Siamo ai playoff. Archiviata la regular season, anche quest’anno dominata dalla UnipolSai Fortitudo (21 vittorie e 3 sconfitte), anche nelle statistiche (miglior difesa e monte di lancio, secondo attacco), è ora di affrontare la post season ripartendo da zero. Non proprio: la squadra biancoblu ha già la certezza di disputare la European Champions Cup 2020, qualsiasi cosa succederà nei playoff, che comunque affronterà con il “fattore campo” a proprio favore, sia in semifinale che nell’eventuale finale, cioè giocherà in casa garauno, garadue e se occorre anche garacinque (la “bella”) in caso che la serie si allunghi. La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna affronta in semifinale il ParmaClima, arrivato quarto in regular season; dall’altro lato del tabellone la sfida fra la seconda e la terza, cioè Sipro Nettuno Baseball City e San Marino Baseball.

PROGRAMMA SEMIFINALE: SI GIOCA ALLE 20.30 SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI

1. Venerdì 2 agosto a Bologna (Stadio Gianni Falchi) UnipolSai Fortitudo Bologna vs. ParmaClima.

2. Sabato 3 agosto a Bologna (Stadio Gianni Falchi) UnipolSai Fortitudo Bologna vs. ParmaClima.

3. Martedì 6 agosto a Parma (Stadio Nino Cavalli) ParmaClima vs. UnipolSai Fortitudo Bologna.

4. Mercoledì 7 agosto a Parma (se occorre) ParmaClima vs. UnipolSai Fortitudo Bologna.

5. Sabato 10 agosto a Bologna (se occorre) UnipolSai Fortitudo Bologna vs. ParmaClima.

In occasione di garauno, il direttore generale di Ascom Confcommercio Bologna, Giancarlo Tonelli, sarà il protagonista della cerimonia del primo lancio. Nei giorni scorsi, frutto della pluriennale collaborazione fra l’associazione e la società biancoblu, Ascom Confcommercio Bologna ha donato alla Fortitudo Baseball una macchina per la manutenzione del manto erboso.

Il Consiglio Direttivo ha anche fissato il prezzo dei biglietti per la semifinale, in 12 euro per il biglietto intero e 10 euro per i ridotti, riservati agli abbonati in regular season, oltre agli over65, donne, invalidi civili, ragazzi 14-18 anni, mentre per i ragazzi under 14 l’ingresso è libero.

LE DICHIARAZIONI DEL MANAGER FORTITUDO BASEBALL, DANIELE FRIGNANI

Stiamo bene anche se non siamo al 100%. In particolare attendiamo gli esiti delle ultime indagini diagnostiche, alle quali Osman Marval si sottoporrà questo pomeriggio, per capire se il giocatore potrà essere a disposizione già dal weekend, ma molto probabilmente non sarà così”. A parte le condizioni dell’importante cleanup venezuelano, il resto della squadra è a completa disposizione ed i lanciatori partenti di garauno e garadue saranno Raul Rivero e Alex Bassani. Venerdì, dunque, si profila una sfida di grande interesse fra due dei migliori lanciatori stranieri del campionato: “Casanova è il lanciatore principe dei nostri avversari – prosegue il manager bolognese – ma tutto il Parma è rafforzato rispetto all’anno scorso, ci sono molti nazionali, molta esperienza e noi dobbiamo giocare un baseball di alto livello, con la dovuta intensità che è d’obbligo in partite come queste, ponendoci l’obiettivo di vincere venerdì ma pensare a una partita alla volta; da parte nostra ci siamo allenati bene e non vediamo l’ora che la sfida abbia inizio”.

