Salute, urbanistica e valore sociale nello sport. Questi alcuni dei temi all’ordine del giorno sabato 18 febbraio durante il Congresso Uisp Emilia-Romagna, in programma a Bologna, dalle 9 alle 19, nella Sala degli specchi di Palazzo Gnudi, in Via Riva Reno 77. “In movimento: tra identità e nuove prospettive”: non solo il titolo del congresso ma anche una traccia affidata a giornalisti, politici e uomini di sport per discutere – prima delle votazioni – dell’intreccio tra politiche sociali e attività motoria.
Un primo esempio? La presentazione del documentario “La prima volta”, prodotto da Uisp Emilia-Romagna e girato nel carcere minorile del Pratello, che riunisce le storie dei ragazzi e quelli degli operatori che tra sport, corsi di musica e cucina, laboratori di arte e falegnameria, cercano di fornire loro occasioni di reinserimento.
Un’introduzione ideale alla tavola rotonda, prevista dalle 9,30, “I piedi sulle nuvole. Salute, urbanistica e valore sociale nello sport”. Il direttore di Sky Sport 24 Matteo Marani discuterà con Andrea Bassi, docente di Sociologia delle organizzazioni non profit (Università di Bologna); Romeo Farinella, professore del Dipartimento di Architettura (Università di Ferrara); Nicoletta Bertozzi, del Servizio prevenzione collettiva della Sanità pubblica (Regione Emilia-Romagna).
Al dibattito seguirà l’incontro, il ritrovo tra chi di sport e sociale si occupa quotidianamente. Numerosi gli interventi istituzionali previsti, tra cui quelli di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Matteo Lepore e Luca Rizzo Nervo, assessori del Comune di Bologna rispettivamente a sport, sanità e welfare.
Il pomeriggio si aprirà con la presentazione della nuova app e del nuovo sito della Uisp Emilia-Romagna. Le attività svolte dalle realtà Uisp, le iniziative per migliorare la qualità della vita dei cittadini, la formazione di allenatori e dirigenti, i diritti dei migranti difesi tramite lo sport, l’attività a basso costo per le famiglie, la parità di genere: gli interventi dei delegati garantiranno poi un viaggio nella molteplicità dello “sportpertutti”.
Strumenti da rimettere subito nella borsa prima di ripartire per altri quattro anni di lavoro. Il congresso si chiuderà infatti con l’elezione del nuovo consiglio regionale e la nomina del presidente. Il candidato Mauro Rozzi: “Lavoriamo per innovare lo sport. Nelle nostre attività la persona è al centro; il nostro sport deve aiutarla nella costruzione di relazioni e di comunità. Questa la strada percorsa, questa la formula su cui continuare a lavorare”.
Il congresso regionale Uisp Emilia-Romagna rappresenta un’ulteriore tappa nel lungo percorso democratico di rinnovamento dell’associazione. Dopo oltre 120 congressi territoriali si è alla fine della tornata dei regionali, in attesa del congresso nazionale previsto dal 24 al 26 marzo a Montesilvano, in provincia di Pescara.