Le top 16 di Eurocup iniziano oggi (Virtus Segafredo Arena 18.30) e per la Virtus c’è subito uno scontro che, se non sarà al vertice visto che siamo alla prima gara, sarà importantissimo ai fini dell’accesso alla fase successiva quella dei quarti di finale.
Detto che per ogni girone, la Virtus si trova nel G, ne accederanno due, il vantaggio del primo posto significherà la possibilità d’incontrare la seconda classificata del girone E. Che questo possa essere un grande vantaggio è tutto da dimostrare per ragioni facilmente intuibili.
Naturalmente come sempre, e banalmente, vincere aiuta in ogni caso a vincere, ad aumentare l’autostima della squadra e del gruppo in genere. Ad ogni buon conto la Virtus deve puntare al primo posto, ben sapendo che, nel caso, il secondo posto non sarebbe drammatico, l’importante sarà proseguire il cammino, disputare dei quarti di finale da protagonisti.
Ormai sugli avversari di questo pomeriggio sappiamo tutto, la composzione del roster, la profondità delle soluzioni a disposizione del coach, la singolare storia del team, ormai il Cedevita Olimpjia Lubiana non ha segreti per nessuno, immaginarsi per i giocatori bianconeri che li stanno studiando da un pezzo.
Credo però che se a Bologna ci si preoccupa, a parti invertite di là dall’Adriatico, non credo possano dormire sonni tranquilli. La Virtus, autorizzando tutti a toccare tutti i ferri a disposizione, è considerata da tutti gli avversari della seconda coppa Europea la grande favorita ma, si sa come vanno queste cose, gli altri non vedono l’ora di scaricare un pò di pressione su qualcun altro.
Certo per chi avrà visto il video della gara con Trento, che la Virtus sia considerata una formazione da prendere con le molle, è abbastanza ovvio. Era già completa e forte prima dell’arrivo di Belinelli, l’inserimento dell’ex Nba ha permesso a Djordievic di contare su un numero di alternative e quintetti molto interessanti.
Oggi tuttavia alcune soluzioni saranno ridotte causa alcune assenze, la principale quella di Alessandro Pajola, ormai lungodegente, di Amedeo Tessitori, oltre a Stefan Nikolic e, notizia di poche ore fa, quella di Lorenzo Deri per frattura delle ossa nasali in allenamento.
In ogni caso la Virtus che affronterà Lubiana ha tutte le possibilità di conquistare una vittoria importantissima anche se non decisiva, nonostante la forza dell’avversaria, evidenziata anche da Sale Djordievic nelle sue dichiarazioni al termine dell’ultimo allenamento dei suoi uomini:
“Iniziamo il nostro cammino nella TOP 16 affrontando una partita molto importante, contro una squadra che ha certezze e gerarchie ben chiare, a partire da Blazic e con Muric e Dimec, campioni d’Europa in carica con la Slovenia. Presentano un reparto americani molto forte, con un ottimo direttore d’orchestra come Perry. La fusione di un anno fa ha aumentato le ambizioni della Proprietà. In passato hanno fatto parte varie volte dell’EuroLega e sulla scia di queste ambizioni vogliono ritornarci, attraverso l’ABA Liga o attraverso la conquista dell’ EuroCup. Dovremo essere molto preparati a contrastare con le nostre armi difensive la loro qualità, fermando il loro gioco in transizione e i punti in velocità. Hanno tanti buoni tiratori come Brown e Blazic, quest’ultimo sta viaggiando con numeri molto alti e sta facendo una stagione molto buona, con una maturità esemplare. Per affrontare questa tosta battaglia dovremo mettere in campo tutte le nostre forze ed attenzioni.”
(Lucio Bertoncelli – Foto fornita dalla società)