MANTOVA 77

SEGAFREDO BOLOGNA 74

Spissu e Lawson sono in quintetto nonostante i problemi alle caviglie patiti durante la settimana, accompagnati da Oxilia Umeh e Rosselli, la gara parte in ritardo dopo un problema alla retina di un canestro ed entrambe le squadre partono lasse in difesa, la Segafredo trova punti con Rosselli e Lawson da dentro l’area ma subisce molto la precisione di Corbett. Umeh impatta a quota 8 ma la Virtus si dimentica di marcare Giachetti che trova un’altra tripla completamente solitaria, seguita da un’altra fucilata di Daniels. Mantova raggiunge il massimo vantaggio su un canestro da sotto di Amici, complice la difesa bianconera tutto fuorchè ermetica e sofferente a rimbalzo, che convince coach Ramagli a fermare l’emorragia (18-8 al 6°). I risultati sono buoni, le Vunere escono con un’altra faccia: finalmente Bologna ferma l’attacco dei padroni di casa costringendoli all’infrazione di 24” e a palle perse, in attacco Lawson realizza una tripla perfetta seguita da un libero di Michelori e un’altra bomba del centro americano. La Dinamica non trova più il cesto ma anche i bianconeri falliscono qualche attacco sul finire di quarto, col punteggio che non si muove più nell’ultimo minuto.

2° QUARTO – Candussi fa la voce grossa a rimbalzo d’attacco e sblocca i suoi dopo 4’ di astinenza, anche Casella segna al secondo tentativo per la rabbia dello staff bolognese, tocca a Spizzichini fermare il parziale di Mantova con un canestro molto importante. Gli uomini di Martelossi comandano il centro dell’area ma ancora Spizzichini si prende la Virtus sulle spalle e la tiene a contatto (26-21 al 14°). Il gioco della Segafredo non è fluido e coach Ramagli prova a mischiare i quintetti e il duo straniero confeziona un bel gioco che porta Lawson all’affondata a difesa schierata, ma i due team sbagliano molto in questa fase e la partita non decolla. Amici è una spina nel fianco con la sua energia, gli viene anche regalata una palla che Penna non aveva toccato a rimbalzo, errore che porta ad una tripla di Daniels che ricaccia indietro Bologna. Kenny Lawson è una sentenza dalla lunga e prova a farsi sentire a rimbalzo ma non ha un gran supporto dai compagni, ci pensa Penna con una tripla prima dell’intervallo a ricucire il gap, purtroppo Giachetti lo imita da 8 metri, mandando i suoi al riposo con l’inerzia positiva.

3° QUARTO – Amici apre le danze con un altro centro da 3 punti, Giachetti ne mette un altro con un coefficiente di difficoltà enorme e Mantova scappa, grazie a Lawson e ad un canestro facile da sotto di Rosselli la Segafredo per un attimo torna sotto la doppia cifra di svantaggio, ma le troppe palle perse e gli errori al tiro ricacciano Bologna al massimo disavanzo (48-33 al 24°). Le mani sono freddissime e l’attacco non trova sbocchi fino ad una buona incursione di Umeh, ma è un fuoco di paglia e il discutibile antisportivo a Penna e il tecnico a Ramagli non fanno altro che peggiorare la situazione, che la tripla di Corbett fa precipitare al -19. Amici dalla lunetta porta la Dinamica anche al +21, la Virtus passa a zona e concretizza un mini parziale di 5-0 che Martelossi prova a interrompere prontamente. Umeh entra in partita con la seconda tripla della sua gara che dà animo ai suoi e prosegue con un long-2, Mantova segna solo a gioco fermo con percentuali non eccellenti ma tirandone molti. Micheal Umeh in trance agonistica esagera, perde palla e commette un antisportivo che però non fa pagare dazio ai suoi, che a 10’ dalla fine, pur distanti, hanno ancora qualche chance.

4° QUARTO – Rosselli si butta dentro e appoggia al vetro, Spissu si iscrive al match con un long-2 che non muove neanche la retina e fa tornare a -9 i bianconeri. La Segafredo si aggrappa alla partita con le unghie, resiste in difesa e un jumper di Michelori restituisce il pieno vigore ai suoi. Il capitano prende anche uno sfondamento da Giachetti e comanda una difesa a zona che azzera i biancorossi, un altro siluro di Marco Spissu riapre completamente il match (60-56 al 33°). Il timeout rianima gli uomini di Martelossi: trovano subito 3 punti d’oro con Corbett e un bel canestro di Amici che spezzano il break negativo, ma la Virtus è viva e Rosselli e Michelori tengono botta e gli arbitri diventano protagonisti, fischiando l’ennesimo antisportivo del match, discutibile, a Giachetti. Spissu è il condottiero di questo parziale, realizza due liberi e un facile lay-up che portano Bologna al -1, Umeh commette il quarto fallo che regala due giri in lunetta ad Amici, ma ancora Spissu si butta dentro ed è freddo dalla lunetta, il jumper di Rosselli da centro area completa una rimonta impressionante, in cui Spissu mette la ciliegina con una lacrima in appoggio al vetro (67-70 al 37°) e ammutolisce il PalaBam. Mantova batte in testa, le idee sono poche e confuse dalla difesa bianconera, Michelori segna altri due liberi di importanza capitale, Giachetti lo imita e poi esce per raggiunto limite di falli. Oxilia fallisce due occasioni a gioco fermo e Casella impatta la contesa, improvvisamente bellissima, con una tripla solo rete. Altro antisportivo fischiato a Mantova non compreso da tutti, Rosselli fa il 100% ai liberi, Candussi riequilibra tutto con un altro rimbalzo d’attacco. La tensione è alle stelle, Mantova ha la palla della vittoria, Amici gioca malissimo l’ultimo possesso, scivola, ma in qualche modo trova Candussi, che si alza da 3, Rosselli è in ritardo e la retina si muove, per la vittoria dei padroni di casa.