3 anni di un percorso incredibile: Marcello arriva alla Geetit nell’anno della sua nascita e lo trascorre in panchina a prendere appunti dai compagni più grandi.
L’anno dopo è già pronto ad applicare e non solo, cresce partita dopo partita diventando uno dei protagonisti del percorso il cui finale conosciamo tutti benissimo.
Ed ora è già pronto a difendere i colori rosso-blu sul taraflex della serie A.
Bologna è la testimonianza della crescita di Marcello e la sua crescita è la testimonianza di quella della società: un legame che rimarrà saldo anche nella prossima stagione.
Il centrale abruzzese dalle capacità offensive e difensive incredibili sarà ancora una delle personalità di spicco della Geetit.
Marcello Marcoionni: “Dopo un campionato come quello appena concluso, direi che restare in rosso blu sia il naturale svolgimento delle cose. Bologna per me rappresenta molto più di una squadra: è la città che ormai da 7 anni non mi fa mancare nulla, in cui sono cresciuto sportivamente, certo, ma anche e soprattutto sul piano professionale e in generale umano. Sarebbe riduttivo persino chiamarla seconda casa..
Sarei un bugiardo se dicessi che il mio primo anno in Geetit (seppur non terminato causa covid) non mi abbia lasciato con un po’ di amaro in bocca.. chiunque giochi a questi livelli vuole essere protagonista!! Tuttavia senza quell’annata “da panchinaro” credo che non avrei mai trovato gli stimoli giusti per andare oltre al giocatore che ormai mi ero abituato ad essere.. L’esperienza d’altronde non è altro che la somma delle fregatura che prendi negli anni!!
Quindi sono orgoglioso del percorso di crescita personale che ho fatto qui a Bologna e ancor di più di poterlo continuare.
Detto questo ci aspetta una stagione completamente diversa da quella scorsa. Ci troveremo ad affrontare squadre organizzate e consolidate nella categoria, ma l’obiettivo è sempre il solito: non lasciare nulla di intentato, e uscire dal campo sempre con la maglietta zuppa!!”