La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, si aggiudica le “Italian Baseball Series” 2018, la finale del massimo campionato di serie A1 di baseball, vincendo gara4 sul campo del ParmaClima con il risultato di 4 a 3. Decisiva una valida al centro di Giuseppe Mazzanti, che ha rotto definitivamente l’equilibrio nel secondo extrainning. Incredibile partita, nella quale i biancoblu hanno sprecato qualcosa a livello offensivo nelle prime riprese, ma anche trovato i lampi vincenti che sembravano sufficienti per far propria la gara, i fuoricampo “solo homer” battuti da Osman Marval al terzo inning e Robel Garcia al quarto, anche perché la superba la prestazione di Jorge Martinez sul monte di lancio felsineo (W, 7.2 IP, 4 H, 2 BB, 7 K, 1 ER) sembrava bastare per arrivare sino in fondo senza nulla subire, ma onore al Parma che non ha mai mollato, che è rimasto in partita, dal primo all’ultimo inning e oltre. Chiamato in causa Raul Rivero nel corso dell’ottavo inning, dopo che Luca Scalera, con un fuoricampo al centro, aveva ridotto il distacco ai minimi, questa volta l’omone ha fallito il compito, subendo al nono inning i due punti del pareggio, complice anche un improvvido errore della difesa. Nei lanci di Murilo Gouvea (W, 2 IP, 1 BB, 3 K), dunque, la speranza di riprendere in mano un match diventato stregato, con l’epilogo sopra descritto.
Per il lancio della prima palla dell’incontro, ancora l’atleta paralimpica Giulia Ghiretti e Claudio Corradi, indimenticato campione del Parma baseball, che ha avuto ritirata dalla società ducale la sua divisa numero 8. Il ParmaClima, privo dello squalificato Mirabal, sposta Scalera nel ruolo di interbase con Koutsoyanopulos a difendere l’angolo caldo e il cubano Morejon a ricevere i lanci di Yomel Rivera. Biancoblu in “formazione tipo” con Marval a ricevere, Mazzanti in prima base, Maggi nel ruolo di DH e Jorge Martinez in pedana.
Subito un “legno” per Nosti, un doppio in piedi a sinistra. L’esterno avanza sul bunt di Moesquit e successivamente è out a casa base sull’ottima assistenza di Zileri, nel tentativo di un “pesta e corri” sulla volata a destra, a dire il vero un po’ corta, di Marval. Biancoblu che sprecano anche al secondo attacco, con Lampe che si fa cogliere da un pickoff in prima dopo una battuta in scelta difesa, con l’eliminazione in seconda di Mazzanti (in base per ball). L’attacco tuttavia prosegue con l’errore di Scalera sulla battuta di Garcia, che in qualche modo disorienta Rivera, che concede i “passaggi gratuiti” a Vaglio e Maggi che riempiono le basi. Ancora Nosti a battere e dopo un lungo duello la sua battuta in scelta difesa vanifica l’occasione. Buon inizio di Martinez, malgrado la valida subita da Koutsoyanopulos al primo attacco e un paio di basi ball nelle prime due riprese. Il terzo inning si apre con la base ball a Moesquit, ma la battuta in doppio gioco di Flores vanifica tutto. Ci pensa però Marval a togliere tutti dalla impasse, spedendo la palla oltre la recinzione in posizione centro sinistra. Un’altra prodezza personale al quarto inning di cui è protagonista Robel Garcia porta i bolognesi sul 2 a 0, un potente “solo homer” a sinistra che decolla oltre il recinto. La Fortitudo sembra sbloccarsi e anche capitan Vaglio va a referto con una valida a sinistra mentre Maggi è protagonista di un lungo duello, che costa a Rivera una base e il posto, sostituito da Pomponi. Il rilievo stende Nosti al piatto e Morejon coglie fuori base il capitano, poi altri tre K di fila al quinto attacco UnipolSai e il match rimane apertissimo, però Martinez continua