NPC VIRTUS SPES VIS 102
BSL SAN LAZZARO 55
Npc Virtus Spes Vis: Dalpozzo 11, Dal Fiume 14, Zambrini 8, Sabattani 4, Creti 2, Fin 13, Corcelli 8, Vignali 18, Sangiorgi 15, Starovlah 9. All.: Lunghini.
Bsl San Lazzaro: Bernardi, Lolli 2, Verardi 19, Binassi 4, Fabbri 2, Rossi 4, Muzzi 12, Bianchi 4, Mellara 9, Cavazzoni 2, Allodi 1. All.: Rocca.
Parziali: 26-13, 45-36, 74-49.
Arbitri: Zambelli e Piedimonte.
Buona, buonissima la prima! La Virtus comincia la nuova avventura nel campionato di serie C gold nel migliore dei modi: vincendo e convincendo. Contro San Lazzaro è un dominio dei ragazzi di coach Lunghini che, davanti al loro pubblico, mettono in scena uno spettacolo di altissima qualità segnando la bellezza di 102 punti. C’è gloria per tutti i 10 imolesi, ognuno di loro a referto con almeno due punti. Ciliegina sulla torta? Doppia cifra per Dalpozzo, Dal Fiume, Fin, Vignali e Sangiorgi.
La partita si incanala sui binari giusti già nel primo quarto quando Fin e, soprattutto, Vignali (10 punti in 10 minuti per l’ala giallonera) firmano il primo break. Imola gioca bene, perfettamente orchestrata da Dal Fiume che trova a meraviglia i compagni, ma senza rinunciare allo spunto personale. Alla prima sirena la Virtus ha già doppiato San Lazzaro: 26-13. San Lazzaro, però, è squadra coriacea, difficile da affondare. E, nel secondo quarto, riesce a ridurre il gap fino a -9, nonostante una bella mole di gioco prodotta dai gialloneri e alcuni bei canestri di un ritrovato Sabattani.
Nella ripresa, i ragazzi di Lunghini cambiano decisamente marcia e allungano, grazie alle triple di Vignali e di Fin. Ma è il parziale di 15-0 (cinque di Dalpozzo e 10 di un Dalfiume immarcabile) negli ultimi quattro minuti del tempo a spezzare definitivamente le gambe ai bolognesi.
Lunghini predica calma – «non si molla niente» ripete continuamente ai suoi – e in effetti la Virtus non si accontenta di gestire, allargando la forbice azione dopo azione e arrivando a superare i 40 punti di vantaggio. La Bsl è in confusione totale, non ha più le forze anche solo per cercare di limitare il distacco. E così Imola non deve far altro che far scorrere i secondi e festeggiare la prima, convincente vittoria in campionato.