Oggi giocavamo un avversario di rango, vero, ha giocato con grande presenza trovando le risorse per metterci alle corde. Aver vinto qua così è un segnale importante, eravamo stati caratterialmente molto bravi a Udine e con Treviso, ma ci voleva la mentalità vincente per vincere qui, contro una squadra che ha dato davvero il 101% pur senza un giocatore importante. E non sono complimenti di rito, ma sentiti.
E’ una vittoria molto pesante per noi, vincere in questo modo significa aver qualcosa dentro. Complimenti a Jesi e anche alla mia squadra che è riuscita risalire dopo un inizio terribile.
Petrovic in quintetto poi mai più? Non mi è piaciuto, noi dobbiamo coniugare lo spazio ai giocatori giovani e il risultato. Di solito do un’altra opportunità, ma oggi d’istinto non me la sono sentita.
Il 52% da tre. Sento dire spesso che non siamo una squadra di tiratori, ma ripeto che fuori abbiamo Ndoja che tira il 40% in carriera, e stasera siamo stati bravi, anche perchè in area abbiamo trovato le ginocchia, i contatti, i falli e tutta l’energia dei nostri avversari. A questo punto giocoforza abbiamo giocato sul perimetro.
MVP? Io ho visto un Rosselli notevole, poi è chiaro che la sfuriata finale di Michael ha pesato, ma per continuità di rendimento la partita di Guido è stata la più significativa.
Abbiamo anche giocato con 2 assieme per reggere a rimbalzo, ma Jesi ha giocato ai limiti dal punto di vista dalla fisicità, ci ha impacchettato l’area, e per questo siamo dovuti andare sul perimetro.
Sul primo quarto noi come staff dobbiamo fare una meditazione, secondo me non eravamo pronti anche come orario. Se dovesse ricapitare dovremo lavorare meglio sull’approccio alla partita. Jesi invece mi è sembrata molto più pronta di noi.

(bolognabasket)