a mietere out (14 di fila fra il secondo e il sesto inning), con il supporto di una difesa sin qua impeccabile. Al sesto inning Mazzanti va in base da leadoff per quattro ball, segue il singolo di Lampe, fra le proteste del Parma che chiedeva lo strikeout su un lancio precedente. Con un bunt bene eseguito, Robel Garcia fa avanzare entrambi i corridori. Dopo una visita, viene concessa una base intenzionale a Vaglio, poi c’è il nuovo cambio sul monte di lancio: manager Poma si gioca Ulfrido Garcia e la scelta è corretta; il risultato rimane inchiodato. Al settimo inning apre un singolo di Moesquit, salvo in seconda su errore, ma il rilievo cubano elimina il trio Flores-Marval-Mazzanti. Nella parte bassa, una secca valida a sinistra di Sambucci interrompe la serie di Martinez. Non è da routine la bella presa al volo di Moesquit su Sebastiano Poma, mentre la battuta in doppio gioco di Morejon fa esultare il nutrito drappello di bolognesi sugli spalti. All’ottavo inning invece il fuoricampo al centro di Luca Scalera crea evidentemente apprensione in casa bolognese, riducendo al minimo il divario fra le due squadre. 2 a 1. Con due out sul tabellone, arriva anche il singolo di Koutsoyanopulos, che costringe Frignani al cambio sul mound e Raul Rivero sostituisce un Martinez molto applaudito dai suoi sostenitori. Il doppio lungolinea sinistra porta il corridore sino in terza, a 27 metri dal pareggio, ma Zileri batte su Garcia che assiste a Mazzanti per la terza eliminazione. Al nono inning si inizia col colpito su Maggi, sostituito a correre da Fuzzi. Nosti lo fa avanzare con il suo sacrificio, poi Fuzzi ruba la terza mentre Moesquit guadagna quattro ball. Con uomini agli angoli, la battuta in scelta difesa di Flores riporta a due le lunghezze per Bologna. 3 a 1. Marval batte una “velenosa” che rimbalza lentamente verso la terza, allungando ancora l’attacco. Tocca a Peppe Mazzanti che colpisce profondo ma non abbastanza. Ora servono tre out. Sambucci è K in tre lanci. Poma guadagna una valida tutta di gambe, battendo sulla prima base. Secco invece il singolo al centro di Morejon, che è sostituito a correre da Deotto, che rappresenta il punto del potenziale pareggio. Tocca a Gradali che trova la valida a destra del 3 a 2 ed è sostituito a correre da Flisi, che diventa il punto della potenziale vittoria ducale. La battuta in scelta difesa di Scalera fa avanzare Deotto, che segna sul tentativo di chiudere in doppio gioco. Grave ingenuità di Vaglio, il Parma clamorosamente pareggia e si va agli extrainning.
Lampe inizia con una valida a destra. Garcia lo fa avanzare su bunt. Vaglio è out al volo. Lampe ruba la terza. Fuzzi guadagna il quarto ball. Zileri raccoglie la lunga battuta di Nosti. Si cambia campo. Gouvea a lanciare. L’inerzia ora è totalmente per i ducali, che così possono sognare. Koutsoyanopulos comunque gira il terzo strike, Paolini è out in foul e Zileri a sinistra. Secondo extrainning aperto da una importante valida al centro di Moesquit., che avanza sul sacrificio di Flores. Base intenzionale a Marval. Mazzanti vince il suo duello battendo la valida al centro del nuovo vantaggio UnipolSai. 4 a 3, ma l’attacco finisce subito dopo con la battuta in doppio gioco di Lampe. Parte bassa aperta dal passaggio gratuito a Sambucci. Poma gira il terzo strike. Deotto gira il primo lancio, preda di Nosti. Il giovane Flisi ha il compito arduo di tenere vive le speranze ducali, e Bologna festeggia l’undicesimo scudetto !!!!!
Il Presidente FIBS Andrea Marcon premia le due squadre e Osman Marval, MVP Italian Baseball Series 2018.
