La Ma Group mette ordine anche nel Kaos. Clamoroso alla Cavina, la neopromossa del Presidente Brunori conquista l’unico derby emiliano-romagnolo della serie A liquidando gli imbattuti estensi con un capolavoro a tinte rossoblù (2-1). Cuore, sacrificio, ritmo e corsa, gli ingredienti della ricetta vincente romagnola nascono dalla genuina indole di un gruppo che sigla una delle più grandi imprese della sport imolese. Pronostici sovvertiti in una serata da stropicciarsi gli occhi, la neopromossa costruita a suon di sacrifici estivi indossa corona e scettro di chi alle vertigini di alta classifica ci è abituato da anni. Dodici punti sui diciotto disponibili, seconda piazza della graduatoria della massima serie in coabitazione con la coppia Luparense-Latina, la salvezza è l’unico obiettivo stagionale ma i sogni non conoscono confini. Dopo la scoppola reatina Pedrini non varia l’assetto di partenza e manda in campo Juninho, Vignoli, Borges, Revert Cortés, Castagna. La replica a cinque di Fernandez vede Timm tra i pali, Ercolessi, Tuli, Peric, Kakà in movimento. Cominciano con il piede giusto i padroni di casa, il tentativo di Revert Cortés da fuori area si trasforma in un assist per Castagna che da sottomisura costringe Timm alla deviazione in angolo. Gli estensi in maglia bianca ci provano senza convinzione con Peric e Kakà, Jelavic sul fronte opposto spedisce largo il diagonale dopo un invitante pallone servitogli da Borges in velocità. Al sesto pericolosa incursione dalla corsia mancina di Titon che chiama agli straordinari l’ex Juninho, l’azione continua con un missile di Fernandao sporcato in corner. Ancora Titon al volo sugli sviluppi di una rimessa laterale prima dell’incontro ravvicinato con Fernandao, il numero 12 di Imola è attento. L’equilibrio sul rettangolo di gioco si spezza poco prima dello scoccare del nono minuto: come nelle favole è il grande ex della sfida, Igor Vignoli, ad insaccare dal limite dell’area un pallone vacante dopo la percussione murata di Revert Cortés (1-0). Esplode una Cavina ancora sold out ed il capitano festeggia con una corsa liberatoria sotto gli spalti il 150° gettone in riva al Santerno. Fabinho da una parte e Peric dall’altra impegnano i rispettivi portieri avversari qualche istante più tardi. I romagnoli difendono a denti stretti e ripartono a testa bassa, doppia opportunità per il biondo pivot di Pedrini a cui manca la zampata decisiva. Sale in cattedra Juninho, miracoloso sul tandem Tuli – Kakà, da dvd celebrativo la parata di piede sul fendete della stella ospite. Ma Group encomiabile per impegno e dedizione, il Kaos si affida più che altro alle individualità, il parziale non cambia prima del riposo (1-0). Match che riparte con immutata vivacità: girata di Kakà alta, Castagna da buona posizione scaraventa fuori. Juninho a ripetizione contro il tridente Titon, Tuli, Ercolessi, davvero completo il repertorio dell’estremo locale. Da lode anche il collega Timm che prima tocca con la punta delle dita un tiro preciso di Revert Cortés poi salva tutto sulla fortuita deviazione di un suo compagno in mischia. Beatificato Juninho per l’ipnosi a Titon nell’uno contro uno, Castagna e Deilton vicinissimi al raddoppio. La manna dal cielo avrebbe le sembianze di un pallone recuperato sulla mediana dallo stesso Deilton che lo spedisce incredibilmente a lato tutto solo davanti a Timm. A meno cinque dalla sirena Fernandez opta per il portiere di movimento: Juninho salva su Fernandao e Tuli poi Vignoli dalla propria area accarezza il palo della sguarnita porta ferrarese. Il prodigio riesce a Castagna con analoga dinamica, la palombella scavalca le attonite divise bianche e termina lenta nel sacco incocciando sulla faccia interna del montante (2-0). L’ultimo minuto è vietato ai deboli di cuore: palo Fernandao, Peric accorcia in mischia (2-1), triplice fischio e briglie sciolte alla torcida nella notte magica di Imola.

Ma Group: Battaglia, Deilton, Neri, Costa, Napoletano, Jelavic, Revert Cortés, Borges, Castagna, Vignoli, Fabinho, Juninho. Allenatore: Pedrini

Kaos Futsal: Timm, Ercolessi, Schininà, Peric, Kakà, Titon, Saad, Guilherme, Mateus, Fernandao, Tuli, Putano. Allenatore: Fernandez

Arbitri: Manzione (Salerno) – Bizzotto (Castelfranco Veneto)

Cronometrista: Simonazzi (Reggio Emilia)

 

Marcatori: 8’40”pt Vignoli (Ma), fine primo tempo 1-0; 17’39”st Castagna (Ma), 19’34”st Peric (K), fine partita 2-1.

 

Ammoniti: Borges (Ma), Kakà (K), Juninho (Ma), Fernandao (K)

Espulsi: