Siamo andati a scoprire le novità e le new entry del C.S. Carabinieri sez. Atletica di stanza a Bologna e ringraziamo il Comando Generale dell’Arma per la gentile concessione. Da anni Bologna (1965) è sede della del C.S. Carabinieri Sez. Atletica che vede attualmente al suo comando operativo e gestionale il Maresciallo Capo Ottaviano Iuliano, ex quattrocentista ed ex azzurro della specialità sul giro di pista, non disdegnando anche qualche puntata sul doppio giro. Le novità dopo un certo periodo di stallo che ha coinvolto quasi tutti i gruppi sportivi militari in casa Carabinieri sono tante, soprattutto l’aumento delle presenze in campo femminile, ma l’occasione per questa intervista l’abbiamo colta anche alla luce dell’ennesimo titolo italiano vinto dal carabiniere Stefano La Rosa nei 10000 metri a Ferrara, un successo che rende felice tutto il gruppo e ovviamente l’atleta toscano al suo terzo titolo nei 10000 mt in pista.

D. LEI DA QUANDO E’ IL RESPONSABILE DEL CENTRO

R. Lo sono dal maggio del 2008 succedendo allo storico Comandante Maresciallo “Gennaro D’Angelo” e al Maresciallo “Vittorio Visini” andati in pensione rispettivamente nel 2000 e 2008.

D. QUANTI SONO ATTUALMENTE GLI ATLETI TESSERATI PER IL C.S.

R. Al momento abbiamo 12 uomini, mentre le donne sono 14, agli atleti si aggiungono 4 tra tecnici e responsabili organizzativi

D. DA COSA E’ DERIVATO L’AUMENTO DELLE PRESENZE FEMMINILI

R. Con il decreto Madia da parte del governo è stato accorpato il Corpo Forestale all’Arma dei Carabinieri e di conseguenza anche il G.S. Forestale è confluito nel Centro Sportivo Carabinieri con un Distaccamento a Bologna e uno a Rieti.

D. LA COMPOSIZIONE E SPECIALITA’ DELL’ORGANICO DEL C.S. CARABINIERI

R. Nella maggioranza i nostri atleti/e si suddivide nelle varie discipline e specialità dell’atletica su pista tra corse, salti e lanci, poi una piccola parte per la verità solo quattro spesso si cimentano anche nell’attività della corsa su strada quali: Stefano La Rosa, Yohanes Chiappinelli, Giovanna Epis e Anna Stefani.

D. QUALI I RISULTATI IN QUESTA PARTE DI STAGIONE DEI SUOI ATLETI

R. Partendo dall’attività Indoor la presenza delle nostre tre atlete: Maria Elisa Di Lazzaro (60 Hs), Anna Bongiorni (60 mt) e Maria Enrica Spacca (400 e 4×400) ai mondiali Indoor di Birmingham con eccellenti risultati in particolare Maria Enrica Spacca con il record italiano nella 4×400. Poi nella corsa su strada i due record personali nella maratona per Stefano La Rosa con 2.11’08” e di Giovanna Epis con 2.29’41” entrambi nella maratona spagnola di Siviglia del 25 febbraio scorso.

D.  LE ASPETTTATIVE SOTTO L’ASPETTO AGONISTICO DEL C.S. CARABINIERI SEZ. ATLETICA

R. Di fare bene in ogni settore dove saranno impegnati i nostri atleti per una stagione che dopo i mondiali Indoor vedrà molti dei nostri atleti impegnati ai prossimi Campionati Europei e con l’ottica di ben figurare soprattutto in funzione dei G.O. di Tokyo del 2020.