La Fortitudo baseball conquista dunque – con pieno merito – il suo undicesimo scudetto, staccando di un tricolore proprio il Parma, che fino ad oggi condivideva con i biancoblu il terzo posto nell’albo d’oro, dopo Nettuno e Rimini. Un percorso agonistico costituito da risultati ottenuti sul campo, dove la Effe si è quasi sempre imposta con regolarità ed autorità. A partire dalla conquista delle final four di coppa Italia e la vittoria del trofeo, senza alcuna sconfitta nelle quattro gare disputate, superando il Rimini in semifinale e il Nettuno in finale. Poi in regular season a mietere vittorie su vittorie, sin da quando la squadra era ancora una sorta di “cantiere aperto”. Importanti sicuramente le due agli extrainning contro il San Marino all’andata, che hanno fortificato il carattere di un team grintoso che non molla mai, presente dal primo all’ultimo out, con la mentalità da grande squadra, ricca di talento e il cuore di un eterno sfidante. Solo certezze per i felsinei, che alla fine vincono 26 delle 28 partite di regular season, con una striscia 22 di successi consecutivi, conquistando così uno degli obiettivi stagionali, dopo la coppa Italia, cioè il diritto a disputare anche nel 2019 la massima competizione europea, magari anche ospitandola. In mezzo una sfortunata settimana a Rotterdam, per l’edizione 2018 della coppa dei campioni, pur iniziata nel migliore dei modi, ma compromessa dalle uniche 24 ore di vero “blackout” di questa stagione, conquistando comunque un onorevolissimo terzo posto. Poi i playoff, iniziati con tre vittorie su tre contro il Nettuno in semifinale, ma anche qua va sottolineato il turno offensivo di Alessandro Grimaudo in gara2, quando l’esterno, da pinch hitter e leadoff, ha portato in prima base, oltre a se stesso, il punto del possibile pareggio in una gara già vinta, poi incredibilmente ribaltata dagli ospiti tirrenici, che si sarebbe potuta trasformare in un fardello pesante in caso di sconfitta. Sappiamo l’epilogo, il walkoff double di Flores che ha spianato la strada a una semifinale ormai in discesa, che ha permesso ai biancoblu di arrivare più riposati e concentrati alle Italian Baseball Series. Di fronte un Parma ancora non pago dell’impresa nella sua semifinale contro il Rimini, che con il suo pitcher eccellente pitcher Casanova sul monte ha inferto in gara3 ai petroniani una delle poche sconfitte subite in stagione, forse la più dura di tutte, allungando la serie e battendosi con grande abnegazione in una incredibile e appassionante gara4. Onore al merito ai ducali.
Ma il merito di tutto ciò non è solo dei ragazzi in campo, il cui valore tecnico e umano è difficilmente commensurabile e descrivibile sino in fondo. Una squadra vincente si costruisce soprattutto grazie ad una società seria e solida, la Fortitudo Baseball, con il sostegno fondamentale e irrinunciabile degli sponsor e in particolare il felice abbinamento che dura ormai da diversi anni con Unipol Gruppo, con il glorioso marchio UnipolSai Assicurazioni. E’ sotto gli occhi di tutti cosa sono stati gli ultimi 15 anni di Fortitudo Baseball (dal 2003: 6 scudetti, 3 coppe dei campioni, 8 coppe Italia e una supercoppa italiana) e come tutti gli inverni il paziente e capillare lavoro della società guidata da Stefano Michelini è stato orientato al giusto rinnovamento e alla giusta continuità per forgiare una squadra in grado di arrivare sino in fondo in tutte le competizioni. Il lavoro del GM Christian Mura è stato stupefacente, nel saper incastrare i nuovi pezzi del puzzle nei settori in cui c’era bisogno di intervenire, sostituendo giocatori importanti in uscita con il meglio possibile e talvolta anche immaginabile, andando anche ad intervenire sulle poche lacune evidenziate nelle stagioni precedenti da una squadra decisa a non mollare le posizioni di vertice. Decisivo e imprescidibile infine, per rendere il tutto concreto e foriero di risultati importanti, il lavoro del Manager Daniele Frignani (2 scudetti e 2 coppe Italia in tre stagioni da capo allenatore) e di uno staff tecnico di primissimo livello, nel quale si intrecciano figure come quelle di Fabio Betto e Roberto Radaelli, che come Lele hanno dato tantissimo alla Effe anche in campo, assieme a Mario Labastidas, Miguel Martinez e Michele Masiello.
Italian Baseball Series 2018
Gara 1
UnipolSai Bologna – Parma Clima 14-1
Gara 2
UnipolSai Bologna – Parma Clima 10-3
Gara 3
Parma Clima – UnipolSai Bologna 9-1
Gara 4
Parma Clima – UnipolSai Bologna 3-4 (11°)
UnipolSai Bologna vince la serie 3-1 ed è campione d’Italia