Il viaggio del pullman rossoblù prosegue la sua settimana chilometricamente più lunga e con più insidie del campionato. Dopo l’exploit allo stadio Riviera delle Palme contro la Samb di Montero, questo è il turno della Fermana allo stadio Bruno Recchioni.
I Canarini sono tra le squadre risucchiate nella corsa salvezza proprio dall’Imolese di Catalano. Oltre alle difficoltà insite in ogni scontro diretto, non bisogna dimenticare che la Fermana ha costruito buona parte della sua classifica proprio sul terreno di casa: con 5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte la squadra di Giovanni Cornacchini viaggia a una media punti casalinga di 1,58. Nelle dodici partite suddette i gialloblù hanno segnato 11 goal e ne hanno subiti soltanto 8. Difficile quindi pensare a un match “da over” per quanto i rossoblù ci abbiamo abituato “triplamente” bene nelle recenti trasferte.
“Devono essere tutti pronti perché, come dico dal primo giorno, c’è bisogno dell’intero gruppo”: lo spirito di squadra è sempre stato il manifesto del Catalano-pensiero e proprio questo potrebbe essere decisivo in una trasferta in cui l’Imolese conta molte assenze: non figurano tra i convocati Morachioli, Sall, Provenzano, Pilati, il lungodegente Rinaldi e lo squalificato Carini. Per quest’ultimo sono ancora in corso gli accertamenti per il problema muscolare che l’ha costretto a uscire, zoppicante, dalla sua centesima presenza in rossoblù contro la Sambenedettese. Ha superato i problemi alla schiena e rientra, invece, tra i convocati il centrocampista Alessandro Masala.
Si sapeva che questa sarebbe stata un’annata “particolare” e potenzialmente condizionata dalle assenze, ma ci auspichiamo che il ritrovato spirito di squadra possa essere la soluzione a queste problematiche.
I 9 punti ottenuti dai padroni di casa nel 2021 sono impreziositi dai recenti risultati positivi contro Sudtirol, Samb e Gubbio. Squadra che ama lasciar palleggiare gli avversari per poi sfruttare gli spazi in contropiede. Il 4-4-2 di mister Cornacchini esalta le caratteristiche degli esterni di centrocampo, in primis di Neglia, giocatore chiave dei gialloblù e capocannoniere della squadra con i suoi 8 centri stagionali. Cerca continuità Rossoni, che già contro il Gubbio si è ripreso una maglia da titolare da esterno destro difensivo, così come la coppia offensiva Cognigni-Cais.
Ancora assenti capitan Comotto (lungodegente per un infortunio all’anca), Kinglsey Boateng, Demirovič e Bigica.
Pasquale Catalano (allenatore Imolese Calcio 1919): “C’è più serenità, ma sappiamo che l’ostacolo è dietro l’angolo perché la Fermana è una squadra forte e in condizione. Sarà una partita difficile.
I complimenti non ci servono, serve stare sul pezzo e allenarsi bene per arrivare alla partita con la massima concentrazione.
Nel calcio come nella vita quello che hai fatto ieri non conta niente, conta solo il futuro e le prossime partite. Dovrò fare la conta dei ragazzi disponibili. Gli infortuni fanno parte del gioco, ma chi giocherà farà sempre il massimo. Devono essere tutti pronti perché, come dico dal primo giorno, c’è bisogno dell’intero gruppo.
Io preferisco avere equilibrio, non voglio farmi prendere dai risultati e in questo momento la cosa più bella che abbiamo è lo spirito di squadra”.
I CONVOCATI
Portieri: Rossi, Siano
Difensori: Angeli, Aurelio, Boccardi, Cerretti, Della Giovanna, Rondinini
Centrocampisti: Alboni, D’Alena, Lombardi, Masala, Onisa, Sabattini, Torrasi
Attaccanti: Bentivegna, Laghi, Mattiolo, Piovanello, Polidori, Tommasini
(Foto fornita dalla società)