Era stata annunciata già lo scorso dicembre l’iniziativa di Bologna Calcio che avrebbe previsto una donazione di 20 nuovi defibrillatori alle strutture sportive del territorio, con la consegna degli stessi da parte di Claudio Fenucci, ad dei rossoblu, a Matteo Lepore, assessore allo sport del Comune di Bologna.Questa mattina al Centro Sportivo Sandro Pertini di via della Battaglia, sede storica della Polisportiva Pontevecchio, uno di quei defibrillatori è stato fisicamente collocato nella sua nuova casa, proprio all’interno della palestra amaranto. Alla cerimonia erano presenti gli assessori Matteo Lepore (sport) e Luca Rizzo Nervo (sanità), l’ad del Bologna Calcio Claudio Fenucci, la presidente del quartiere Savena Marzia Benassi e, a fare gli onori di casa, il presidente di Pol. Pontevecchio Augusto Fava e il GM Michele Bazzi. Con loro anche una delegazione di allenatori di Pontevecchio Basket, tra cui il coach della serie C Gold Matteo Angori e il capitano della prima squadra Luca Brancaleoni.
Presente sul posto la Croce Rossa: Lepore e Rizzo Nervo sono così stati partecipi ad una breve lezione di BLSD, le procedure di primo soccorso comprendenti la rianimazione cardiopolmonare e, appunto, l’uso del defibrillatore. Entrambi gli assessori hanno poi dato una dimostrazione di quanto appena appreso, un’attività analoga a quella già svolta dallo staff Pontevecchio Basket lo scorso ottobre.
Al termine non si è saputo resistere al fascino della palla a spicchi, che d’altronde in casa Lepore è presente da generazioni, tramandata dal padre Lello al figlio Matteo, con i due assessori pronti a sfidarsi in un inedito uno-contro-uno sul parquet del Pertini. Nel mentre l’ad Fenucci ha avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con lo staff tecnico Pontevecchio, portando un punto di vista differente sulla situazione del panorama cestistico italiano visto dall’esterno.
Pontevecchio ringrazia Bologna Calcio e Comune di Bologna per la generosa donazione, simbolo di una sempre maggiore attenzione alla prevenzione e alla salute dei ragazzi, perché lo sport torni ad essere solo un divertimento e una passione per tutti i giovani atleti, con strutture sportive adeguate e in sicurezza a garantirne il pieno svolgimento.