NEW FLYING BALLS OZZANO 73
NPC VIRTUS SPES VIS 62
Ozzano: Montanari n.e., Masrè 10, Morara 7, Folli 4, Magagnoli 2, Lalanne, Betti, Guazzaloca 3, Martini, Cutolo 10, Gianasi 21, Agusto 16. All.: Grandi.
Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume 2, Murati n.e., Zambrini 2, Sabattani, Creti n.e., Corcelli 34, Vignali 13, Sangiorgi 4, Starovlah. All.: Lunghini.
Parziali: 21-6, 39-13, 59-36.
Arbitri: Sidoli e Restuccia.
Il derby della via Emilia è di Ozzano. E fin qui niente da dire. Il New Flying balls è imbattuto quest’anno ed è la squadra favorita, o comunque una delle favorite per il salto di categoria. In più, particolare non da poco, la Virtus lotta da più di un mese contro una serie di infortuni che avrebbe ammazzato anche un bue. Ma i primi due quarti dei gialloneri sono davvero brutti, per non dire di peggio. E poco contano, se non ai fini statistici, la bella rimonta messa in scena nella ripresa e i 34 punti messi a segno da un Corcelli semplicemente magico…
Per la verità, Imola partirebbe anche bene, con due bombe in serie di Nunzio e Vignali, ma quando Ozzano, trascinata da Cutolo, Masrè e Agusto, preme il piede sull’acceleratore, iniziano i dolori. Imola non riesce più a trovare il canestro, Starovlah sembra sperso in mezza all’area. Dall’altra parte, invece, i padroni di casa vanno a meraviglia, tanto da chiudere avanti 21-6 il primo parziale.
La situazione non migliora nel secondo quarto, anzi. Il New Flying Balls, pur con un Morara con le polveri bagnate, segna a ripetizione, mentre per Imola trovare la via del canestro è davvero, davvero difficile. Dal Fiume e Corcelli ci provano ripetutamente ma il cesto sembra stregato. Così, all’intervallo, Ozzano ha il triplo dei punti della Virtus. E il tabellone è lì, inesorabile, a confermarlo: 39-13.
Per lo meno, però, nella ripresa una piccola reazione d’orgoglio c’è. Sprofondata a -33, i gialloneri, guidati dal loro capitano, ancora una volta migliore in campo e ultimo ad arrendersi, risalgono un pochino la china e limitano il distacco. Niente di che, sia chiaro, ma per la prima volta Imola chiude un quarto segnando più punti di Ozzano (26-23).
Il trend positivo prosegue nei dieci minuti finali, complice pure il brusco calo del New Flying Balls che, forse convinto di avere la partita già in mano, rallenta parecchio. Questo nulla toglie ai gialloneri che, anche se ormai è tardi, hanno almeno il merito di provare ad inscenare una rimonta e avvicinarsi fino al -12 a metà dell’ultimo quarto. Corcelli è una furia scatenata, lotta come un leone in ogni parte del campo e segna a raffica. Se la Virtus, a 90 secondi dalla fine, è a 9 punti da Ozzano, il merito è quasi esclusivamente suo. Questo, però, non fa che aumentare i rimpianti gialloneri. Chissà cosa sarebbe successo se tutta la squadra avesse “girato” come il suo capitano…