In un clima surreale, dopo una partita iniziata con 50 minuti di ritardo e durata poco più di due ore, la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna si è affermata in trasferta allo Steno Borghese vincendo per 11 a 1 contro il Sipro Nettuno Baseball City, con gara sospesa per manifesta superiorità al termine del settimo inning. Il match, valido come garauno del quarto turno del girone di ritorno del massimo campionato italiano di serie A1, sulla carta era di estrema rilevanza, essendo in gioco il primo posto in classifica, ma a seguito delle note vicende che riguardano la squadra laziale, che non spetta a noi commentare, si è trasformato in una sorta di teatro dell’assurdo, con i locali che sono stati costretti a mettere in campo una formazione di emergenza, composta tra l’altro, nei ruoli di position player, da lanciatori e alcuni componenti dello staff tecnico, schierando uno dei fratelli Garbella nel ruolo di lanciatore partente. La squadra bolognese ha fatto il suo dovere, giocando a baseball e vincendo come da logica in modo netto.

Sul monte di lancio biancoblu si sono alternati Raul Rivero (lanciatore vincente, 2 valide, 12 K e un punto subito in 5 riprese), Gouvea e Noguera (una ripresa a testa). In attacco hanno particolarmente brillato Ericson Leonora (2 su 4, un doppio, un fuoricampo e 2 RBI), Leo Ferrini (4 su 4, con 2 doppi e 2 RBI), Andy Paz (2 su 3 con 2 tripli). Due valide a testa anche per capitan Vaglio e Russo (con un doppio). Dall’altra parte, il punto del provvisorio pareggio al secondo inning è stato segnato da Sparagna, autore di un fuoricampo. Gara comunque in equilibrio di punteggio nelle prime riprese con i felsinei a dilagare dopo la metà del match.

(Foto fornita dalla società)