ORVA LUGO – SINERMATIC OZZANO 80 -79
Parziali: 20-20, 37-33; 58-55
LUGO: Lucarelli 15, Demarchi 5, Bracci 14, Farabegoli 5, Melandri ne, Seravalli 13, Bazzocchi ne, Bedin 9, Brighi 9, Leardini 7, Rossi 3 – All. Galletti
OZZANO: Salvardi, Folli 11, Morara 4, Chiusolo, Mastrangelo 1, Corcelli 27, Giannasi ne, Ranocchi 3, Klyuchnyk 12, Dordei 4, Agusto 17 – All. Grandi
Arbitri: Unicini (AN) – Settepanella (TE)
Il digiuno da vittorie fuori dal campo amico non si interrompe per i New Flying Balls. A Lugo arriva il quinto ko consecutivo maturato da una prestazione opaca condita dalla beffa finale: sulla sirena Seravalli da oltre la metà campo segna il canestro della vittoria per i romagnoli, 80 a 79 il finale al PalaBanca.
Già in avvio di match sono arrivate le prime sofferenze per la Sinermatic, con tanti rimbalzi consecutivi concessi agli avversari, con Dordei gravato già di 3 falli e un 9 a 2 di parziale dopo 4 minuti che non fa presagire nulla di buono. Mentre fra i padroni di casa Bracci sotto le plance fa il buono e il cattivo tempo,i Flying Balls litigano col ferro e dopo sei triple sbagliate Ozzano si sblocca con Folli al 6’; una manciata di secondi dopo Klyuchnyk sempre dall’arco infila la tripla del primo vantaggio ozzanese (16-17). Dopo il 20-20 della prima frazione, la partita resta in equilibrio per 7 minuti con i canestri di Farabegoli e Lucarelli prontamente risposti dalle triple di Corcelli e Klyuchnyk e un canestro da sotto di Agusto (28-28). Lugo sfrutta due triple di un ispirato Lucarelli, lasciato troppo spesso colpevolmente solo dalla difesa ozzanese, per portarsi a due possessi di vantaggio e chiudere il secondo quarto sul +4 (37-33).
In apertura di terzo quarto Ozzano continua a perdere diversi palloni (ben 13 solo nei primi 20 minuti), ma dall’altra parte Lugo non concretizza fallendo diverse soluzioni da fuori e il gap rimane di due possessi (48-43 al 25’). Dordei commette il quarto fallo e si accomoda in panchina, così come Chiusolo, ancora in sofferenza dopo una settimana tormentata dai guai fisici dove non si è praticamente allenato. In casa Orva si sblocca capitan Seravalli con 5 punti di fila che proietta i bianco verdi sul massimo vantaggio (+12 sul 55-43). Coach Grandi chiama time out e dopo la sospensione c’è un importante break di 0-10 per Ozzano con i piazzati di Folli e Agusto e le bombe di Corcelli e Klyuchnyk (55-53).
Nell’ultimo e decisivo quarto, Lugo trova nel giovane Leardini il proprio mattatore: 7-0 tutto da lui firmato e nuovo +10 Orva (65-55). Il proseguo del match è fatto di parziali e controparziali: allo 0-5 Sinermatic con Dordei che realizza da sotto prima di commettere il 5° fallo (65-60), Lugo risponde con un identico 5-0 per il nuovo +10 (70-60). Vantaggio in doppia cifra che i padroni di casa manterranno fino agli ultimi 180 secondi di match (75-65). Gli ultimi 3 giri di lancette si aprono con gli assist di Corcelli e Klyuchnyk che portano capitan Agusto a realizzare 7 punti consecutivi che valgono il -3 Ozzano (75-72) a 1’30” da giocare. Lucarelli (15 punti complessivi) sbaglia, Corcelli (top scorer con 27 punti) segna la bomba della parità che fa esplodere il settore ospiti del PalaBanca (75-75 a 60” dalla fine). Finale al cardiopalma. Brighi sbaglia ma Seravalli trova un fortunoso rimbalzo offensivo e un “comodo” canestro in sospensione per il 77-75 a -40”. Dall’altra parte Corcelli subisce fallo e in lunetta nasconde la tensione facendo 2/2 per il 77 pari a 28” dallo scadere. Lugo gioca con il cronometro, poi non trova la via del canestro con i Flying che difendono egregiamente fino al suono della sirena dei 24”. Ozzano recupera così palla a 4” dalla fine, coach Grandi chiama time-out e ordina una rimessa in attacco. Lo schema è perfetto, Agusto si libera e, imboccato da Chiusolo, con un sottomano realizza il clamoroso sorpasso biancorosso a 2” e 1 decimo da giocare (77-79). La Sinermatic insieme a tutto il numeroso pubblico al seguito non fa in tempo ad esultare che arriva la doccia ghiacciata finale: il capitano romagnolo Matteo Seravalli da oltre la metà campo, sul suono della siren,a fa partire una preghiera che si insacca con l’aiuto del tabellone. Il PalaBanca sponda bianco verde, incredulo, esplode di gioia, mentre per Ozzano rimane tanto rammarico e amaro in bocca. L’Orva vince così 80 a 79 e si porta a casa due punti importanti per la classifica.