2G FERRARA DESIGN-INTECH VIRTUS IMOLA 83-76
(parziali: 22-22 / 47-41 / 65-61)
Ferrara: Benedetti ne, Cattani 4, Cortesi 14, Percan 29, Seravalli 9, Legnani 6, Fortini 2, Poli, Pusic 10, L.Ghirelli ne, M.Ghirelli 9. Furlani
Intech: Fusella ne, Marcone 3, Dalpozzo 5, Agatensi 4, Errera 14, Planinic 13, Biandolino 4, Barattini 14, Piani Gentile, Begic 19, Savino ne. All: Regazzi
Arbitri: Riccardi e Fichera
La dura battaglia del PalaPalestre vede il successo dei padroni di casa, trascinati da un Percan in grande spolvero con20 punti personali nel primo tempo e 29 al termine dei 40’.
L’Intech lotta e combatte alla pari dei biancoazzurri, trovandosi in vantaggio sul 74-73 a 3’50” dalla sirena finale con la splendida tripla di Begic. Il finale è convulso con i 5 falli comminati a Pusic da una parte e Begic dall’altra. Finisce con Cortesi che realizza la tripla che vale i 2 punti (76-80 a circa 1’ dalla fine), accompagnando lo splendido gesto tecnico con una plateale quanto fastidiosa reazione che sbeffeggia il centinaio di tifosi imolesi presenti sugli spalti.
La Virtus avrebbe potuto strappare la vittoria se avesse gestito meglio gli ultimi giri di lancette, ma dopo una gara particolarmente ruvida ed intensa fisicamente, i ragazzi di coach Marco Regazzi non possono fare altro che abbracciare i tanti tifosi a fine partita.
Debutto in giallonero per Ante Planinic, nuovo totem sotto le plance: 13 punti (di cui 8 nel primo tempo), costellati dalla tripla del 3° quarto e da una buona presenza fisica nei dintorni del canestro. Considerando l’ottimo livello degli avversari, il suo esordio può essere considerato tra le perle di serata.
Assente per influenza Francesco Orlando; ottima notizia per l’Intech, il rientro a pieno regime di Marco Barattini che gestisce i ritmi gara alla sua maniera, infilando 14 punti con tre triple. Ormai non fa più notizia, ma la prestazione di sostanza di Ivan Begic è il valore aggiunto di una squadra capace di ruotare gli effettivi senza soffrire mai Ferrara, formazione sorta con l’unico obiettivo del salto di categoria. Imola è viva ed è in grado di rimontare ogni svantaggio nel corso del match, fino all’epilogo che la vede avanti 74-73 a poco più di 3’ dalla sirena, con la tripla incandescente di Ivan Begic. Il fotofinish premia gli estensi, felici in mezzo al campo al termine dei 40’. Alex Percan è determinante, come lo era lo scorso anno in giallonero, dimostrando di essere uno dei migliori cestisti del campionato. Seravalli e Ghirelli, in momenti differenti ma ugualmente fondamentali, trovano lo spazio per un paio di triple a testa che determinano l’andamento del match, cosiccome Pusic conferma di essere un muro a difesa della propria area. Resta quel brutto gesto finale di Cortesi a rovinare una prestazione come al solito (e come nelle previsioni) concreta e fisica dell’ala ferrarese.
L’Intech dovrà estrarre i (parecchi) lati positivi messi in mostra al PalaPalestre per preparare al meglio il prossimo turno di campionato, in programma domenica 8 dicembre, al PalaRuggi, contro quel Gaetano Scirea uscito sconfitto dal match con la Virtus Medicina. Palla a due alle ore 18,00.
Coach Marco Regazzi fa scendere in campo Dalpozzo, Barattini, Begic, Planinic ed Errera, gettando nella mischia fin da subito il nuovo atleta a disposizione che realizza il primo canestro della partita ed il primo allungo sull’8-4 al 3’. Dopo i primi batti e ribatti, Ivan Begic al 4’ prima inchioda una spettacolare schiacciata bimane quindi realizza la sua prima tripla di serata per il 15-9 Intech. La gara si infiamma con Planinic (6 punti personali nel parziale) e Dalpozzo (tripla) che firmano il 20-15 al 6’ di gioco. Un paio di giri di lancette senza segnature, quindi Agatensi gestisce al meglio il contropiede del +5 (22-17). Il fotofinish del quarto premia lo scatto di M.Ghirelli che infila 5 punti filati (con una tripla) fissando il punteggio sul 22-22 alla prima sirena.
