Dopo una avvincente, lunghissima ed incredibile partita, iniziata alle 20 di ieri sera e terminata a mezzanotte e mezza, la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna ha di nuovo battuto il ParmaClima, questa volta affermandosi in trasferta al Nino Cavalli, con il risultato di 11 a 9. La squadra bolognese è così prima in classifica a punteggio pieno (6 vittorie, 0 sconfitte) dopo i primi tre turni del campionato di baseball di serie A1, precedendo di due lunghezze il Nettuno City, sconfitto in entrambi i match casalinghi dal San Marino, il quale, assieme al Parma, insegue i felsinei a tre lunghezze. Prime due vittorie per il Redipuglia, che ha espugnato Castenaso, ancora in bianco, come il Godo che ha riposato. Centesima vittoria da manager per Daniele Frignani, ma anche primo successo personale per il giovane lanciatore romano Claudio Scotti, che ha lanciato le ultime tre riprese, concedendo una sola valida, a fronte di 4 strikeout.
Gara “pirotecnica” e con diversi ribaltamenti di risultato, con i biancoblu passati a condurre con un punto segnato in apertura, ma pesantemente sotto nel punteggio già al secondo inning, trovandosi a dover recuperare cinque lunghezze, con Pizziconi già sotto la doccia e Bassani anch’egli in difficoltà contro le ispirate mazze ducali. Il Parma, infatti, ha battuto alla fine 14 valide contro 11, con 4 doppi e 3 fuoricampo, bilanciati solo parzialmente dai doppi di Vaglio e Leonora e dal triplo di Polonius. Letteralmente scatenati Sebastiano Poma (3 su 5, 2 doppi e un fuoricampo) e Charlie Mirabal (4 su 5, un doppio), ma i biancoblu hanno risposto con Nick Nosti (4 su 5) e Leo Ferrini (3 su 6) ancora sugli scudi, senza dimenticare John Polonius e capitan Alessandro Vaglio, i cui extrabase hanno fruttato entrambi due importanti segnature. Decisivi per il risultato sono stati i 6 errori difensivi del Parma, contro nessuno dei bolognesi, un dato sulla carta anomalo, visto che quella ducale si era presentata alla vigilia del weekend come la migliore difesa del torneo, con due soli errori a carico nei primi due turni di campionato.
Una girandola di emozioni sin dal primo inning, quando i biancoblu aprono le ostilità con i singoli in sequenza di Nosti e Ferrini. La battuta in doppio gioco di Vaglio sembra compromettere la situazione, ma subito dopo Nosti segna il punto del vantaggio dalla terza su lancio pazzo. Parma reagisce al suo secondo attacco, con un “big inning” da sei punti che rischia di ipotecare il risultato. Apre un doppio di Mirabal, che Sambucci converte con una valida nel punto del pareggio, seguito da Scalera che batte un fuoricampo a sinistra che vale due punti e porta sopra i locali dello stesso numero di lunghezze. L’attacco prosegue con Pizziconi in netta difficoltà: dopo una visita e l’out di Beaumont, ecco i quattro ball a De Simoni e il doppio al centrosinistra di Koutsoyanopulos che porta a casa un altro punto. Frignani opera la sostituzione sul mound, inserendo Bassani, ma anch’egli deve faticare per chiudere la ripresa, non senza aver subito altre due segnature grazie al doppio a destra di Poma. La reazione di Bologna è immediata e al terzo attacco entrano tre punti che portano il risultato provvisorio sul 6 a 4 per i ducali. Senza eliminati e a basi piene, grazie ai quattro ball conquistati da Dobboletta e due errori consecutivi della difesa ParmaClima, l’UnipolSai colpisce col singolo di Ferrini e col doppio al centro da due punti di capitan Vaglio. Al quarto inning Leonora, autore di un doppio, segna un altro punto, avanzando sul bunt di Polonius e andando a casa base sul terzo errore della difesa ducale. Al quinto inning i parmigiani ristabiliscono le distanze a due lunghezze. Apre il doppio di Poma, seguito dal singolo di Mirabal. Quattro ball a Sambucci riempiono le basi e Bassani se la cava concedendo il minimo di una segnatura sulla battuta in scelta difesa di Beaumont. Al settimo inning va in crisi il rilievo ducale Oberto, subentrato a Aldegheri nel corso del quinto inning e la Fortitudo ottiene il suo “big inning” da quattro punti che ribalta provvisoriamente il risultato. Aprono le valide di Nosti e Ferrini e i cuscini si riempiono con la base intenzionale a Marval, dopo l’out di Vaglio. Dopo una sospensione per uno scroscio di pioggia, Fuzzi, schierato da pinch hitter al posto di Rodriguez, ottiene quattro ball, causando l’ingresso di un punto “forzato”. Segue Leonora, che batte in scelta difesa e fa entrare il punto del pareggio. Conclude Polonius con un gran triplo al centrodestra che finisce di svuotare le basi, portando il risultato sul 9 a 7 per i biancoblu. Le emozioni non sono certo finite, perché al cambio di campo, su un Bassani ormai a fine corsa, ecco i due fuoricampo consecutivi, back to back, di Poma e Mirabal, che riportano il parziale in perfetta parità. Rivera e Scotti, entrato in partita con tre strikeout, sui rispettivi monti di lancio, ereditano una gara incredibile da portare a termine. Entra in partita per i biancoblu anche il catcher Martina, andando a sostituire Fuzzi nel lineup, con Marval che va a difendere la prima base. All’ottavo inning, con un eliminato, Nosti colpisce con un singolo, segue Ferrini che batte e trova il quinto errore della difesa ParmaClima, colpevole Mercuri. Tutti salvi, anziché un potenziale doppio gioco, ancora Mercuri perde la palla su un facile pop di Vaglio, basi piene e un out. La volata di sacrificio al centro di Marval porta di nuovo in vantaggio Bologna, 10 a 9. Scotti impeccabile anche nell’ottavo attacco ducale. Con due out, al nono inning Dobboletta guadagna una base, avanza sul colpito di Russo e segna punto sulla valida dello scatenato Nosti. 11 a 9. Tentano un ultimo assalto i padroni di casa, ma non vanno oltre alla valida di Mirabal, per il trionfo del giovane rilievo romano.
(Foto fornita dalla società)