Matteo Modesti regala un’emozionante medaglia di bronzo all’Università di Bologna nella prima giornata dei Cnu (campionati nazionali universitari) invernali, dedicata alla prova del gigante. C’era grande attesa per Giulia Tintorri, atleta Alma Mater già nel giro della Nazionale, che viene tradita dalla sfortuna e cade. Grande exploit invece per Matteo Modesti, che sale sul podio nel comprensorio del Civetta: “Un tempo bellissimo – racconta Matteo dopo la gara -. Non mi aspettavo un risultato del genere. Anche perché ero rimasto un po’ al di fuori dal mondo delle gare. Ultimamente mi ero concentrato soprattutto sull’attività di maestro allenatore”.
Nato a Porretta (Bologna) il 10 marzo 1997, Matteo ha compiuto da poco 24 anni e si è fatto il regalo migliore. Anche per lasciarsi alle spalle, virtualmente, il lockdown. “Mi sono laureato nella triennale di Ingegneria Gestionale l’anno scorso. Era il 12 marzo 2020. Tre giorni prima avevano chiuso tutto. Mi sono trovato, un po’ a sorpresa, a discutere la tesi da remoto. Senza gli amici, senza il fattore umano. Chiuso in casa”.
Studia Matteo e guarda avanti. “Adesso vado per la magistrale. Ma la festa che non ho fatto, l’ho sola rinviata. Quando ci saremo lasciati l’epidemia alle spalle, magari grazie ai vaccini, voglio recuperare”.
Resta da capire cosa fare da grande, Matteo. “Intanto vorrei chiudere il percorso di studi nei tempi prefissati. E diventare ingegnere gestionale. Se ci sarà la possibilità di continuare a sciare vorrei farlo. Anche per convincere la gente su quanto sia bella la montagna.”
(Foto fornita dalla società)