Dopo sei tentativi i guerrieri mettono i primi punti in cascina.
A Bergamo, contro i Lions, formazione direttamente coinvolta con i Blue per la posizione di coda, gli uomini di Coach Longhi hanno eseguito quello che il coaching staff aveva detto loro di fare nelle varie situazioni che si sarebbero succedute in campo, chiudendo l’incontro con un 37 a 28 in proprio favore.
I padroni di casa, comunque, ci hanno creduto fino alla fine meritando non solo gli onori delle armi, ma non dando mai l’idea di arrendersi fino alla fine.
Un James Flanders da tre td. con ottime corse ha seminato panico nella difesa avversaria, ma assieme all’americano, una grandissima prestazione di Ervis Cira, sulle corse e del pacchetto dei receiver con un Gabriele Sassoli strepitoso (un td su kickoff return) e di Matteo Zanetti (un td. ed un field gola tra i pali).
Poi la difesa che con alcuni suoi uomini chiave ha retto l’urto di un offense avversario ben registrato; la mitica linea di difesa (con Andrea Fantazzini addirittura in intercetto) e il solito Tiberio Calbucci in funzione di saracinesca su alcuni tentativi avversari di particolare difficoltà e pericolo.
Gli special team hanno fatto il resto, dando punti ed ottime posizioni di campo.
Ed ora la classifica:
Dalla nona ed ultima posizione, oggi i Carpanelli Warriors vanno in settima, ossia quella relativa ai primi esclusi dalla post season.
Da un lato un forte respiro di sollievo, dall’altro, forse, aumenta il rammarico di non aver potuto quasi mai contare sull’organico completo a disposizione, soprattutto nel reparto stranieri.
Peccato, ma dagli errori si possono trarre importanti conclusioni.
Abbiamo già ribadito che si parlerà specificatamente solo dopo l’ultima partita, ossia quella di sabato prossimo a Torino contro i Giaguari, i quali, come i Blue, stanno chiudendo alla grande il loro torneo con prestazioni di altissimo livello.
Dopo l’ultimo sforzo, sarà tempo di tirare conclusioni e fare bilanci a tutto tondo, evidenziando cosa non è andato e cosa, al contrario, ha funzionato bene.
Il miglioramento game by game si sta vedendo chiaramente ed i piemontesi rappresenteranno un impegno forse ancora più complicato di quello degli orobici.
Sarà una settimana di lavoro straordinario, e la variabile pioggia non deve assolutamente rappresentare una difficoltà.
Scrollata di dosso l’ultima posizione, i guerrieri non vogliono assolutamente tornare ad occupare questa antipatica posizione di classifica.
Ora il Team sa bene che lo può fare e gli allenatori, nel dopo partita, hanno detto chiaramente a tutti che questo rappresenta l’obiettivo primario proprio perché senza alcuna prova di appello.
(Foto fornita dalla società)