“La corsa è qui”: Il ritorno di UNISALUTE RUN TUNE UP, la “mezza maratona di Bologna”, è alle porte. La grande corsa è stata presentata questa mattina, nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio, alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore. La manifestazione andrà in scena domenica 10 settembre nel cuore della città, ancora una volta presentando un percorso pieno di fascino che si svilupperà completamente all’interno dei viali di circonvallazione, toccando i punti più significativi e sfiorando gli scorci più pittoreschi del centro storico. L’appuntamento, organizzato da Associazione Run Tune Up e Circolo Ghinelli, festeggerà l’edizione numero 16, e la novità di quest’anno è l’affiliazione della gara competitiva alla Uisp, sotto l’egida del Coni Provinciale, una volta abbandonata dopo quindici anni la “casa madre” Fidal. Una scelta che caratterizza UNISALUTE RUN TUNE UP come una manifestazione internazionale davvero aperta a tutti, atleti professionisti, amatori e principianti appassionati: tutti i tesserati ad enti di promozione sportiva e anche i non tesserati possono iscriversi, purché in possesso di certificato medico sportivo per attività di atletica leggera.
Soprattutto, una scelta che non ha evidentemente tolto appeal alla manifestazione, che viaggia spedita verso l’ennesimo record di partecipanti. Una tradizione: anno dopo anno, partendo dalla prima edizione svoltasi nel 2002, il numero degli iscritti è sempre cresciuto, fino ad arrivare ben oltre le 4000 unità nella scorsa edizione.
Caratteristica della Unisalute Run Tune Up è anche la partecipazione femminile: le atlete rappresentano circa un quarto del totale degli iscritti, una situazione difficilmente riscontrabile in manifestazioni di questo livello. Anche quest’anno le donne iscritte alla mezza maratona sono oltre un migliaio.
“La mezza maratona di Bologna”, commenta l’assessore allo sport Matteo Lepore, “significa tanta passione. E’ un appuntamento molto atteso da tutta la città. Noi sosteniamo queste iniziative, senza dimenticare il movimento di base: col piano strategico che chiuderemo a ottobre, vorremmo investire sette milioni di euro per lo sport di casa nostra, e contiamo sul fatto che la Regione possa darci una mano, attraverso il bando a cui parteciperemo. Il Comune farà la sua parte per sostenere il movimento sportivo di base, e manifestazioni come questa meritano un’attenzione ed un supporto continui”.
“Anche quest’anno proporremo un percorso affascinante”, spiega Stefano Soverini, presidente di Associazione Run Tune Up e anima dell’evento, “che si svilupperà intorno alle due torri, il nostro simbolo, in una Bologna chiusa al traffico. Arriveranno tanti partecipanti, da tutta Italia e dall’estero, e c’è ancora la possibilità di iscriversi alla maratonina fino a mercoledì 6 settembre. Ogni anno, da quando abbiamo iniziato, è arrivato un record di partecipanti, e noi speriamo di avere nell’edizione 2017 almeno un iscritto più di un anno fa. Sulla scelta di affiliarci alla Uisp, posso dire che abbiamo cercato di facilitare l’approccio ad una gara come la nostra, semplicemente togliendo un “blocco”, l’obbligo di avere una tessera federale: ora basta un certificato medico per partecipare a una gara internazionale come UNISALUTE RUN TUNE UP”.
“Questa sarà la sedicesima edizione”, sorride Gianni Morandi, uno dei “padri fondatori” della kermesse, “e io sarò al via per la quattordicesima volta. Ne ho perse soltanto due… Perché sono orgoglioso di essere bolognese, e di poter correre nella nostra città tra portici e piazze. Perché Bologna è proprio bella. La gente che la vede per la prima volta resta sorpresa, e forse anche questo è uno dei segreti di una corsa che ogni anno vede crescere il numero delle persone al via”.
UNISALUTE, ATTO SECONDO – Per la seconda volta UniSalute è title sponsor della manifestazione, grazie all’accordo triennale siglato nel 2016 che lega questa grande classica alla prima assicurazione sanitaria italiana per numero di clienti gestiti. Una scelta condivisa con passione e convinzione. In più, sabato 9 settembre, dalle 16 alle 18 presso la Sala degli Atti di Palazzo Re Enzo a Bologna, si terrà la conferenza “Diversamente giovani, come vivere fino a 120 anni”, organizzata da UniSalute con il patrocinio del Comune di Bologna. L’ingresso è libero e non è necessaria alcuna prenotazione.
