La Virtus è sopravvissuta alla grande battaglia a Lubiana ai tempi supplementari con 7 minuti che hanno riscattato la prestazione inconcludente di quelli precedenti. Con questa vittoria resta imbattuta in Coppa ed ottiene matematicamente il primo posto nel girone H.

Peccato che ai fini del computo della differenza punti il margine di 10 punti (108-98) di ieri non valga e si conteggi solo il 91-91 del tempo regolare. Quindi la Segafredo resta a +58, rispetto al Kazan a +60, nel saldo per avere la bella in casa nella semifinale.

Per i bolognesi grande prova di Weems ed Hunter, del finale di Belinelli e di un Teodosic indisponente sino all’overtime.  

Non pervenuti Adams, Markovic e Gamble mentre Blazic, 29 punti e 27 di valutazione in 37 minuti, ha fatto rimpiangere le voci di mercato che in estate lo volevano alla Virtus.

Per l’Olimpija, che ha perso la sua prima partita in casa, sarà decisivo per il secondo posto il prossimo turno a Podgorica, dove potrà anche perdere di 2 punti. E qualificandosi troverebbe nelle semifinali il Kazan.

Per la Virtus nei quarti di finale ci sarà la seconda del girone E, in cui il AS Monaco passerà ai quarti come prima anche perdendo la prossima ultima partita delle Top16, avendo un saldo positivo col Badalona.

Quest’ultima, che a sorpresa ha perso ieri il derby col Malaga, ora dovrà martedì vincere o perdere di meno di 5 punti a Nanterre per non uscire dalla Coppa.

Nel Girone H il Gran Canaria ha battuto il Bar ed ora si giocherà il secondo posto con Andorra e il Kazan, già qualificato, che si affronteranno stasera. Con i russi che vincendo sarebbero il probabile avversario della Virtus nella semifinale, sempre che entrambe passino indenni i quarti.

(Franco Vannini)