E’ stato presentato ufficialmente questa sera, presso la sala stampa del Centro Tecnico Bacchilega, il progetto «Imolese Women’s», realizzato in collaborazione con l’A.C. Osteria Grande.
«E’ con grande piacere che presentiamo questo nuovo progetto – ha aperto la serata il Presidente rossoblu Lorenzo Spagnoli -. La nostra famiglia si allarga ancora di più, dopo quanto già fatto con i ragazzi di Quarta Categoria. Ringraziamo l’Osteria Grande e il suo presidente Claudio D’Amato, siamo molto contenti di accogliere “Le Ragazze del Bacchilega” e cercheremo di coinvolgerle e di trasmettere loro i nostri valori, per fare un percorso insieme all’altezza».
Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore Generale dell’Area Sportiva, Marco Montanari, che ha voluto spiegare ai presenti i motivi della collaborazione con l’Osteria Grande.
«Sei anni fa, quando ho cominciato a fare il responsabile del settore giovanile, ho conosciuto Giacomo Fantazzini, che faceva lo stesso ruolo all’Osteria Grande. I progetti sono una bella cosa, ma nascono dai rapporti con le persone: con Giacomo mi sono trovato subito in sintonia e il nostro rapporto di lavoro si è trasformato in un rapporto di stima personale, che ci ha permesso di trovare in pochissimi minuti l’accordo per la nascita di questo interessante progetto».
La parola è tornata al presidente rossoblu Lorenzo Spagnoli, che ha presentato il logo del nuovo progetto con tanto di hashtag «Le Ragazze del Bacchilega», poi è stata la volta del Coordinatore Federale del Settore Giovanile e Scolastico dell’Emilia Romagna, Massimiliano Rizzello, portare i saluti della Federazione.
«Siamo qui come Federcalcio a benedire questa collaborazione. Siamo molto contenti per la nascita di questo progetto perché la Federazione punta molto sul calcio femminile, soprattutto a livello giovanile, a partire dal campionato Under 12 Danone Cup, la cui finale sarà qui al Centro Bacchilega, mentre sempre a Imola, ma in piazza Matteotti, si svolgerà il Women’s Football Day regionale di quest’anno. A livello di tesserate i numeri in Italia stanno crescendo, anche se restano molto bassi rispetto al resto d’Europa e agli Stati Uniti. Il percorso è lungo, ma l’attenzione mediatica e tecnica sul calcio femminile è nettamente cresciuta. Purtroppo c’è ancora qualche pregiudizio, ma siamo contenti perché il movimento sta crescendo. Brave Imolese e Osteria Grande, due società d’Elite che investono sul calcio femminile. La regione, in questo senso, è avanti».
Ad entrare nello specifico del progetto è stato il consigliere dell’Osteria Grande Giacomo Fantazzini.
«Ringraziamo l’Imolese Calcio per questa opportunità. Come ha anticipato Marco Montanari l’accordo è stato trovato in fretta perché entrambe le società avevano un obiettivo comune, cioè quello di investire sul settore femminile. Ad Osteria Grande questo percorso è nato una decina di anni fa: tutto è nato grazie alla figura di Massimo Carbone, che è allenatore della Prima Squadra femminile, oltre ad essere responsabile del settore giovanile dell’Osteria. E’ stato bravo a coinvolgere e portare al campo sportivo le ragazze di Osteria: oggi, dalle più piccoline alle più grandi della Prima squadra, abbiamo 70-75 tesserate. Numeri importanti per una realtà che conta 4.500 abitanti. L’obiettivo del progetto è quello di creare un unico grande polo femminile di assoluto valore che possa coprire tutta la zona che va da Bologna a Imola. Oltre ai due poli già esistenti su Bologna e Osteria Grande, ne aggiungeremo uno qui al Bacchilega».
Per l’Imolese è stato il responsabile dell’attività di base Alberto Cardi a spiegare gli obiettivi di questa collaborazione.
«Come ha già affermato il Coordinatore Federale Rizzello, il movimento femminile è in grande crescita e sta avendo molto appeal dal punto di vista mediatico, grazie anche all’interesse generato da Sky. La nostra società ha già mosso i primi passi verso il calcio femminile la scorsa estate, aprendo la Scuola Calcio anche alle bimbe, quindi abbiamo deciso di fare uno step in più: la collaborazione con una società amica come l’Osteria Grande ha fatto sì che potesse prendere piede questo progetto. La figura di Massimo Carbone sarà assolutamente centrale nel nostro progetto e sarà il coordinatore dei vari poli femminili. Qui a Imola ci occuperemo solo dell’attività Under 12, mentre per quanta riguarda la parte agonistica rimarrà di competenza dell’Osteria Grande. Da aprile partiranno degli Open Days, dove apriremo il nostro centro sportivo a tutte le bimbe e le ragazze che vorranno provare a giocare, ed è prevista una logica territoriale degli allenamenti: cercheremo di integrare le ragazze che si allenano nei vari poli per creare unità e spirito di squadra».
In chiusura, ha preso la parola Nicola Simonelli, Responsabile Federale dell’Attività di Base del Settore Giovanile e Scolastico dell’Emilia Romagna.
«Fa sempre piacere quando altre società, specialmente professionistiche, investono sul calcio femminile ma non solo. Dico non solo perché l’attività che l’Imolese svolge quotidianamente nelle scuole è qualcosa di importante, su cui la Federazione sta investendo. Abbiamo scelto Imola per due eventi importanti, come ha anticipato il Coordinatore Federale Rizzello: il 4 maggio il Women’s Football Day in piazza Matteotti e il 5 maggio la fase finale della Danone Cup qui al Bacchilega, con le migliori 6 dell’Emilia Romagna a sfidarsi per determinare la vincitrice regionale della competizione. Imola sarà dunque ancora più un punto di riferimento in regione, non solo per il calcio giovanile ma anche per quello femminile».