Nuova veste quest’anno per le Felsinarie. Sempre più festa, sempre più Sagra, con l’apertura anticipata alle ore 10 del mattino punta verso famiglie e giovani offrendo specialità tipiche del territorio metropolitano, proposte di qualità che in città non si trovano tutti i giorni, sfiziose curiosità e persino una compilation di birre artigianali alla spina proposte in un accattivante Birracamper, oltre a Kid area, pony, attrazioni e divertimenti.

Il tutto per sostenere il progetto di crowdfunding dell’Associazione Succede solo a Bologna #iosostengoSan Petronio.

 E proprio il Palio dedicato a San Petronio, insieme a quello di San Bartolomeo, è il filo che collega la rievocazione odierna a quelle feste di piazza che anticamente si tenevano nel centro cittadino, mix di competizione, spontanea rivalità e gusto di stare insieme con allegria e ritrovarsi in tanti attorno all’ambito drappo.

Le corse al trotto – dalle ore 14.30 – saranno dedicate alla Storia, cavalli e guidatori dei Palii delle Felsinarie sono abbinati ad estrazione rispettivamente ai Quartieri ed ai Comuni partecipanti, e tutti – soprattutto i bambini, con le tante attrazioni organizzate per loro – potranno fare il tifo per il proprio Quartiere e Comune di appartenenza.

Tante  le Attrazioni:

Le più gustose   (dalle 10.00  in poi)

*Crescentine, Tigelle, Borlenghi, Lasagne, Polenta, Dolci e Biscotti  della Valsamoggia, a cura de  I Mulini della Valle –Piccolo Museo  e Ristorante Stella d’Oro di Savigno

*Specialità a  Km 0  dai Produttori di Sasso Marconi, con vini, caldarroste, zuccherini montanari,  conserve casalinghe, frutta e prodotti agricoli  (Pasticceria Baiesi F.lli Cerè, Tenuta Bettozza, Piacere Sasso Rural Street food,, Az. Agricola Lolli )

*Ci sarà il Birracamper, il mitico Ducato Arca America dell’88, compagno delle prime vacanze on the road di un’intera generazione, modificato per ospitare 21 spine di birra: con il suo mood vacanziero da fine anni’70 viaggia attrezzato di colorate sdraio, tavoli e sedute da camper. Incontrare il Birracamper a un evento significa trovare sempre birra italiana di qualità e poterla bere in un contesto unico,  dal sapore vintage.

*Senza dimenticare che saranno a disposizione sia il Ristorante panoramico HippoGrifus

(prenotazioni Tel. 346 8597999) sia la Trattoria e Self Service delle Scuderie.

Le più… storiche  

Alla Sfilata storica quest’anno parteciperanno le eleganti rappresentanze del Barbarossa di  Medicina e del Corteo della Badessa di Ozzano Emilia, con dignitari, dame e arcieri.

Da Crevalcore una delegazione di Garibaldini in divise d’epoca

 Le più “giovani”

*KID AREA con tante postazioni di divertimento

*”Battesimo del cavallo”, giretti in sella con il PONY CLUB FIORELLO DEL PRADAZZO A.S.D.

*HippoTram per visitare le Scuderie dei cavalli da corsa 

(con un piccolo contributo volontario per i restauri di San Petronio)

*Maxigonfiabili nel parco giochi (stagione permettendo)

*Laboratori Creativi “Disegna la facciata di San Petronio…come la vorresti ?” con omaggi per le proposte più interessanti e originali

*Animatori nel parco giochi e nella saletta polivalente

La più sportiva

Una pista per il pattinaggio artistico sarà montata nel parterre per ospitare le eleganti evoluzioni e coreografie delle giovani e brave atlete della SPRING A.S.D.  che si esibiranno durante tutto il pomeriggio, e offriranno l’occasione a chi lo desidera di provare a indossare i pattini a rotelle, seguiti dagli esperti istruttori della Scuola.

La più colorata

Le atletiche acrobazie delle Cheerleaders Jade Dragon scandiranno con allegria gli intervalli fra le corse e animeranno le premiazioni ufficiali.

La più GRANDE

Un murales lungo 5 metri dedicato all’evento, progettato dal pittore Mauro Gambuzzi e realizzato insieme ad altri artisti di Crevalcore, verrà esposto alla base della tribuna, dove resterà per i prossimi mesi.

La più creativa

Una mostra d’arte di autori crevalcoresi contribuirà a ricordare con affetto Lucio Passerini, scultore di talento e Comandante del Reggimento Storico dei Garibaldini, ad un anno dalla scomparsa.

La più scientifica 

Presso lo stand dell’Associazione Astrofili Bolognesi  di MONTE  SAN  PIETRO, con un potente telescopio “solare” i visitatori potranno osservare il Sole con le sue macchie.

