Battaglia vera al palasport di Fiano Romano dove la Ma Group fatica le proverbiali sette camicie per centrare un successo di misura contro la Lazio (2-3) che la conferma nei quartieri nobili della massima serie. Incamerato il doppio pollice alto negli scontri diretti con le aquile, il concomitante stop del tandem Isola-Came Dosson proietta la neopromossa a più 17 lunghezze dalla zona retrocessione. In soldoni, una sentenza. Quarto risultato utile consecutivo per gli uomini di Pedrini, a punteggio pieno nel girone di ritorno, in una fredda serata invernale che celebra a distanza il silente operato dirigenziale dei mesi caldi: Deilton, Fabinho e la prima gemma del giovane Maurizio Napoletano. Starting five imolese con Juninho, Vignoli, Jelavic, Borges, Fabinho, solo panchina per l’acciaccato Revert Cortès. Mister Mannino manda in campo Laion, Giasson, Fortini, Gedson, Tiziano Chilelli. Tre giri di lancette per il vantaggio interno che nasce da una veloce ripartenza biancoceleste dopo una palla persa di Jelavic, Fortini serve il micidiale Gedson (1-0). Imola impone ritmo e manovra ma i capitolini agiscono di rimessa con astuzia. Castagna e Fabinho testano i riflessi di Laion, palo esterno di Deilton dalla corsia di sinistra. Al minuto numero dodici il raddoppio della Lazio è una mazzata fin troppo severa nell’analisi dei valori espressi sul rettangolo di gioco: Vignoli non impeccabile all’interno dei propri dieci metri, Escosteguy non perdona (2-0). La Ma Group riordina le idee e ci prova a ripetizione con le conclusioni di Deilton, Fabinho e Jelavic rintuzzate dall’attento Laion. Ammonito Borges, un giallo dal peso specifico importante nelle future evoluzioni della contesa. Lanci lunghi a caccia del pivot per i capitolini, Fortini scalda le mani a Juninho. Gli ospiti accorciano meritatamente le distanze al sedicesimo con la zampata vincente di Deilton dopo la respinta di Laion sulla conclusione ravvicinata di Fabinho da posizione centrale (2-1). Rigore netto negato ai rossoblù dall’arbitro che sorvola sull’intervento durissimo di Daniele Chilelli ai danni di Vignoli, Jelavic a lato di poco sugli sviluppi di un calcio d’angolo prima del riposo (2-1). Parte decisa la Lazio nella ripresa: traversa di Tiziano Chilelli che costringe alla deviazione in angolo, qualche istante dopo, l’ottimo Juninho. Fortini e Giasson mettono i brividi, l’evidente atterramento di Borges si trasforma in simulazione nel metro di giudizio del direttore di gara che estrae il cartellino rosso in faccia all’incolpevole brasiliano. L’inferiorità numerica costringe agli straordinari Juninho ancora decisivo sui fendenti di Tiziano Chilelli e Giasson. Encomiabile lo sforzo in copertura degli imolesi, Castagna e Vignoli meritano la lode allo spirito di sacrificio. Sventate le ripetute minacce, la Ma Group impatta ad un secondo dallo scoccare del sesto sul tabellone: splendida combinazione Deilton-Fabinho, il biondo di Guaporé salta un uomo e scarica un missile sotto all’incrocio dei pali dal limite dell’area (2-2). Meno di due minuti ed Imola mette la freccia con la giocata da manuale di Fabinho che salta Daniele Chilelli sulla linea di fondo e sforna l’assist al bacio per il puntuale Napoletano (2-3). Mannino ordina il portiere di movimento, Giasson impegna Juninho dai dodici metri. Manca soltanto il colpo di grazia in contropiede nel menù completo di serata degli imolesi che tengono a galla le speranze romane divorando tre ghiotte opportunità con Castagna e Jelavic prima della sirena liberatoria.
Lazio C5: Laion, Giasson, Fortini, Gedson, Escosteguy, Chilelli T., Gattarelli, Gastaldo, Chiomenti, Chilelli D., Stoccada, Guercio. Allenatore: Mannino
Ma Group: Battaglia, Deilton, Magliocca, Lesce, Napoletano, Jelavic, Revert Cortés, Borges, Castagna, Vignoli, Fabinho, Juninho. Allenatore: Pedrini
Arbitri: Prisma (Crotone) – Fiorentino (Molfetta)
Cronometrista: Bottini (Roma 1)
Marcatori: 3’11”pt Gedson (L), 12’38”pt Escosteguy (L), 16’21”pt Deilton (Ma), fine primo tempo 2-1; 5’59”st Fabinho (Ma), 7’49”st Napoletano (Ma), fine partita 2-3.
Ammoniti: Borges (Ma), Giasson (L), Chilelli D. (L), Jelavic (Ma)
Espulsi: Borges (Ma, doppia ammonizione)