”Confermo che saremo privi di Chillo e Gandini. Naturalmente, l’assenza contemporanea di due giocatori nel reparto di lunghi ci porterà a dover porre maggior attenzione all’aspetto dei rimbalzi. Credo che qualche sofferenza di troppo avuta (sotto questo aspetto) sia contro Udine, sia con Jesi, sia stata dovuta più a disattenzione che non alla minor stazza dei nostri lunghi rispetto a quella degli avversari. Contro Jesi, ad esempio, abbiamo concesso qualche rimbalzo di troppo anche agli esterni, non solo a Quarisa. A maggior ragione contro Ferrara non potremo concederci distrazioni o momenti di rilassamento poichè affronteremo una squadra di stazza importante anche nel reparto degli esterni. La buona notizia è legata alla settimana in più di lavoro per Fultz e Bryan, giocatori per noi indispensabili e che abbiamo bisogno di poter avere al 100% della condizione fisica il prima possibile. Finalmente sarà a disposizione anche Amici, che scalpita (come il suo staff tecnico, d’altronde) per essere gettato nella mischia. Non snatureremo affatto il gioco che abbiamo messo in mostra anche nelle prime due giornate e non abbiamo ideato nè inventato nulla di nuovo. I nostri meccanismi offensivi e difensivi resteranno gli stessi. Quanto a Ferrara, è superfluo sostenere che ci aspettiamo di incontrare la squadra che ha fatto vedere ottime cose sia in precampionato, sia al debutto con Montegranaro. Il ko di Imola (soprattutto in merito alle proporzioni con cui è arrivato) non può che esser stato un semplice incidente di percorso. Ci attende una gara che siamo pronti ad aspettarci sia sotto l’aspetto del ritmo, sia sotto il profilo fisico. Ipotizzo, alla vigilia, una partita a basso punteggio dove potranno essere le difese a prevalere sugli attacchi. Il rientro di Amici e l’assenza di Chillo potrebbero consentire a Italiano di giocare più minuti da ala forte”.
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