Iniziano le competizioni ufficiali, inizia il campionato italiano di baseball di serie A1 2019; d’ora in poi il risultato sul campo avrà un valore di classifica e per i campioni d’Italia della UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna si presenta subito un impegno molto difficile, dovendo affrontare il San Marino Baseball, una delle squadre con le quali i biancoblu hanno duellato maggiormente per i più alti traguardi nazionali ed europei negli ultimi quindici anni.
Sotto il monte Titano si aprono le ostilità venerdì 19 aprile, alle ore 20, stadio comunale di Serravalle (garadue), per proseguire e terminare la tenzone sabato 20 aprile, ore 20, allo stadio Gianni Falchi di Bologna (garauno), che aprirà i battenti e il suo rinnovato campo di gioco potrà essere ammirato per la prima partita ufficiale di questa importante stagione sportiva.
Tante le novità per questo 2019, che illustriamo brevemente. Innanzitutto sarà il primo campionato, da diversi decenni a questa parte, che non vedrà la partecipazione del Rimini, a seguito delle vicende invernali ormai di dominio pubblico che hanno riguardato la società nero arancio. Un’altra piazza storica come Nettuno, pur presentando ai nastri di partenza una squadra molto competitiva come il Baseball City, non potrà rappresentare tutta l’ampia bacheca conquistata nella città tirrenica dal dopoguerra agli anni recenti. In questo modo, la Fortitudo Bologna è quest’anno anche la società più titolata, a livello di scudetti, del campionato di serie A1.
Cambiano in modo importante anche le regole, con l’obbligo di disputare (salvo accordi diversi fra le squadre) la seconda partita del weekend (la prima in caso di “double header” giocate il sabato) utilizzando esclusivamente lanciatori di formazione italiana e contemporaneamente presentando quattro giocatori di formazione italiana nel lineup, compreso il lanciatore. Un torneo che parte con sette squadre, dunque ogni weekend ci sarà un team che riposa, ma mantiene un livello di qualità eccellente, anche superiore a quello già altissimo delle ultime stagioni. Questa settimana riposano i Rangers Redipuglia, una delle tre squadre neo promosse (le altre sono Godo e Castenaso).
Sugli altri campi, il Nettuno Baseball City ospita il Castenaso, mentre Parma e Godo alterneranno i campi di gioco nel primo dei tanti derby regionali di questa stagione.
Daniele Frignani, confermatissimo manager biancoblu, vede in questo modo il primo weekend di campionato: “… si parte col botto, affrontando il San Marino ci è capitato un primo weekend di campionato tosto, che ci consentirà di vedere a che punto stiamo. C’è l’entusiasmo, sappiamo anche che siamo una squadra nuova, ci stiamo conoscendo e va cercato un equilibrio che si trova solo col gioco. Gli avversari che affrontiamo sono di sicuro livello, una delle pretendenti al titolo”.
Oltre alla scelta dei due lanciatori partenti, Andrea Pizziconi e Raul Rivero, il manager bolognese si riserva di decidere la formazione nella giornata di domani, quando si potranno anche valutare meglio i primi “acciacchi” stagionali rimediati da qualche atleta.
La vicenda del Rimini ha colpito profondamente il mondo del baseball italiano, annullando di colpo anni di rivalità senza risparmio di colpi, pur restando nell’ambito della sportività. La contemporanea scomparsa dello storico presidente nero arancio, Rino Zangheri, ha reso ancor più struggente questo già difficile momento sportivo e proprio San Marino e Bologna, storiche rivali del Rimini, giocheranno venerdì l’anticipo di gara2 entrando in campo indossando le divise dei Pirati, che i titani continueranno ad indossare anche durante il match, in memoria del presidente Zangheri e in omaggio alla squadra romagnola. La Fortitudo baseball ha accettato anche la richiesta del San Marino di anticipare gara2 e giocare così gara1 a Bologna, dunque sotto il Titano ci sarà molto probabilmente la sfida tutta italiana fra Maestri e Pizziconi e al Falchi vedremo Rivero sfidare Quevedo.
Molto rinnovate le due formazioni, candidate a competere per un posto playoff. Il San Marino, che ha confermato Mario Chiarini nel ruolo di manager, quest’anno, diversamente dai biancoblu, non parteciperà ad alcuna competizione europea. Cambio di casacche in ruoli analoghi fra Leonardo Ferrini, passato in biancoblu e annunciato qualche mese fa, e Josè Flores, una novità invece degli ultimi giorni, che indossa così le nuove casacche del San Marino. Per il resto i titani sono andati soprattutto su giocatori già sperimentati nei nostri campionati, acquisendo Di Fabio, Celli e Romero dal Rimini, Trinci e Giordani dal Città di Nettuno, Renè Mazzocchi (altro ex) dal Redipuglia, ma non mancano le novità come i comunitari di origine dominicana Baez (lanciatore) e Rondon (interno), arrivato negli ultimi giorni anche per ovviare all’infortunio che terrà Epifano lontano dai campi da gioco per qualche weeekend. Qualche volto nuovo in più per il campionato da parte dei biancoblu, con l’arrivo degli atleti dal passaporto olandese Alex Rodriguez (prima base) e Jarreau Martina (ricevitore), la promozione in massima serie di Ericson Leonora dal Ronchi dei Legionari, l’arrivo di Claudio Scotti, lanciatore del città di Nettuno che però ha già esordito in serie A1 proprio coi tirrenici. Fra i “veterani” della massima serie, oltre a Ferrini arrivano, o meglio, ritornano sotto le due torri Alex Russo, proveniente dal Padova e Alex Bassani, proveniente dal Rimini, rispettivamente esterno e lanciatore, che molto bene si sono distinti nelle squadre che li avevano acquisiti in prestito dai biancoblu.
(Foto fornita dalla società)