“Abbiamo deciso di organizzare questo evento per promuovere la cultura di uno stile di vita sano a tutte le età, fatto di movimento e di alimentazione equilibrata”, commenta Fiammetta Fabris, Direttore Generale di UniSalute. “Crediamo fortemente che la salute passi attraverso un corretto stile di vita, e che questo sia fondamentale per vivere più a lungo mantenendosi in salute. Per questo sponsorizziamo per il secondo anno UniSalute Run Tune Up e abbiamo organizzato la conferenza del 9 settembre “Diversamente giovani: come vivere fino a 120 anni”, che vuole essere proprio un’occasione per confrontarsi sul tema attraverso l’esperienza di noti sportivi e il contributo scientifico di medici e accademici”..
A condurre l’evento il noto giornalista e presentatore della Rai Tiberio Timperi, che affronterà il tema della longevità attraverso il contributo di celebri ospiti tra cui Massimiliano Rosolino, la Nazionale italiana di pugilato femminile, l’Assessore allo Sport del Comune di Bologna Matteo Lepore, il Direttore Generale di UniSalute, Fiammetta Fabris, il maratoneta con by-pass Lorenzo Lo Preiato, e ad illustri medici: Claudio Franceschi, Professore Immunologo all’Università di Bologna, Anders Groentved, Professore di Medicina dello Sport presso l’Università della Danimarca del Sud, Sergio Pecorelli, già Rettore dell’Università di Brescia e Presidente della Giovanni Lorenzini Medical Foundation (Houston, USA).
RILASSARSI CON LO YOGA – Sempre sabato 9, alle 19, tutti in piazza Maggiore per la lezione collettiva Yoga2Run, a cura della scuola di yoga Kutir. Esercizi rivolti a ridurre lo stress e l’ansia da competizione, consigli utili su come aumentare l’apporto energetico e mantenere sotto controllo il battito cardiaco, evitando di disperdere energie durante la corsa.
ORE 9.30: LA CORSA E’ QUI – Domenica 10 settembre, ore 9.30: è il momento di fare sul serio per migliaia di runners che si riverseranno per le strade del centro storico, dando vita alla 16ma edizione di UNISALUTE RUN TUNE UP. Una cavalcata di 21.097 chilometri su un percorso delimitato dai viali di circonvallazione, tutto sviluppato nel cuore di Bologna. La consegna dei pettorali per gli iscritti avverrà sabato 9, a partire dalle ore 9.30, e domenica stessa a partire dalle ore 7. Sempre alle 9.30 di sabato sarà inaugurato in piazza Maggiore l’Expo Village, che resterà allestito fino alle 18.30 di domenica.
IL PERCORSO – Come un anno fa, la partenza sarà data alle 9.30 di domenica 10 settembre da via Rizzoli, e i runners al via avranno alle spalle le due torri, simbolo della città. Un percorso ancora una volta completamente tracciato nel centro storico, con il lungo tratto sui viali di circonvallazione filante e veloce, e che attraverserà ancora una volta anche il parco della Montagnola, e l’arrivo posto in piazza Maggiore. Tracciato completamente chiuso al traffico per la sicurezza dei partecipanti, grazie al contributo fattivo del Comune di Bologna, in un legame con la manifestazione che va molto oltre il semplice patrocinio.
TRE TROFEI PER UNA GRANDE KERMESSE – Oltre alle classifiche della prova competitiva, UNISALUTE RUN TUNE UP metterà in palio tre importanti riconoscimenti: il “Trofeo UniSalute”, dedicato ai dipendenti del Gruppo Unipol, il “Trofeo Avis”, dedicato ai donatori di sangue, e il “Trofeo conCORRIAMO per la Legalità”, a cui possono partecipare i militari della Guardia di Finanza in servizio e in congedo, i dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, i dipendenti della Agenzia delle Entrate, Avvocati e praticanti. Particolarmente nutrito il gruppo legato ad Agenzia delle Entrate, con oltre 150 runners al via. Saranno premiati il primo uomo e la prima donna di ognuno dei tre trofei in cartellone.
UNA CORSA “SOSTENIBILE” – Da sempre UNISALUTE RUN TUNE UP si impegna per l’ambiente in cui viviamo. Già in prima fila con “Zero Waste” per la realizzazione di un progetto pilota per lo sport, è stata coinvolta dal Comune di Bologna che sviluppa l progetto europeo “Rock” (acronimo per Regeneration and Optimization of Cultural heritage in creative and Knowledge cities), teso alla rigenerazione urbana, per una sostenibilità a “impatto zero”. Nella scorsa edizione la manifestazione ha superato il 75% di rifiuti differenziati.
