Il primo rinforzo per la prossima stagione della Fortitudo baseball è un vero e proprio “colpo di mercato” e si tratta di un importante e graditissimo ritorno, approda infatti sotto le due torri l’esterno italoamericano Nick Nosti.
Nicholas Nosti è nato a San Francisco (California) il 16 settembre 1985, batte e tira destro ed il prossimo per lui è il quinto anno in massima serie, categoria nella quale ha esordito con la casacca biancoblu nel 2013, dopo alcune ottime stagioni in A federale, per poi passare successivamente al Padova. Nel 2016 ha acquisito lo status di “Atleta di Scuola Italiana”.
Scoperto da Lucio Taschin, anima del Rovigo baseball, città nella quale Nosti ha messo le radici e formazione con la quale è arrivato vicino a vincere il titolo di A federale nel 2011 e 2012, Nick ci riproverà dunque nel 2017 in biancoblu, tenendo conto che con questa divisa nel 2013 ha vinto una coppa Italia e una coppa dei campioni.
Nel 2010 Nosti arriva al Rovigo e nelle 32 gare disputate si dimostra subito giocatore fuori categoria, chiudendo la stagione con .526 di media battuta. Per lui anche diversi extrabase (17 doppi, 7 tripli e 8 fuoricampo), portando la sua media “bombardieri” a sfiorare la stratosferica cifra di 1000. Mette subito in mostra una delle sue doti caratteristiche: la velocità. Il numero dei tripli rapportato alle gare disputate è da record, ma anche 11 basi rubate sono un dato considerevole. Nel 2011 le sue medie diventano leggermente più “umane” (.427 in battuta, .740 “bombardieri”), ma sono ben 25 le basi rubate in regular season. E’ sempre il miglior battitore del Rovigo e trascina la squadra fino alla finale, persa contro l’Arezzo. Il copione si ripete l’anno successivo e questa volta è il Reggio Emilia a dare un dispiacere a Nick e ai rodigini.
I tempi sono maturi per il salto di qualità e l’occasione è l’accordo di franchigia che nel 2013 sottoscrivono la Fortitudo baseball e la squadra veneta, che così partecipa all’IBL2 (in realtà il campionato è un misto fra squadre di IBL2 e A federale) privandosi del suo campione, che così esordisce in massima serie sotto le due torri. La sua media battuta in regular season è .228 ma migliora nettamente in semifinale (.294) e inoltre è protagonista nel girone di semifinale europea di Regensburg, battendo 8 valide (media battuta .533) e 6 importantissimi RBI, che spianano la strada alla finale poi vinta contro il Rimini, già battuto a inizio stagione in coppa Italia, nel posticipo della finale 2012.
La stagione in Fortitudo è positiva per Nick, ma le regole IBL, che nei fatti parificano un atleta “non ASI” a uno straniero e la contestuale riduzione a due partite, favoriscono il suo trasferimento a Padova, dove Nosti trova più spazio per mettersi in mostra, battendo .380 nel 2014, con .466 di “on base” e .620 di “bombardieri” e contribuendo alla storica conquista dei playoff la stagione successiva, chiudendo nel 2016 la sua esperienza patavina battendo .305, con .382 “on base”, .383 “bombardieri” e 9 basi rubate. In 108 partite disputate in IBL, Nosti ha all’attivo 21 doppi, 6 tripli e 2 fuoricampo, il primo ottenuto con la casacca biancoblu. Una media battuta “vita” che per ora dice .280.