VIRTUS SEGAFREDO-ENEL BRINDISI 64-48(21-11, 33-23, 47-32)
VIRTUS SEGAFREDO: Gentile 6, Umeh 23, Rosselli, Ndoya 7, Slaughter 4, Chessari 3, Jurkatamm, Petrovic 2, Rosselli, Lafayette 10, Berti, Lawson 9. All. Ramagli.
ENEL BRINDISI: Mesicek, Suggs, Malaventura 2, Tepic 4, Oleka 15, Leggio ne, Cardillo, Serakov 2, Giuri 7, Lalanne 6, Barber 11, Randle. All.:Dell’Agnello.
MADDALONI (CE) – Non c’’è il pubblico delle grandi occasioni per questa finalina dell’8° Trofeo IRTET di Maddaloni, i cui organizzatori, è inutile negarlo, auspicavano di avere la Segafredo in finale con protagonisti i due fratelli Gentile, nativi ed idoli locali, ma purtroppo hanno visto il solo Stefano scendere sul parquet perché Alessandro sta combattendo da un paio di settimane con un’antipatica distorsione alla caviglia e solo nei prossimi giorni ritornerà ad allenarsi con i compagni. La Virtus comunque onora al meglio l’impegno e sconfigge nettamente l’Enel Brindisi, arrivando terza in questo torneo e guardando con fiducia al futuro e alla settimana entrante, che finalmente dovrebbe registrare il ricongiungimento con i compagni di Pietro Aradori e Alessandro Gentile.
PRIMO QUARTO – Alessandro Ramagli schiera il quintetto della promozione con Slaughter al posto di Lawson, ed è proprio Slaughter ad aprire la partita con un canestro in avvicinamento, lo segue Ndoja e Umeh con una tripla per il 7 a 0 della Segafredo dopo tre minuti e mezzo. Time out per Dell’Agnello con la sua Enel che inizia in salita, ma le sue difficoltà continuano perché Umeh continua a colpire, altre due triple per lui per il 15-0 bianconero a metà tempo.
Arrivano i primi punti anche per Brindisi, sono di Oleka da tre punti: 17 a 3 al 7’. Ed è proprio l’ala-centro di Brindisi che prende coraggio e con 9 punti nel primo quarto riduce lo svantaggio alla prima sirena.
SECONDO QUARTO – Inizio del secondo quarto piuttosto equilibrato, condito di parecchie palle perse e con la Virtus che in seguito a sei punti consecutivi di Barber si fa recuperare gran parte del vantaggio: 25 a 21 a metà tempo. Poi è ancora Umeh a sparare pesante, per lui già 14 punti di bottino e 28 a 21 al 17’ in striscia, e la Segafredo continua ad allungare: 33 a 23 all’intervallo con ben cinque triple a bersaglio su sette tentativi per la guardia di Houston, che conferma la sua splendida forma in questo precampionato.
TERZO QUARTO – Il terzo quarto si apre all’insegna di Oliver Lafayette che con cinque punti in fila riporta la Segafredo al massimo vantaggio: 38 a 23 dopo 90 secondi e prima della tripla di Barber a fermare l’inerzia virtussina. Il canestro da sotto di Stefano Gentile di metà tempo vale il 42 a 26, nuovo massimo vantaggio Segafredo, ribadito all’azione successiva con un canestro con fallo di Ndoja per il 45 a 26 del 26’. Nel finale di quarto un paio di canestri di Tepic riducono le distanze, ma all’ultima sirena le V nere hanno un buon gruzzolo da difendere.
ULTIMO QUARTO – Si riparte dalla coppia Lafayette – Umeh e colpire da oltre l’arco, 58 a 36 al 33’ dopo che anche Oliver ha preso confidenza con il canestro ed è salito in doppia cifra. Ora Ramagli schiera contemporaneamente i due più giovani della truppa Petrovic e Jurkatamm. C’è gloria anche per Roberto Chessari che fa il suo esordio in campo con la serie A, trovando pure una tripla che gli costerà tanti pasticcini da portare all’allenamento di martedì prossimo alla palestra Porelli.