La più insolita, per un ippodromo:

La Mostra “SANT’ANTONIO ABATE Patrono degli animali, nei Comuni italiani” a cura del collezionista Pierluigi Benassi di San Benedetto Val di Sambro.

Numerose  le raffigurazioni del Santo che trovano espressione nella iconografia sacra e popolare, migliaia le immagini della raccolta di Benassi, che  espone quasi duecento “santini” all’Arcoveggio:, per la prima volta in un ippodromo, dopo aver esposto soprattutto presso  Chiese e Comuni.

Nell’occasione, piace ricordare che anche l’Arcoveggio ne possiede una pregevole effige:  in una nicchia nel muro di cinta, accanto al vecchio ingresso delle scuderie, c’è  un artistico bassorilievo che ritrae il Santo con un cavallo trottatore e un maialino.  Una ceramica firmata dalla Fabbrica Minghetti, l’ultima delle storiche manifatture bolognesi, fatta realizzare dal Comune, all’atto dell’inaugurazione dell’Ippodromo Arcoveggio, nel giugno 1932.

 La più ricercata

Nella Club House, che ospiterà le autorità dei Comuni e delle Unioni partecipanti, Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) Bologna offrirà una degustazione di vini del territorio, accuratamente scelti per questo particolare evento.  Fisar Bologna, associazione senza fini di lucro, ha quale obiettivo la diffusione della cultura del vino e del cibo.”  (bologna@fisar.com) 

 Dulcis in fundo…

 Le più tradizionali:   le corse dei Palii delle Felsinarie

Iniziano alle 14.30 le corse al trotto: nei momenti clou, al centro del pomeriggio, si terranno

il 13°  Palio dei Quartieri-Trofeo QN il Resto del Carlino QS

(5° corsa in programma)

e

il 10°  Palio dei Comuni –Trofeo Cavallo Magazine

(7° corsa)

 

A disputarsi il successo, abbinati ai cavalli in gara, rispettivamente, i Quartieri bolognesi e dieci dei Comuni che fanno parte della Città metropolitana, con il tifo del pubblico a sostenere i propri portacolori.

I vincitori dello scorso anno ? Il Quartiere San Vitale e l’Unione dell’Appennino Bolognese.

A loro non un drappo, ma i Trofei realizzati dall’affermato scultore bolognese Eugenio Lenzi.

I partecipanti al Palio dei Comuni 2016 sono:

CASTEL SAN PIETRO TERME

CREVALCORE

MEDICINA

MONTE SAN PIETRO

OZZANO EMILIA

SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

SASSO MARCONI

VALSAMOGGIA

UNIONE APPENNINO BOLOGNESE

UNIONE RENO GALLIERA

La manifestazione, che fa parte della XIII Festa della Storia,

ha il Patrocinio della Regione Emlia Romagna, del Comune e della Città metropolitana di Bologna

e si avvale della collaborazione dei Quartieri e dei Comuni partecipanti nonchè delle Associazioni e delle Società Sportive del territorio aderenti.

 

L’ingresso sarà gratuito al mattino per tutti,

mentre dalle 13.30 sarà gratuito per i bambini e per le signore, oltre che per i residenti nei 10 comuni partecipanti al Palio.  Per gli altri, solo  € 3,00

L’ippodromo devolverà  il ricavato dei biglietti d’ingresso a #iosostengoSan Petronio

 Inizio corse ore 14.30

 

Bologna ed i suoi Palii

Un po’ di storia ippica petroniana

 

La passione di Bologna per i cavalli e le corse risale ormai ai tempi antichi quando memorabili tornei si svolgevano sotto le due torri, dal Medioevo all’età barocca.

Ma erano soprattutto i Palii ad attirare maggiormente l’attenzione del popolo, che per l’occasione veniva coinvolto in un’atmosfera di sfrenata allegria che si riversava per le piazze e le vie cittadine.

Occasioni queste per ricordare avvenimenti particolari di interesse civile o religioso.

Tra i tanti, il più antico e noto era il Palio di S. Bartolomeo, iniziato a corrersi il 24 agosto 1249, per celebrare la battaglia della Fossalta contro i modenesi, nella quale cadde prigioniero Re Enzo (successivamente, i festeggiamenti celebrativi vennero a modificarsi, e la corsa fu “sostituita” da un grande evento annuale di piazza, la Festa della Porchetta, con spettacoli ospitati in allestimenti e coreografie che occupavano l’intera Piazza Maggiore).

Di particolare interesse anche il Palio di S. Pietro, istituito nel 1254 per festeggiare la conquista di Cervia da parte delle armate bolognesi.

