuno City contro il Godo, che porta i tirrenici a sole due lunghezze dalla capolista e la trasferta fra due settimane nel Lazio rischia di diventare molto calda, non solo per il meteo. Rapido e autorevole invece lo 0 a 5 in gara2, mentre Parma e San Marino si sono divise la posta, restando a tre lunghezze dai campioni d’Europa.

Stesso teatro ma musica e spartiti cambiati nella prima delle due gare disputate al Gaspardis. Nicolò Clemente, alla sua prima apparizione stagionale in biancoblu, ha vestito i ruoli del partente, ma il ventunenne bolognese non ha retto all’urto dei padroni di casa, dovendo gettare la spugna nel corso del terzo inning, con 5 punti a carico. Non molto meglio ha fatto Alex Bassani, che nelle tre riprese successive ha incassato altre 4 segnature. Ininfluente il pur ottimo finale di Filippo Crepaldi, che ha lanciato 2.1 inning, incassando una sola valida a fronte di 2 strikeout. L’attacco si è trovato a dover rincorrere per tutto l’incontro e si è fermato a 6 segnature, utili solo a rendere la sconfitta meno amara nel punteggio. Non omogeneo il contributo del lineup nella produzione delle valide, concentrate 10 su 11 negli spot dal quinto al nono, con Ericson Leonora (3 su 4, un fuoricampo e 2 RBI) sugli scudi, ma ottimo contributo anche da Alessandro Grimaudo (2 su 2 con 2 doppi), Vaglio (autore di un doppio), Paz e Russo (2 su 4 per entrambi).

Redipuglia sblocca al secondo inning, segnando due punti: Deotto (autore di un triplo) va a punto su valida di Cechet, che a sua volta segna su quattro ball a basi piene. Bologna reagisce e pareggia al terzo inning: Russo (singolo interno) e Grimaudo (doppio) segnano su volata di sacrificio di Nosti e valida di Ferrini. Al cambio di campo i padroni di casa rilanciano con altri tre punti segnati: con due out, Deotto e Monello, autori di una valida, vanno a punto sul triplo di Cespedes, che a sua volta segna su lancio pazzo, prima del cambio del pitcher. Stavolta la reazione biancoblu si ferma a un punto segnato al quarto attacco, frutto di un singolo al centro di Russo. Nella parte bassa ancora Redipuglia in evidenza anche contro Bassani, toccato duro da Anderson Hidalgo, con un fuoricampo da due punti a sinistra che manda a segno Renzo Martini, autore di un doppio. La gara si spegne un attimo, poi Bologna torna a pungere al sesto inning, segnando due volte. L’attacco è aperto dal fuoricampo a sinistra di Leonora, poi un doppio di capitan Vaglio manda sotto la doccia un ottimo Omar Polo, sostituito da Zotti, che subirà il secondo punto della ripresa su una battuta in doppio gioco di Russo, che simbolicamente segna un po’ la resa biancoblu. Anche perché al cambio di campo ancora Martini (doppio) e Hidalgo (volata di sacrificio) ristabiliscono il punteggio con quattro lunghezze di vantaggio per i Redipuglia, ridotti per il 9 a 6 finale dalla segnatura prodotta dalla Fortitudo al settimo inning, frutto di una valida dello scatenato Leonora.

Netta, autorevole e inequivocabile la vittoria in garadue per la UnipolSai Fortitudo, che ottiene una shutout, frutto prima di tutto di una prestazione “mostruosa” di Raul Rivero, che ha lanciato un “perfect game” di sei riprese, affrontando 18 battitori in 59 lanci, eliminandone 10 al piatto, con 6 K consecutivi nel secondo e terzo inning. A completare il lavoro, il rientrante Antonio Noguera (2 riprese, una valida e 2 K) e Murilo Gouvea (una ripresa). Con 11 valide all’attivo e come extrabase il fuoricampo di John Polonius (3 su 5, 2 RBI), Bologna ha costruito il suo 5 a 0. Ottima la partenza con il fuoricampo da due punti al centrodestra di Polonius. Al quarto inning è Alessandro Grimaudo a battere a casa altri due punti con una valida a destra con basi piene, per i singoli di Leonora, Marval e Alessandro Vaglio (2 su 4). Terminata dopo sei riprese la prova di Pirvu sul monte di lancio giuliano e dopo il rilievo da due riprese di Bazzarini, i biancoblu segnano l’ultimo punto su Cespedes al nono inning, con un singolo interno di Fuzzi.

(Foto fornita dalla società)