Con la conquista del decimo scudetto e della stella si conclude un ciclo per la Fortitudo baseball, che va rinnovato in chiave futura, anche prendendo commiato con una parte del passato. Di quest’ultimo fa sicuramente parte Juan Carlos Infante, giunto a scadenza di contratto e venendo a mancare i presupposti per il suo rinnovo le strade si separano; le parti, società e giocatore, hanno infatti deciso di comune accordo di non proseguire il rapporto.L’interno italo venezuelano, nato a Caracas l’8 ottobre 1981, è approdato in Italia nel 2006, giocando da straniero nelle fila dell’Anzio, per poi essere tesserato dalla Fortitudo dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana. Dal 2009 al 2016 ha indossato la casacca numero 6 biancoblu, disputando 374 partite prevalentemente nel ruolo di interbase (e “leadoff” nel “lineup” a livello offensivo), occupando il cuscino di terza base in quest’ultima stagione, ruolo spesso ricoperto anche in nazionale, dove a tutto il 2015 ha disputato 73 incontri in maglia azzurra.
In questi anni Infante ha vinto con la Effe Blu tre scudetti e ugual numero di coppe dei campioni e coppe Italia. In campionato, con Bologna ha battuto .297, frutto di 418 valide, con una media “bombardieri” di .402 (80 doppi, 10 tripli e 16 fuoricampo), una media “on base” di .425, con anche all’attivo 175 RBI, 125 basi rubate e 286 basi per ball.
Il consiglio direttivo della Fortitudo B.C. 1953 ringrazia Infante per il prezioso contributo fornito alla causa biancoblu in questi anni di militanza e formula al giocatore i migliori auguri per il prosieguo della carriera.