D. IN VISTA DEI CAMPIONATI EUROPEI D’ATLETICA DI BERLINO QUALI ATLETI HANNO LE CREDENZIALI PER BEN FIGURARE

R. Ovviamente dei convocati alcuni hanno possibilità di centrare le finali, altri la speranza di approdarvi senza nulla togliere ad altri direi che tra le ragazze vedo bene la Hooper, Bongiorni, Spacca, Di Lazzaro, tra i ragazzi: Padovan, Bocchi, Fantini, Chiappinelli e Giupponi, ci aspettiamo buone cose dalla maratona con La Rosa e Epis, i ragazzi si stanno ben preparando a questo evento di Berlino e gli ultimi risultati in campo ci fanno ben sperare.

D. NEL 2020 CI SARANNO I GIOCHI OLIMPICI A TOKYO QUALI POSSIBILI P.O.

R. Se dovessi dare una risposta derivante dai sogni direi tutti quelli citati in precedenza, in realtà dipende molto dai minimi e dallo stato di forma sicuramente al momento sono tutti nell’ottica di una possibile convocazione.

D. L’ATTIVITA’ VI VEDE PROTAGONISTI SUI CAMPI D’ATLETICA MA ANCHE NELLA CORSA SU STRADA, IN QUEST’ULTIMA I VOSTRI ATLETI DI PUNTA?

R. Dovessi fare un paragone con il passato direi che oggi non abbiamo quel forte gruppo di una decina di anni orsono tra corsa e marcia, però alcune punte ci sono quali: Stefano La Rosa, Yohannes Chiappinelli, Giovanna Epis e Anna Stefani, abbiamo perso la Weissteiner ma non perché come erroneamente è stato scritto abbia messo le scarpe al chiodo, è uscita dal C.S. rimanendo comunque in servizio nell’Arma, l’attività la prosegue con un club civile.

D. GIUNGE NOTIZIA CHE VI STATE ATTIVANDO ANCHE PER L’ATTIVITA’ GIOVANILE

R. E’ una scelta maturata dal Comando Generale dell’Arma nel corso del 2016, volta al benessere del personale, coinvolgendo i figli dei colleghi e le scuole di Bologna per seguire atleti dai 10 ai 16 anni al primo tesseramento, ma logicamente non arruolati con responsabile tecnico il nostro Luca Galletti.

D. QUANDO GLI ATLETI SONO DI STANZA QUI A BOLOGNA DOVE SVOLGONO I LORO ALLENAMENTI E PREPARAZIONE ?

R. Presso la Caserma di Via Molino Parisio dove è di stanza il 5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna, la nostra sede è stata costruita con fondi CONI con tanto di campo d’atletica a sei corsie e le varie pedane, ma soprattutto al piano terra della nostra palazzina abbiamo due ampie sale adibite a palestra con tanto di pedana per lanci Indoor e un pistino in sportflex per prove e allunghi, una moderna sala pesi e functional training, dove si può svolgere una preparazione anche in periodo invernale e di brutto tempo all’esterno.

D. PER LA VOSTRA ATTIVITA’ AVETE SUPPORTI DA PARTNER E SPONSOR ?

R. La normativa sulle sponsorizzazioni è molto articolata, la base delle collaborazioni sono con CONI e FEDERAZIONE, poi ci avvalliamo di collaborazioni esterne con Mizuno quale fornitore tecnico e altri quali: Crownhealt quale fornitore di integratori rigorosamente vegan, bio, naturali e controllati dal laboratorio antidoping di Orbassano (quello delle Olimpiadi invernali di Torino 2006) e ABEKOM quale punto di riferimento scientifico.

D. VISTE LE TANTE PROBLEMATICHE SULLA SICUREZZA E SALUTE, QUALI SONO I VOSTRI METODI E ACCORGIMENTI?    

R. Come anticipato nella domanda precedente ci avvalliamo di prodotti scientificamente provati e controllati, senza trascurare periodici controlli, ma soprattutto affidandoci al buon senso di onesta sportiva dei nostri atleti. Ci tengo a sottolineare che tutta la sezione di Bologna ha recentemente frequentato con successo il corso di primo soccorso con defibrillatore per essere sempre pronti a prestare aiuto

(Intervista di Michele Marescalchi)