In onore del Santo Patrono della città, dal 1396 al 1854, si svolse il Palio di San Petronio, l’unico a rimanere in vita dopo la bufera napoleonica che ripulì la città dai suoi palii.

Ironica la trovata di istituire un Palio in onore del Cardinal Lambertini – che abolì tutte le corse esclusi i Palii di S. Pietro e di S. Petronio – ogni 17 di agosto, in ricordo della sua assunzione al trono pontificio col nome di Benedetto XIV, avvenuta nel 1740.

Queste corse erano tutte regolate da norme ben precise: prima della gara si affiggevano i bandi lungo le vie del percorso in modo che venissero ripulite tutte le strade. I cavalli iscritti dovevano essere almeno tre e di tre proprietari diversi e la vigilia della corsa si effettuava il pagamento di 7 soldi a cavallo nel cortile del palazzo del Podestà.

Prima della sfida, sulla ringhiera del Palazzo Comunale, avveniva la presentazione tra la musica del palio alla folla. I cavalli venivano poi allineati a suon di tromba fra due corde, una davanti e l’altra dietro, in attesa del via.

Nel Palio di San Petronio, per esempio, l’iscrizione avveniva il pomeriggio del 4 ottobre nel secondo cortile del Palazzo Comunale. Dopo l’arrivo i tre classificati, tra gli applausi della folla, venivano condotti fino al Palazzo del Comune da un drappello armato preceduto da una bandiera che assieme ai 90 scudi erano dati in premio al vincitore.

Queste manifestazioni avevano molto seguito sia tra il popolo che tra la nobiltà tanto che l’istituzione di nuovi premi veniva stabilita con apposite donazioni testamentarie. Tra questi particolare il caso del Conte Vincenzo Hercolani nel 1671 i cui lasciti andarono pian piano aumentando fino a formare, alla metà del ‘700, un capitale di 12.000  scudi. La cifra fu il finanziamento più sostanzioso per la costruzione del nuovo Teatro Comunale.

Se Bologna possiede questo teatro lo deve quindi… ai cavalli !

 

“PALII DELLE FELSINARIE”

 

Albo d’oro

PALIO dei QUARTIERI DI BOLOGNA

     
anno quartiere cavallo guidatore scuderia tempo al km.
 
2004 Borgo Panigale BORDEAUX AS P.Gubellini Scud. Ferdimar 1.13.1
2005 Porto DUMPER ROC G.Carini Scud. Sant’ Eusebio 1.13.4
2006 San Vitale FOTOBOY DIAMANT G.Biendl Scud. J.Holzapfel & M.S.Diamanten 1.13.4
2007 San Donato GIANT DES BOIS J.O’Hanlon Scud. Stall Franco 1.14.2
2008 Savena CATULLO M.Cheli Scud. Napoleon 1.17.0
2009 Navile ILLYPAN M.Maccagnani Sig. Tonelli Franco 1.13.4
2010 Borgo Panigale SHAMAN HALL -US- G.Mayr Scud. Stall Antonhof 1.14.3
2011 San Donato MY GENGY NAP A.Raspante Scud. Felix Horse Sas 1.16.3
2012 San Vitale NADIA TRIO M.Stefani Scud. T.R.I.O. Srl 1.15.6
2013 San Donato ORFEO JET A.Vitagliano Scud. Nevi 1.15.7
2014 Porto PICKERING A.Greppi Scud. Nicoletta 1.15.6
2015 San Vitale PICKERING A.Greppi Scud. Nicoletta 1.15.5
 

 

 

Albo d’oro

PALIO dei COMUNI della PROVINCIA di BOLOGNA

 
anno provincia cavallo guidatore scuderia tempo al km.
           
2006 Ozzano Emilia AYRTON COBRA P.Gubellini Sig. Bini Enrico 1.17.2
2008 Monteveglio GAMBUSIA G.Amadei Sig.ra Notari Bruna 1.16.1
2009 Ozzano Emilia ILTON TRIO P.Molari Scud. T.R.I.O. Srl 1.16.9
2010 Malalbergo IVO DJ B.Holm Scud. Baby Stable 1.17.2
2011 Casalecchio GAUGUIN ANS M.Chiarini Sig. Miniero Vittorio 1.16.1
2012 Crevalcore LEPORIS THREE S.Miraglia Sig. Santaniello Vincenzo 1.15.9
2013 Casalecchio OVIEDO PAV Luca Farolfi Scud. Dei Pav Sas 1.15.3
2014 Valsamoggia INCOS Fr.Virzì Scud. Hector 1.16.7
2015 Unione Appenino Bolognese POLINESIA R.Vecchione Scud. Micales Sas 1.16.7