MANGIAMO “UN PANINO PER L’AIL” – UNISALUTE RUN TUN UP è da sempre coinvolta in importanti iniziative sociali. BolognAIL Onlus è una delle 81 sezioni autonome di AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie – linfomi e mieloma. E’ un’associazione di volontariato senza fini di lucro, costituita nel 1992. Acquistando un panino alla mortadella all’apposito stand di piazza Maggiore, il ricavato sarà devoluto alla ricerca, assistenza e sensibilizzazione alle malattie oncoematologiche (www.ailbologna.it)
RARE PARTNERS ENTRA NEL GRUPPO – Tra le iniziative sociali di UNISALUTE RUN TUNE UP, quella dedicata a Rare Partners, società non profit costituita nel marzo 2010 con lo scopo di supportare lo sviluppo di nuove terapie e strumenti diagnostici nel settore delle malattie rare.
UNA BAND AL CHILOMETRO – Anche quest’anno torna SUONA BOLOGNA, evento organizzato da Beat-Bit Music School, che ha avviato un progetto dedicato alle esibizioni musicali live, organizzate sul percorso di UniSalute RUN TUNE UP 2017. Il rapporto tra sport e musica è parte integrante della manifestazione: i due ambiti, apparentemente lontani tra loro, sono congiunti da valori come dedizione, disciplina, perseveranza, condivisione. RUN TUNE UP, attraverso le 15 edizioni fino ad ora organizzate, contribuisce a far vivere i valori esemplificati e SUONA BOLOGNA diventa così il supporto musicale ai runners durante la corsa, promuovendo la musica inedita emergente di Bologna e facendo da amplificatore nella sensibilizzazione ad AGEOP, attraverso la musica come canale comunicativo e la mezza maratona come evento di riferimento per la lotta ai tumori in età pediatrica.
www.facebook.com/suonabologna/
MEZZA & MEZZA – Confermata anche la tradizione della “Mezza & Mezza”. Si tratta di una staffetta non competitiva che può essere formata da coppie di amici, amiche, marito e moglie, compagni di allenamento, colleghi di lavoro, che possono iscriversi a partire dai 18 anni di età. I due staffettisti si divideranno a metà il percorso di 21,097 km. della mezza maratona. Il primo partirà da Piazza Maggiore e darà il cambio al secondo in Piazza XX settembre. Per partecipare alla MEZZA & MEZZA non è richiesto alcun certificato medico. Non sarà stilata una classifica, ma saranno visibili i tempi dei partecipanti sul portale Run Tune Up.
PREPARARSI… A PASSO CAPPONI – Da ricordare l’iniziativa della società Passo Capponi, legata fin dalla sua nascita a Run Tune Up, che martedì 5 settembre, a pochi giorni dalla gara, organizzerà un allenamento collettivo di “rifinitura”, occasione anche per godersi la città di corsa: ritrovo davanti al negozio TempoRun di viale Zagabria, partenza alle 19.30 e percorso cittadino di 10 chilometri con ristoro finale.
Passo Capponi, che anche quest’anno fornirà alla corsa un servizio di “pacemakers”, ha già iscritto 160 runner alla manifestazione.
A BOLOGNA DA TUTTO IL MONDO – Sono 23 le nazioni rappresentate alla UNISALUTE RUN TUNE UP, compresa naturalmente l’Italia. Un segnale del grande interesse cresciuto intorno alla kermesse di Associazione Run Tune Up e Circolo Ghinelli: la “Mezza Maratona di Bologna” ha ormai respiro internazionale. Per quanto riguarda l’Italia, siamo di fronte ad una presenza capillare: nella lista degli iscritti sono rappresentati tutti i capoluoghi di regione italiani.
UN’OCCASIONE PER I… RITARDATARI – Per correre la “mezza maratona di Bologna” è necessario, come ricordato, il certificato medico sportivo per attività di atletica leggera. Siete in ritardo con le visite? UNISALUTE RUN TUNE UP vi assiste anche in questo, grazie alla partnership con il Centro Medico D-LAB di via Emilia Ponente 129.
TUTTI INSIEME A GIANNI – Ancora una volta si corre accanto a Gianni Morandi. Simbolo di questa manifestazione, di cui è stato l’ideatore insieme a Stefano Soverini, anima di Associazione Run Tune Up, e da sempre suo primo sostenitore: rare le volte in cui non ha potuto presentarsi al via, e in certe occasioni lo ha fatto sfidando sonno e chilometri, pur di poter correre nel cuore della sua città, con la consapevolezza di essere parte di una splendida storia.