Begic da lontano ed Errera segnano il nuovo allungo ad inizio di 2° quarto sul 27-22, prima della tripla di Percan. La poderosa schiacciata bimane di Danilo Errera fa saltare in piedi tutti i tifosi imolesi che proseguono a spellarsi le mani sulla successiva tripla di Barattini. Sul 32-25 al 4’, dopo lo sfondamento di Pucis su Dalpozzo, coach Furlani si rifugia in timeout, scuotendo i suoi. Infatti al rientro in campo Ferrara accorcia, prima della magia in sottomano di Barattini (34-29). Sul finale di tempo Percan si prende la scena: dopo la tripla di Seravalli, l’ex di turno segna a ripetizione fino al 41-47 con cui ci si accomoda negli spogliatoi per l’intervallo.
Si torna in campo con Seravalli che non perdona: se lasciato libero, non sbaglia praticamente mai e, con due triple filate scava il primo vero allungo estense sul 45-53 al 2’. La gara aumenta l’intensità degli scontri fisici e sotto le plance ci sono scintille da ambo le parti con Pusic, Cortesi, Errera e Planinic che fanno a sportellate. Biandolino, quando chiamato in causa, risponde presente usando bene il fisico nell’area pitturata. Determinante anche la verve di Piani Gentile che lotta su ogni pallone, come sempre. Barattini risponde a Ghirelli dalla lunga distanza per il 55-59, poco dopo metà parziale. Quando sul tabellone scocca l’8’ di gioco, Ante Planinic buca la retina da dietro l’arco per la sua prima tripla italiana e giallonera (58-61). Dopo il canestro di Cortesi, arriva la tripla anche di Begic a 30” dall’ultimo intervallo breve (61-63). Dalla linea della carità Percan firma il 61-65 con cui ci si ferma.
L’avvio dell’ultimo quarto biancoazzurro è bruciante: Imola finisce sotto 61-70 dopo meno di 2’. Ma l’Intech non ha intenzione di mollare e, sotto la spinta dei tifosi sugli spalti, Dalpozzo segna in contropiede per poi lasciare la scena a Filippo Marcone che trafigge la retina dalla distanza e ad Ante Planinic che firmano l’aggancio a quota 70 a metà frazione. Un improbabile fallo antisportivo decretato dalla coppia arbitrale ad Ivan Begic a 4’46” rischia di rovinare la serata. Poco dopo Percan tenta di far scappare i suoi sul 71-73, prima che lo stesso Begic riesca a piazzare la zampata da lontano che regala il vantaggio imolese sul 74-73 a 3’50” dalla sirena finale. Poco dopo l’ingombrante Pusic deve abbandonare la contesa per il 5° fallo commesso; destino similare per Begic che lascia il campo a 1’30” dalla sirena, con Ferrrara che segna con Cortesi e Cattani (2 su 2 dalla lunetta) raggiungendo il 74-77, Quando ci si avvicina all’ultimo giro di lancette, Errera fa il pieno con i tiri liberi, prima che Simone Cortesi inventi la propria perla di serata con un clamoroso canestro da 3 punti. In ogni caso, l’esultanza “al contrario” ne mortifica l’importanza. Sul 76-80 ad una manciata di secondi dalla fine è l’Mvp della gara Alex Percan a segnare per il 76-83 finale.
Applausi dei tifosi gialloneri ai propri beniamini a fine gara, per l’ennesima dimostrazione del grande affetto di cui godono Dalpozzo e compagni.
Prossimo turno, domenica 8 dicembre, al PalaRuggi alle ore 18,00, contro Gaetano Scirea,
(Foto fornita dalla società)