IL CONTESTO DELLA SEMIFINALE: IL DERBY DELL’EMILIA

Stando alla classifica e alle statistiche di regular season, la UnipolSai Fortitudo parte con i favori del pronostico. Le cifre sono eloquenti: uno stacco in classifica di 8.5 lunghezze, tutti e quattro i confronti diretti conclusi con vittoria dei biancoblu, seppur dopo gare equilibrate. Seconda media offensiva del torneo (.295) contro quarta (.272); miglior monte di lancio (ERA 3.13) di fronte al terzo (4.16) e così anche per la difesa. Tuttavia sarebbe un errore considerare il Parma un avversario di caratura inferiore, perché proprio i ducali l’anno scorso dimostrarono la validità dell’antico detto che “i playoff sono un’altra cosa”, presentandosi con numeri analoghi, a cospetto del dominio Bologna – Rimini, ma eliminando i pirati in semifinale ed arrivando a un solo passo dal portare proprio i felsinei a garacinque di finale scudetto. Merito soprattutto del lanciatore partente cubano, Erly Casanova, che l’anno scorso fu decisivo per le vittorie parmigiane nei playoff, dopo aver dominato la regular season (8 vinte, 2 perse, ERA 1.87, oltre 6 inning a partita). Molto diverso invece il Casanova versione 2019 (2-3, 3.02, poco più di 4 inning a partita), uno dei motivi, assieme a vari infortuni che hanno tormentato la stagione dei gialloblu, che forse hanno causato una stagione sin qua non eclatante, ma c’è da aspettarsi al Falchi un Casanova “tirato a lucido” per competere con un pitching staff che può contare su lanciatori del calibro di Rivero, Perakslis, Noguera e Gouvea per le gare 1, 3 e 5, le famose “gare dispari” così importanti in una serie playoff. A dare una mano al pitcher cubano, l’ottimo Habeck (1-2. 2,48) e il neo arrivo, ex biancoblu, Ribeiro, che con Nardi è arrivato a rafforzare il bullpen ducale, che vede già l’esperienza di Oberto e altri lanciatori come Schiavoni e Rivera, oltre al giovane partente Aldegheri. In attacco il Parma, allenato da Gianguido Poma, non può che crescere rispetto a una regular season che ha visto sugli scudi Sebastiano Poma (.380, seconda media battuta del torneo, con 26 RBI e 4 fuoricampo), ma anche alla sua ruota battitori pronti ad esplondere come Koutsoyanopulos, Paolini, Mirabal, Sambucci, Mercuri, Scalera, Zileri, De Simoni: chi per media, chi per potenza, chi per le battute “clutch”.

La squadra bolognese parte dalle sue certezze sul monte di lancio: due lanciatori partenti come Raul Rivero (miglior lanciatore di regular season, 4 vittorie, una salvezza, ERA 1.35) e Stephen Perakslis (2 vittorie in due gare, dopo aver impressionato in coppa dei campioni) sinceramente non li ha nessuno. Schierabili in tre partite su cinque, saranno supportati da due ottimi rilievi come Noguera (2-1, 2.42, seconda media ERA del torneo) e Gouvea (3-0, 3.20, 4 salvezze). Alex Bassani (4-1, 4.38, una salvezza) con Pizziconi, Scotti e Crepaldi si occuperanno prima di tutto di gara2 e gara4, riservate ai lanciatori di formazione italiana. In attacco, Leo Ferrini (.379, 21 RBI) e Ericson Leonora (.375, 23 RBI con 5 fuoricampo) sono stati i battitori più continui ed efficaci, finendo nella top five degli hitters di regular season. Capitano Vaglio (.329) assieme all’ex biancoblu Mazzanti si contendono la decima piazza. In effetti l’attacco bolognese è secondo solo a quello del City, che tuttavia a livello individuale mette solo un altro battitore nella top ten (Angulo). Sopra i .300 di media anche Polonius (24 RBI), che ha impressionato anche in difesa, Fuzzi e Paz (con 4 tripli), gli ultimi due però con meno gare all’attivo. Più defilati Nosti e i più giovani, Grimaudo, Russo, Dobboletta a Agretti, ma soprattutto Marval (.237), già MVP in coppa campioni, ma sotto ai consueti rendimenti in campionato, anche condizionato da qualche acciacco. Ovviamente ci si aspetta qualcosa di speciale nella post season. Una Fortitudo “clamorosa” a livello difensivo (14 errori contro 24 San Marino, 31 Parma e 35 City), vorrà mantenere questa caratteristica anche nei playoff, che notoriamente “si vincono con difesa e monte di lancio”.

(Foto fornita dalla società)