Archiviata la sconfitta di San Lazzaro, la FOR Pontevecchio è pronta a tornare in campo per la 3a giornata del girone di andata di serie C Gold, ospite alle Pertini, sabato 15 ottobre, Pall. Fiorenzuola 1972.In vista della nuova partita casalinga, abbiamo scambiato due chiacchiere con Luca Brancaleoni, classe 1996 e capitano della prima squadra Pontevecchio, uno che la palestra di via della Battaglia la conosce bene.
“Ho iniziato a giocare un po’ tardi, verso i 12-13 anni, ma l’ho fatto qui in Pontevecchio, sotto la guida di Lello Lepore, che ho poi ritrovato nelle ultime stagioni, e di Riccardo Vattuone.
Qui è iniziato il mio percorso, e da allora non ho più abbandonato le Pertini, finendo le giovanili l’anno scorso e rimanendo in prima squadra quest’anno. Mi trovo bene, ecco tutto, e mi piace stare qui.”
Da quest’anno sei anche capitano della FOR Pontevecchio in C Gold, forse non si può dire che sia “il sogno di tutti i bambini”, ma sicuramente per chi è cresciuto qui diventare capitano della prima squadra rappresenta un bel risultato. “È un bel risultato e anche una bella soddisfazione. Mi fa sorridere che mi si definisca “veterano” o “senior” della squadra, perché anche se è la mia seconda stagione tra i “grandi”, sono comunque un ragazzi di soli vent’anni. Nonostante questo sono felice di assumermi questa responsabilità, anche se so che all’interno del gruppo non sarò sempre io quello che dirà qualcosa ai compagni, che sia un rinforzo o un rimprovero, perché siamo tutti giovani e per questo ci diamo sempre una mano a vicenda. È quindi un titolo simbolico, ma ne sono comunque contento.”
Come ti sembra il gruppo quest’anno? Com’è l’atmosfera in spogliatoio? “Quest’anno abbiamo inserito tre ragazzi di grande talento provenienti dal settore giovanile della Virtus, che sono sempre pronti a lavorare. Poi c’è Franz (Zeneli, ndr), con cui abbiamo stretto un bel rapporto da subito. C’è una bella sintonia, ci si vede e si sta insieme anche fuori dagli orari di allenamento, siamo molto gruppo anche fuori dal campo, ed è quello che forse è un po’ mancato l’anno scorso. L’avere tutti età molto simili aiuta, perché cerchiamo di stare uniti consapevoli di non avere l’esperienza dalla nostra parte, e non c’è nessuno che cerca di imporsi sugli altri, siamo tutti alla pari e questo aiuta a lavorare meglio.”
L’inizio di campionato è stato un po’ in salita, con la sconfitta, preventivabile, contro Lugo in casa, e poi quella nel derby a San Lazzaro, arrivata dopo una partita equilibrata e giocata fino all’ultimo minuto. “La prima in casa, contro Lugo, era quasi proibitiva, loro sono molto forti e puntano a salire in serie B, è stato però un test per noi stessi, per vedere in che condizioni eravamo arrivati alla prima gara, e devo dire che nonostante il punteggio l’atteggiamento in campo non è stato quello di una squadra che si arrende. La settimana scorsa infatti ci siamo allenati molto bene, e Angori ce lo ha fatto notare, e questo ci ha portato a scendere in campo col piglio giusto domenica a San Lazzaro, mettendo un buon atteggiamento per tutti i 40′. È vero anche che abbiamo avuto qualche momento in cui la mancanza di esperienza si è fatta sentire, contro un gruppo che è abituato a giocare insieme. Non era una partita semplice, ed essendo un derby ci tenevamo a fare bene, è arrivata una sconfitta ma ne usciamo a testa alta. Ci dispiace non essere riusciti a fare di più, ma ora guardiamo subito avanti.”
Arriva Fiorenzuola, che tipo di partita vi aspettate? “Ci aspettiamo una squadra tosta e di esperienza, hanno battuto Imola che è una delle squadre più interessanti quest’anno. Noi vogliamo fare bene perché cerchiamo la prima vittoria in casa, daremo il massimo e questo è sicuro, poi vedremo se riusciremo ad arrivare fino in fondo per portare a casa il risultato.”
Com’è stata l’atmosfera alle Pertini durante la prima gara casalinga?
“L’anno scorso l’affluenza stagionale è stata un po’ bassa, ma abbiamo chiuso con una bella atmosfera nei play-out: è quello il clima che abbiamo ritrovato in questa prima gara, con tante persone e tanti ragazzini pronti a tifare, a cercare di fare i cori, è una cosa che ci piace e ci esalta. Speriamo di ritrovarli anche nelle prossime uscite, è una cosa di cui sicuramente abbiamo tanto bisogno.”
Dopo l’appello di capitan “Branca”, non ci sono più scuse!
Vi aspettiamo sabato 15 ottobre, ore 19.00 palestra Pertini, per la sfida tra FOR Pontevecchio e Pall. Fiorenzuola 1972, non mancate!