Le dichiarazioni di Stefano Comuzzo (vice allenatore della Fortitudo) alla vigilia del debutto stagionale in campionato dei biancoblù, previsto per domani sera al PalaCarnera di Udine (ore 21).
” Affrontiamo subito alla prima giornata una squadra che, come la nostra, vorrà disputare un campionato possibilmente di vertice. Udine è squadra solida e indecifrabile, come tutte quelle allenate da Lino Lardo. Per certi versi, sono molto simili a noi: gruppo cambiato per metà e con maggior esperienza rispetto all’ultima stagione, coppia di statunitensi nei nostri stessi spot e scelti nel reparto degli esterni, con 10-11 giocatori intercambiabili che possono garantire sempre alta intensità, a prescindere dal quintetto schierato. Sono grossi e molto fisici, amano difendere forte per cercare punti in contropiede, la loro vera forza. Sono tutti aspetti del gioco che cercheremo anche noi, quest’anno, di mettere sul parquet, cambiando in parte la nostra filosofia di gioco vista negli ultimi anni ma sarei sciocco se dicessi che andiamo al PalaCarnera con l’obiettivo di giocarcela ad alto ritmo e ad alto punteggio.
Inutile nascondere il fatto che abbiamo vissuto un mese e mezzo di preparazione in evidente emergenza ma non vogliamo crearci alibi di partenza. E’ la nostra prima partita ufficiale ma lo è anche per Udine, anche se è vero che i friulani sono reduci da un eccellente precampionato, che noi invece abbiamo dovuto affrontare palesemente a singhiozzo. Sono convinto che (a maggior ragione quando saremo al completo) sapremo dire la nostra e la dimostrazione sta in quello che, per larghi tratti, abbiamo mostrato durante l’ amichevole di Imola, integrandoci molto bene pur non essendoci mai allenati insieme.
Ci conosciamo meno di quello che avremmo voluto, cercheremo di recuperare prima possibile il tempo (ahinoi) perduto per consentire a tutti i nostri tifosi di vedere la vera Fortitudo il prima possibile ma andiamo a Udine per dire la nostra, consapevoli che le insidie devono darci forza e non deprimerci.
Sylvere Bryan? Fisicamente l’ho visto pronto, d’altronde si stava allenando con Varese quindi la condizione fisica c’è. Credo che potrà esserci molto utile, sia per l’esperienza che potrà garantirci, sia per le sue qualità. Ci consentirà di allungare le rotazioni della squadra e, nello specifico, di un reparto lunghi che vede ancora Gandini e Chillo alle prese con i rispettivi acciacchi. Penso proprio che Bryan lo vedremo in campo già domani sera per qualche minuto’