Ancora un derby bello ed equilibrato, che ha visto la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna affermarsi per 9 a 6 sul campo della Autovia Castenaso al termine di una partita ricca di colpi di scena, decisa al nono inning da Andy Paz, autore di un triplo che ha “sparecchiato” le basi piene, a soli due out da una vittoria che sarebbe stata meritata dai padroni di casa. Così la squadra biancoblu ha ottenuto una doppietta che la proietta ancor più in vetta alla classifica, guadagnando una ulteriore lunghezza sul Nettuno City (una vinta e una persa a Ronchi dei Legionari), che ha già concluso la sua regular season con 15 vittorie, contro le 19 dei bolognesi, che giocheranno anche il prossimo weekend, con un doppio incontro casalingo contro il Godo, che ha ceduto nettamente al San Marino (manifesta inferiorità in entrambi gli incontri), candidato ad occupare il terzo posto, se mantiene una lunghezza di vantaggio sul ParmaClima, che al momento sarebbe l’avversaria di semifinale della UnipolSai Fortitudo.
Decisivo per il successo felsineo è stato Filippo Crepaldi (lanciatore vincente, 3 IP, 1 H, 2 BB, 4 SO), che ha iniziato il suo lavoro al settimo inning, in situazione di basi piene senza out sul tabellone, subentrando a uno Scotti in grande difficoltà a subire la rimonta e il sorpasso dei padroni di casa, dopo una partenza di 5 riprese di Bassani, che con mestiere aveva incanalato il match sui binari giusti, rilevato da un Pizziconi in difficoltà al rientro dopo un lungo stop, ma capace di limitare a una sola segnatura la verve dell’attacco del Castenaso nella sua ripresa di competenza. I padroni di casa hanno dimostrato per tutto l’incontro di volere a tutti i costi questa vittoria, battendo 13 valide contro le 8 felsinee, ma pagando ancora una volta il prezzo della inesperienza e la poca profondità del monte di lancio, che ha visto la volenterosa prova di Fabiani e l’eccellente rilievo di Davide Canellini, che per 4.1 riprese è stato capace di tenere a bada le mazze biancoblu, dovendo gettare la spugna a due out dalla vittoria, quando il subentrante Andretta ha poi subito il triplo decisivo di Paz.
Subito emozioni al primo inning. Polonius guadagna quattro ball, avanza su rubata e segna il vantaggio sulla valida di Leonora. Al cambio di campo l’immediata risposta dei locali, con la valida di Ambrosino che va a punto sul doppio al centro di Loardi, che successivamente segna sulla valida di Peraza portando i suoi sul 2 a 1. Bologna ribalta ancora al terzo inning, aperto dalla valida di Fuzzi, seguita dalla base guadagnata da Agretti. I due corridori avanzano sul sacrificio di Nosti e segnano entrambi sulla valida interna di Ferrini e sull’errore difensivo di Alfinito. Altre due segnature arrivano al quarto inning, che sembrano porre una ipoteca sul match. Stavolta è Grimaudo ad aprire con un singolo e successivamente ancora Agretti a guadagnare quattro ball e di nuovo entrambi i corridori vanno a punto, sulla valida di Nosti e sulla battuta in diamante di Ferrini. La partita infatti si spegne per un paio di riprese, ma si riaccende al sesto inning, quando l’attacco del Castenaso infila tre valide sul rilievo di Pizziconi, che risente evidentemente del lungo stop per infortunio. C’è subito il fuoricampo a sinistra di Molina, poi il singolo lungolinea sinistra di Peraza, che viene vanificato dalla battuta in doppio gioco di Alfinito, infine il doppio lungolinea sinistra di Chiatto, che però non è convertito da Cancellieri, che finisce strikeout. Al settimo inning tocca a Scotti salire sul mound biancoblu, anch’egli reduce da un infortunio. Da subito emergono difficoltà a trovare l’area di strike e arrivano quattro ball per Dreni e Infante. Segue una valida di Ambrosino, che vale un punto, ma un errore di Dobboletta fa avanzare di una casella i due corridori rimasti in base. Così le valide in sequenza di Loardi e Molina, complice anche un secondo errore di Dobboletta, valgono altrettante segnature, ma soprattutto il sorpasso dell’Autovia, che si porta sul 6 a 5. Scotti viene sostituito da Crepaldi, senza ancora out sul tabellone. La base intenzionale a Peraza riempie i cuscini, ma il closer biancoblu si salva alla grande facendo battere Alfinito in doppio gioco, con out a casa base e in prima, poi eliminando Chiatto al piatto. E’ una grande occasione sprecata per i padroni di casa, che avrà un peso sull’economia del match. Infatti i biancoblu, dopo alcune riprese anonime, grazie ai lanci di Canellini, al nono inning sfruttano l’inevitabile calo del rilievo del Castenaso. Apre una base ball a Nosti, segue una linea di Ferrini ben raccolta da Alfinito. L’attacco però prosegue con Nosti che prima ruba la seconda, poi guadagna anche la terza sul quarto ball a Polonius che è anche un lancio pazzo. Ancora quattro ball a Leonora riempiono i sacchetti, e questa volta Nanni va a prendersi Canellini, sostituendolo con Andretta. Al quarto lancio, Paz colpisce un gran triplo a destra (una sua specialità) che manda a segno tutti i compagni in base e lo stesso Paz va successivamente a segnare il 9 a 6, che sarà anche il risultato definitivo, su palla mancata. Un doppio di Molina al cambio di campo è l’ultimo sussulto dei padroni di casa.
(Foto fornita dalla società)