Csi Clai Solovolley – Dream Volley Group Pisa 3-0 (25-18, 25-15, 25-20)
Csi Clai Solovolley: Chiapatti 3, Severi (L), Grillini 8, Cavalli, Nepi, Ferracci 6, Piolanti 1, Milesi 14, Telarini n.e., Zanotti 14, Collet 11, Spada. All.: Turrini.
Dream Volley Group Pisa: Cintellini 1, Innocenti 12, Lilli, Cavallo 1, Loni 5, Di Pede 8, Maccanti 3, Pessaglia, Landolfi n.e., Pettenon n.e., Sciabordi 7, Garcea, Battellino (L). All.: Grassini.
Arbitri: Antonioli e Risi.
Note. Errori in battuta: Imola 4, Pisa 7
Ace: Imola 9, Pisa 3.
Muri: Imola 6, Pisa 3.
“Andiamo a comandare” recita un famoso ritornello di un’altrettanto famosa, famosissima hit del momento. La Csi Clai Solovolley la fa sua di prepotenza e si prende il successo contro il Dream Volley Pisa, vincendo 3-0 contro le toscane, salendo a quota 19 punti e mantenendo la scia del trio di testa composto da Quarrata, Empoli e Pontedera.
La Clai parte forte e porta a casa il primo set tutto sommato in scioltezza, senza particolari patemi. Fin dai primi scambi, infatti, le ragazze di Turrini sembrano in palla e riescono a conquistare un buon margine di vantaggio: 8-4. Quando poi va al servizio capitan Zanotti e infila tre ace consecutivi, la strada diventa definitivamente in discesa. Nonostante un piccolo passaggio a vuoto dopo il secondo time out tecnico, con Pisa che recupera fino al 18-15, Imola si rimette sul pezzo e sprinta agevolmente conquistando il meritato vantaggio: 25-18.
Più complicato l’inizio di secondo set: il Dream Volley aumenta i giri del motore, infila un paio di ace in più e resta attaccato alle biancoblù. Ma è solo un fuoco di paglia. Il time out tecnico ridà nuova linfa a Zanotti e compagne che infilano un parziale di 8-1 che taglia letteralmente le gambe alle toscane. Imola è in fuga: da 8-7 vola a 16-8. Non paghe, le ragazze in maglia bianca continuano a martellare. Incitata dal pubblico in tribuna, la Clai vola sulle ali dell’entusiasmo e mette in saccoccia pure il secondo set (25-15), con Turrini che concede minuti e spazio alla giovanissima Giorgia Spada.
Il troppo entusiasmo, a volte, gioca brutti scherzi e rischia di deconcentrare. Così succede anche a Imola che, forse convinta di aver già vinto, decide di scendere in campo nel terzo set con qualche scambio di ritardo rispetto a Pisa. E le toscane provano ad approfittarne, portandosi avanti 6-2. Turrini ferma tutto e risveglia le sue ragazze che, in effetti, si riprendono prontamente e impattano, con un bel muro a uno di Milesi, sull’11-11. Come d’incanto, la Clai ricomincia il suo monologo. Con qualche pausa di riflessione, chiamiamola così, ma senza mai rischiare di essere nuovamente ripresa.