Fine settimana da incorniciare per il Circolo Scherma Imola. A Napoli, è andato in scena l’Anita Negroni show. La talentuosa atleta della società romagnola ha centrato l’ottava piazza alla sua prima gara del circuito europeo nella categoria Cadetti. Dopo un girone convincente dal punto di vista di superiorità prestazionale, ma rivedibile in termini di risultati con 2 vittorie e 4 sconfitte, la Negroni si è presa il lusso di eliminare alcune blasonate “colleghe” come le forti Casamenti, Quirini e Lazzari. Proprio contro quest’ultima avversaria, numero due d’Italia della classe, la Negroni ha sfoderato il capolavoro (15-6) riscrivendo quelle gerarchie che, fino a qualche mese fa, la vedevano un passettino indietro rispetto al gruppetto di testa. “Un’estate di costante lavoro e tanta determinazione hanno azzerato il gap – spiega soddisfatto Andrea Ufficiali, direttore tecnico del Circolo Scherma Imola -. La Negroni, che ha sfidato rivali di uno o due anni più grandi di lei, era entrata in tabellone al 63°posto tra le 64 italiane aventi diritto di partecipazione”. Una cavalcata che si è interrotta, per un soffio, soltanto contro la bolzanina Pikler (14-15): “Non parliamo di exploit – sentenzia Ufficiali -. La Negroni ha mostrato grandi cose in pedana e, lavorando in palestra in settimana con la stessa intensità degli ultimi tempi, potrà recitare un ruolo da protagonista nei prossimi impegni tra cui figura anche la qualifica regionale ai Campionati Italiani Cadetti”.
Ma le note liete sono arrivate anche da Cosenza nella categoria Master. Ufficiali ha dominato la categoria 1 di spada maschile, liquidando Pedone in finale, dopo un percorso piuttosto lineare nella fase ad eliminazione diretta. Un risultato che ha confermato il ritorno sulla scena, in grande spolvero, di uno degli spadisti più noti della specialità alle latitudini romagnole. Affermazione anche per Kristianne Angeli Mariano, tra le quote rosa, che si è lasciata alle spalle i postumi di un infortunio alla mano con tanto di intervento chirurgico. Per la portacolori del Circolo Scherma Imola una prestazione da applausi, tutta tattica e grinta. Terza posizione per Sara Caffino, che ha mostrato una buona condotta di gara sempre a caccia dello spunto decisivo per la consacrazione al vertice, e un ottimo decimo posto per Riccardo Zerbini. Bene anche Valentin Pora (cat.2), a un passo dai piazzamenti che contano, non fortunatissimo negli accoppiamenti sul tabellone.