COMUNICATO IN MERITO AI BIGLIETTI DEL SETTORE OSPITI VIRTUS BOLOGNA – Treviso

Preso atto dei due comunicati dei “Fioi della sud” di Treviso, come Boys 1979, ci teniamo a puntualizzare qualche passaggio, pur rispettando qualunque tipo di protesta di qualunque tifoseria (ognuno fa quel che crede).

I “duri e puri amici” trevigiani, che USANO a piacimento una SACROSANTA battaglia che vede coinvolti quasi tutti gli sport, hanno “dimenticato” di specificare che a Bologna, come in tutti i palazzi d’Italia, le tifoserie organizzate dispongono di 50 biglietti a 10€ (biglietti ottenuti, se non lo sanno, grazie a una battaglia portata avanti da TUTTI i gruppi ultras); questo non è mai stato negato a nessuno, né ai trevigiani, né a nessun altro. Qualora fosse negato, saremmo OVVIAMENTE in prima fila contro questo scempio.

Inoltre, nonostante il prezzo del restante settore ospiti non dipenda da noi (E COMUNQUE NON CI RISULTANO SOVRAPPREZZI PER GLI OSPITI NEL PALAZZO NUOVO RISPETTO AL PALADOZZA), tutte le tifoserie sono al corrente che per qualsiasi tipo di problema più o meno giusto che si riscontra per la trasferta a Bologna contro di noi , siamo pronti ad aiutare ed eventualmente mettere la faccia con la nostra società o qualunque altro organo che eventualmente crei un problema ai nostri avversari, il che vale per le tifoserie con cui non abbiamo rivalità e anche con alcuni dei nostri più acerrimi nemici, come in questo caso i trevigiani.

Questo perché per noi non esiste partita senza l’altra parte, e sicuramente la partita del 10/11, preso atto della loro decisione, non avrà lo stesso sapore.

Quindi, per concludere, invitiamo a scrivere le cose correttamente e con onestà intellettuale, invece di far uscire comunicati “a gogo” non corretti, scritti esclusivamente per attirare consensi (da chi poi?) e pieni di frasi insulse su quanto per loro siamo una “banda di bavosi” (tristezza), usando (lo ribadiamo) una questione SACRA come quella dei prezzi elevati per i settori ospiti.

Non siamo abituati a parlare per comunicati, ma una risposta per chiarire la faccenda, era d’obbligo.

Per questo non ne seguiranno ulteriori.

Ci si vede a Treviso.

Boys 1979