Uomo di sport, grande campione della palla a spicchi, ma soprattutto un amico vero.
Salutare Renato Albonico non è facile per tutto quello che ha lasciato in eredità a chi lo ha conosciuto.
La sua grande capacità di entrare nel cuore di chi lo avvicinava per un saluto, una chiacchierata o un autografo va oltre alle imprese compiute su un campo da basket.
In maglia Virtus Bologna ha giocato dal 1970 al 1975 portando per sempre i colori bianconeri nel cuore per sempre.
Condoglianze alla moglie Monica
Ciao Renato, grazie per la tua amicizia, la tua stima e le tante chiacchierate che abbiamo fatto sul basket e non solo.
Ringrazio l’opportunità ed il privilegio che ho avuto in questo ultimo campionato della Virtus di “viverti” con ancora maggiore frequenza.
Per salutarti uso la foto fatta in Piazza Maggiore in occasione della promozione della tua squadra del cuore. Quel giorno come sempre per intervistarti ti ho dato del Lei e per l’ennesima volta mi hai detto “Dammi del tu, io sono solo Renato”.
No, per me eri e sempre sarai un mito.
Però da quel momento è scattata una amicizia sincera.
Un abbraccio grande a Monica con affetto sincero.
Laura Tommasini