S.G. Fortitudo- RIVIT 59-49 (8-15, 22-31, 38-39)

Fortitudo: Barattini 15, Zinelli, Capancioni 9, Chiarini 4, Tosini 6, De Denaro 2, Deledda, Pederzoli 4, Vietri, Ranieri 11, Nanni 8, Pesino. All. Tasini

Grifo: Pontrelli 3, Riguzzi 2, Bartoli 6, Mondini 3, Pampani 10, Creti 4, Lanzoni 12, Orlando, Sgorbati 9, Borgognoni. All. Palumbi

Arbitri: Bettini di Faenza (Ra) E Femminella di Reggio nell’Emilia

La Rivit non riesce ad arrestare la striscia negativa, perdendo una partita a larghi tratti condotta nella cornice della storica palestra Furla. Per quanto riguarda gli ospiti occorre menzionare, oltre alla cronica assenza di Biandolino, anche il default di Martini, reduce da un infortunio alla caviglia subìto in settimana. Nonostante il reparto lunghi a ranghi davvero ridotti, i biancoblu imolesi partono meglio e con il piglio giusto, con grande intensità difensiva e ottimi tiri costruiti in attacco. Dopo aver chiuso con il naso avanti la prima frazione, la Rivit gioca un ottimo secondo quarto, andando all’intervallo lungo sul +9.

Nel terzo quarto iniziano le schermaglie, con il metro arbitrale che concede molto da una parte e dell’altra. E se nei primi 5 minuti la Rivit riesce ancora a tenere in mano la partita, un lungo periodo di secca offensiva degli imolesi (che non segnano negli ultimi 4 minuti della terza frazione) permette all’SG di riavvicinarsi e portarsi a contatto alla fine del terzo periodo. Nell’ultima frazione le trame offensive della Rivit si fanno meno fluide e i padroni di casa riescono a mettere il naso avanti soprattutto grazie a singole giocate individuali. Alcune bombe e canestri molto pesanti condannano la Rivit, che non riesce a trovare la benzina per una rimonta in una partita a tratti condotta con padronanza. Per la cronaca, nei minuti finali da segnalare un doppio infortunio al nostro Tommaso Creti e Tosini, sponda SG, per uno scontro fortuito di gioco, con apertura dell’arcata sopraccigliare.

Purtroppo l’esito del match è negativo, anche se di passi in avanti nel gioco ce ne sono stati, pur senza la dovuta continuità nel match. Ora, la Rivit attende un avversario estremamente ostico come Medicina nel prossimo weekend, tra le mura amiche del Pala Ruggi, per provare a invertire il trend.