Pol. Arena Montecchio: Bertolini 24, Vecchi 8, Vanni 2, Astolfi 14, Negri 14, Secli, Borghi, Guidi, Riccò 4, Gruosso 4. All. Martinelli
Parziali: 23-21; 41-43; 56-61; 70-84.
Usciti per 5 falli: Riccò (Arena Montecchio).
Messa con le spalle al muro, la BSL San Lazzaro ha avuto una reazione di grande carattere e ha sbancato Montecchio 84-70, portando la serie del secondo turno playout alla “bella” che si giocherà domenica alle 18 in un PalaRodriguez che si preannuncia ribollente di passione. In terra reggiana gli uomini di Bettazzi sono stati protagonisti di una prova di strepitosa solidità, priva di sbavature nel momento in cui la palla pesava maggiormente, e si sono costruiti la vittoria partendo da una retroguardia che ha disorientato l’attacco di Montecchio, alternando la difesa a zona a quella a uomo. A cascata, poi, anche l’attacco ha preso sempre più fiducia nel corso del martch e, con Cempini e Riguzziprima e con Pederzini (16 punti e 12 rimbalzi) e De Pascale successivamente, ha colpito con continuità la difesa degli avversari che sono sciviolati fino al -16 nella parte conclusiva del match.
Nonostante l’avvio grintoso della BSL, Montecchio a metà del quarto d’apertura ha provato la mini-fuga portandosi a +6 (17-11). Un timeout di Bettazzi, l’aumento dei giri della difesa e i canestri di Cempini, Riguzzi e Tedeschini hanno però spinto i biancoverdi a +1 al culmine di un parziale di 7-0 (17-18), innescando un testa a testa ad alta intensità che si è protratto anche nel corso del secondo quarto, in cui a farla da padroni sono stati Bertolini sul fronte dei padroni di casa e l’asse Cempini-Riguzzi per la BSL che ha persino toccato il +4 (35-39) prima di andare negli spogliatoi sul 41 -43. Il vero cambio di passo dei biancoverdi è arrivato però nella parte finale del terzo quarto quando il ritorno alla difesa a zona e le triple di De Pascale e Pederzini e hanno propiziato l’allungo deciso di San Lazzaro (54-61) che ha poi preso fiducia e, sempre grazie alle giocate del tandem Pederzini-De Pascale, ha via via incrementato il proprio vantaggio, toccando il suo apice sul 67-83, e ha poi amministrato ritmi e punteggi sino alla sirena finale.
(Foto fornita dalla società)