La partita contro Vignola è stata probabilmente una delle più belle e importanti prove di forza e di solidità della Clai 2017-18. Una bellissima reazione alla sconfitta di sette giorni prima con Campagnola e un passo importante verso i playoff. «È andata davvero oltre ogni aspettativa – conferma il tecnico Manuel Turrini -. Vincere una partita così importante in un modo così netto è stato davvero bello quanto inaspettato. Abbiamo resistito nel primo set in cui abbiamo faticato a prendere ritmo nella fase break point ma, una volta trovati gli adattamenti sugli esterni, siamo riuscite ad allungare. Loro hanno mollato presto, certo, di fronte però si sono trovate una squadra veramente determinata».
Sabato pomeriggio, alle 18.30, Cavalli e compagne saranno di scena a Sarzana contro una formazione, il Lunezia Volley, che naviga in acque agitate (21 punti e quart’ultimo posto in classifica). Eppure, all’andata le liguri obbligarono la Clai al quinto set. «Sarà una trasferta durissima. Loro giocano in un pallone freddo e umido, hanno cambiato tre giocatrici rispetto a novembre e sarà una partita completamente nuova. All’andata disputammo un match molto incostante regalando loro due set e rischiando di perdere, ma abbiamo analizzato bene quello che è successo e quello che ci serve per portare a casa altri tre punti in chiave playoff».
Chiusura, d’obbligo, sull’under 14 che domenica si giocherà la Final Four a Zola Predosa. «La semifinale era un obiettivo stabilito a inizio stagione ed è stato raggiunto nonostante il gruppo fosse composto per metà da under 13. Penazzi e Balzani hanno fatto fin qui un lavoro eccellente, devono godersi questa semifinale orgogliosi e sorridenti perché è il giusto riconoscimento per le loro fatiche e il risultato delle loro competenze. La crescita del settore giovanile è sotto gli occhi di tutti, sono tre anni che abbiamo due, tre ragazze fisse in selezione regionale e quattro, cinque in selezione provinciale. In B2 abbiamo due under che giocano con continuità con la prospettiva di inserirne altre l’anno prossimo mantenendo il livello competitivo di queste stagioni: non possiamo che essere orgogliosi di quello che stiamo costruendo».