Ancora nel segno dei lanciatori e del capitano la seconda partita della sfida fra UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna e Città di Nettuno, che questa sera al Gianni Falchi si è conclusa con il punteggio di 7 a 1 a favore dei padroni di casa, analogamente a quanto successo in gara1 ma con ancor più autorevolezza da parte dei biancoblu, che hanno avuto un Raul Rivero gigantesco (W, 5.2 IP 1 H, 11 SO) a tirare in modo “perfetto” le prime cinque riprese, per poi essere sostituito in quella successiva un paio di out dopo la valida che gli ha “rotto” il perfect game. Alessandro Vaglio (2 su 4, triplo e 3 RBI) invece ha anche stasera sbloccato il risultato al secondo inning con un singolo al centro, poi al quarto, con un triplo lungo la linea destra di foul, ha scavato il solco battendo a casa altri due punti, dopo che Osman Marval nella stessa ripresa aveva battuto un lungo fuoricampo “solo homer” a destra, lasciando anch’egli il suo segno nella sfida.
Archiviato il 4 a 0, i felsinei hanno colpito duro anche al quinto inning, “smontando” definitivamente Frias, sostituito da Scotti, senza che il rilievo potesse evitare l’ingresso di altre tre segnature, sulle valide di Flores e Lampe, inframezzate da un lancio pazzo. Con sette punti di margine, la Fortitudo ha rifiatato, trovando ottime prestazioni anche dai rilievi, Filippo Crepaldi (1.1 IP, 1 H, 3 SO), Andrea Pizziconi (1 IP, 1 H, 1 BB, 2 SO) e Antonio Noguera (2 IP, 2 H, 1 SO, 1 ER) che, subendo punto all’ultimo inning (doppio di Caradonna e valida di Montiel), non è riuscito a completare la shutout iniziata dal partente venezuelano, uscito applauditissimo. Nella sfida vinta dai biancoblu col bastone (10 valide petroniane contro le 5 battute dai tirrenici) si sono distinti anche Giuseppe Mazzanti (2 su 4) e Gilmer Lampe (2 su 2).